Alla certosa di Montrieux, tra Marsiglia e Tolone,
Gherardo Petrarca fu assegnato dopo la sua monacazione del 1343; Petrarca vi andò a trovare il fratello nel 1347 e nel 1353. Il primo dei due incontri a distanza ravvicinata con la severa vita monastica produsse effetti sul piano letterario: il trattato
De otio religioso e il sonetto 139 del Canzoniere, entrambi dedicati ai certosini di Montrieux. Nel corso della seconda visita Petrarca promise di adoperarsi presso
Niccolò Acciaiuoli per far cessare le angherie che i signorotti locali infliggevano loro: la lettera che scrisse a
Zanobi da Strada a tale scopo (
Familiares XVI 9) contiene anche una breve digressione sulle origini del monastero.