Al tempo della "Battaglia di Anghiari"

Sibilla Aleramo nella campagna romana a inizio secolo (Archivio della Fondazione Istituto Gramsci).

Dal 3 ottobre la mostra La mente di Leonardo è arricchita della sezione conclusiva dal titolo Al tempo della “Battaglia di Anghiari” (1504-1508), allestita presso il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.

La mente di Leonardo è una mostra che propone al visitatore un punto di vista diverso, invitandolo ad esplorare il modo stesso di pensare del genio e la sua concezione unitaria della conoscenza come sforzo di assimilare con ardite sintesi teoriche e con geniali esperimenti le leggi che governano tutte le meravigliose operazioni dell’uomo e della natura.

Ne risulta un’immagine diversa, che contribuisce a dissolvere l’aura di mistero che ha spesso aleggiato intorno al mito di Leonardo: una mente protesa nella caparbia decifrazione dei processi squisitamente razionali che presiedono ai fenomeni del mondo fisico e ai moti del pensiero, guidata dall’intento di conseguire una perfetta imitazione della natura in disegno e in pittura.

La VII sezione costituisce una vera e propria “mostra nella mostra”, che permette ai visitatori di ammirare oltre trenta disegni originali di Leonardo, prestati da prestigiose istituzioni culturali del mondo intero, un prezioso manoscritto autografo (il celebre Codice sul volo degli uccelli), dipinti di grande bellezza e suggestione derivati da opere perdute di Leonardo, sculture, rarissime incisioni e stampe antiche.

Al tempo della “Battaglia di Anghiari” si propone due obbiettivi principali.
Mediante un approccio diverso da quello di analisi concettuale adottato nelle altre sezioni, l’attenzione si ferma qui sulle attività intraprese da Leonardo in una fase circoscritta della sua vita, confermando il carattere trasversale della sua visione e lo sforzo compiuto per ridurre a pochi principi universali la molteplicità delle meravigliose operazioni della natura e dell’uomo.

Il secondo obbiettivo, particolarmente appropriato nella ricorrenza cinquecentenaria della memorabile quanto sfortunata impresa pittorica di Leonardo, è quello di ricostruire la concezione e il significato della perduta Battaglia di Anghiari attraverso l’esposizione di testimonianze documentarie, di studi preparatori autografi, di copie in pittura, in disegno e in incisione di artisti contemporanei e delle generazioni successive ispirate dall’opera leonardiana.

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