Angelo Frontoni, il fotografo delle dive

Pier Paolo Pasolini, Silvana Mangano e Dino De Laurentiis sul set di Teorema di P. P. Pasolini, 1968
Marcello Mastroianni e Jack Lemmon sul set di Maccheroni di E. Scola, 1985
Michel Piccoli e e Brigitte Bardot sul set de Il disprezzo di J.-L. Godard, 1963
Maria Grazia Buccella, Ugo Tognazzi e Gastone Moschin sul set di Sissignore di U. Tognazzi, 1968
Katia Ricciarelli sul set di Otello di F. Zeffirelli, 1986
Angelo Frontoni

Angelo Frontoni (Roma 1929 – Roma 2002) ha lasciato un archivio integro e ben organizzato, costituito da 539.000 immagini che documentano un importante spaccato della storia del cinema e del costume nazionali.
L’archivio fotografico raccoglie il frutto di cinquant’anni di lavoro di Angelo Frontoni, universalmente noto come “il fotografo delle dive”: Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Virna Lisi, Brigitte Bardot, Catherine Deneuve, Monica Bellucci, Federico Fellini, Luchino Visconti, Roberto Rossellini, Roget Vadim, Sidney Lumet, sono solo alcuni degli innumerevoli personaggi immortalati da Frontoni. Prevalgono i soggetti femminili, ripresi sul set, per servizi di moda e per foto pubblicitarie. E questo viaggio ci accompagna anche nei momenti più intimi della vita dei personaggi, ma anche in questo caso la realtà riprodotta dal suo obiettivo è fortemente controllata e caratterizzata da quell’alone di glamour che contraddistingue tutta la sua produzione.
Certo non meno affascinante è la ricca raccolta di foto di set, immagini in bianco e nero: fotografie di grande bellezza e interesse che documentano il lavoro del set e dei suoi protagonisti; la macchina fotografica si sofferma su attori, registi, tecnici, seguendoli durante le riprese e nei momenti di relax.
La collaborazione tra il Centro sperimentale di cinematografia-Cineteca nazionale e il Museo nazionale del cinema ha realizzato un importante progetto di valorizzazione dell’archivio, articolata in un’attività di catalogazione e di parziale digitalizzazione dei materiali, al fine di rendere l’opera di Frontoni fruibile al grande pubblico.