Bicentenario Verdiano 2013. Documenti aziendali dell’Archivio storico Ricordi

Ritratto di Giuseppe Kaschmann. [Napoli], 1882-1883
Ritratto di Giuseppe Verdi. 1892
Ritratto di Arrigo Boito
Ritratto di Giulia Grisi

In occasione del Bicentenario Verdiano l’Archivio storico Ricordi ha proseguito il lavoro di catalogazione e digitalizzazione del prezioso patrimonio legato alla figura del maestro, arricchendo così la documentazione legata sia a Verdi che al mondo musicale e storico in cui ha vissuto. Questo progetto permette di conoscere e studiare materiale ancora inedito e offre una più ampia e agevole consultazione della raccolta. I nuovi documenti riguardano la corrispondenza di persone legate alla figura e alle opere del maestro; la rassegna stampa degli articoli riguardanti gli spettacoli verdiani; la raccolta relativa alla proprietà artistica, costituita da tutte le testate dei giornali ottocenteschi in cui Ricordi pubblicava l’acquisizione delle opere e la diffida nell’utilizzarle in modo illegale; infine il fondo delle stampe di recente costituzione, formatosi estrapolando, soprattutto dalle buste della raccolta fotografica, una serie di ritratti di cantanti, librettisti, compositori, di cui spesso, per l’epoca in cui vissero, non esistono fotografie. Quest’ultima è una sezione totalmente nuova, che spazia da Donizetti alla Malibran, da Rossini a Wagner. Per arricchire la raccolta dell’epistolario verdiano già catalogato e digitalizzato nel 2006, si è deciso di compiere la stessa operazione con le lettere delle persone legate per amicizia o per professione a Verdi. Il contenuto di queste lettere permette così un completamento storico del profilo del maestro e della sua musica. Si tratta della corrispondenza intrattenuta dai rappresentanti più illustri della scena culturale dell’epoca verdiana con l’editore Ricordi,e comprende personalità come l’architetto Camillo Boito, cantanti tra i quali Teresa Stolz e Victor Maurel, compositori come Ponchielli e Berlioz e naturalmente la moglie Giuseppina Strepponi.