Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane (Iccu) - Roma

Iccu01
L'ICCU tra i vincitori del concorso "Premiamo i risultati" maggio 2010
L'Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU) assume l'attuale denominazione nel 1975 a seguito della costituzione del Ministero per i beni e le attività culturali, subentrando al Centro nazionale per il catalogo unico creato nel 1951 con il compito di catalogare l'intero patrimonio bibliografico nazionale.
Tale obiettivo iniziale è oggi realizzato dal Servizio bibliotecario nazionale (SBN), la rete informatizzata di servizi nazionali cui partecipano biblioteche dello Stato, degli Enti locali e delle Università, che contribuiscono, tramite catalogazione partecipata, alla creazione del catalogo collettivo nazionale realizzato e gestito dall'Istituto.
L’ICCU ha inoltre la responsabilità di indirizzare, produrre e diffondere le norme standard per la catalogazione delle diverse tipologie di materiali dai manoscritti ai documenti multimediali.
L'Istituto costituisce il punto di riferimento, a livello nazionale, per tutte le problematiche di carattere scientifico e tecnico che coinvolgono le biblioteche italiane. Inoltre coordina ed orienta le singole biblioteche riguardo la digitalizzazione del patrimonio bibliografico nazionale e nello specifico promuove e gestisce progetti di digitalizzazione svolgendo funzione di selezione, supervisione e monitoraggio. Svolge il ruolo di raccordo, a livello internazionale, con gli operatori del settore e si occupa dell’aspetto informativo e divulgativo nella rete attraverso il portale Internet culturale.
L’Istituto, sempre in quest’ambito, cura anche la redazione della rivista DigItalia, unica rivista del settore nel MiBAC, che è consultabile anche online.
 

Istituti collegati