Museo Galileo - Firenze

Il Museo Galileo a Firenze
Sala dei telescopi
Sala VII. T. Lessi, Galileo con Vincenzo Viviani, olio su tavola. 1892
Sala III. G. Delisle, Globo celeste. Parigi, 1700

L'Istituto svolge funzioni di ricerca, documentazione, pubblicazione, alta formazione, conservazione e valorizzazione del patrimonio museale, diffusione della cultura scientifica, organizzazione di eventi convegnistici ed espositivi. Nel corso del 2010 giunge all’inaugurazione di ambienti museali radicalmente rinnovati negli spazi e nei contenuti, con l’adozione della nuova denominazione Museo Galileo, e il sottotitolo Istituto e Museo di storia della scienza, che svolge la funzione di collegamento con la storia precedente e ricorda che l’istituzione ha prestato, viene prestando e continuerà a prestare grande attenzione alle attività di documentazione e di ricerca. Una delle aree di ricerca prioritarie è quella relativa agli studi galileiani, di cui l'istituto ha pubblicato innumerevoli studi originali, realizzato innovative applicazioni multimediali e promosso originali iniziative espositive. Analoga importanza è riservata alle attività di ricerca sulla storia della strumentazione scientifica, settore nel quale l'Istituto rappresenta un centro di eccellenza a scala internazionale. Vanno anche menzionati i programmi di ricerca attivati per la preparazione di mostre su aspetti fondamentali della storia della scienza e delle tecniche, promosse dall'istituto. Tali mostre, molte delle quali hanno avuto una lusinghiera itinerazione internazionale, scaturiscono infatti da meditate fasi di ricerca, che producono significative revisioni storiografiche e favoriscono l'avanzamento delle conoscenze. Possiede una importante biblioteca costituita da circa 130.000 opere di interesse storico-scientifico, di cui 5.000 opere dei fondi antichi. Sono inoltre presenti diversi fondi archivistici dei secoli XVIII-XX e un interessante archivio di foto d'epoca. Oltre 12.000 documenti sono disponibili in versione digitale. La biblioteca conserva una preziosa raccolta di fonti manoscritte per la storia della scienza in generale e per quella fiorentina in particolare. Un nucleo rilevante è costituito dall'Archivio del Reale Museo di fisica e storia naturale di Firenze, affiancato dal Fondo Fabbroni. Di notevole importanza anche i documenti raccolti nell'Archivio dei Congressi degli scienziati italiani (1839-1862) e quelli attinenti alla 1° Esposizione nazionale di storia della scienza (1929); il fondo Corsini e numerosi altri fondi di piccola e media entità e un interessante archivio di fotografie d'epoca.

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