Archivio storico Ricordi - Milano

Stabilimento Ricordi alla Scala di Milano
V. Bignami, Manifesto pubblicitario per la prima al Teatro Regio di Torino della Manon Lescaut, 1 Febbraio 1893
C. Ferrario, Bozzetto  per la rappresentazione del Don Carlos, Teatro comunale di Modena, 26 dicembre 1886
G. G. Puccini, Tosca, pagina iniziale della partitura autografa. 1898

L’Archivio Storico Ricordi costituisce una delle più importanti raccolte musicali al mondo. Si viene formando parallelamente al nascere e crescere della Ricordi & C., di cui conserva ancora oggi i documenti della fondazione, avvenuta nel 1808, e raccoglie nel corso di quasi due secoli di attività una documentazione di valore inestimabile della storia musicale e teatrale italiana.
Il suo tesoro culturale è dato in primo luogo dalle partiture autografe dei più famosi musicisti dell’Ottocento e del Novecento, dalla corrispondenza intercorsa fra questi e l’editore, ma anche dalla ricca produzione teatrale, costituita da più di 10.000 pezzi fra bozzetti e figurini originali disegnati per l’allestimento delle più importanti prime come Otello e Falstaff di Verdi o La Bohème e Tosca di Puccini, solo per fare alcuni esempi. Questo particolare settore dell’Archivio copre un arco temporale che va dalla seconda metà dell’Ottocento - quando i Ricordi svolsero anche il ruolo di impresari seguendo con passione lo sviluppo dei lavori operistici a partire dal loro momento creativo fino alla rappresentazione finale - al 1935 circa, quando questo ruolo cessa e gli allestimenti divengono di pertinenza dei singoli teatri lirici, divenuti enti autonomi.
Lo straordinario valore dell’Archivio deriva dalla varietà dei documenti conservati, che offrono uno sguardo d’insieme sulle diverse sfaccettature della cultura, dell’industria e una straordinaria testimonianza dei momenti più importanti e cruciali della storia italiana degli ultimi due secoli. L’Archivio comprende 3.593 partiture dal Settecento al primo Novecento di cui 2.246 autografe, circa 15.000 lettere di musicisti e librettisti, oltre 10.000 bozzetti e figurini, più di 9.000 libretti, 7.000 foto d’epoca, manifesti liberty firmati dai grandi della grafica. Alle opere originali di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini si aggiungono le principali composizioni dei Grandi della musica classica: Rossini, Bellini, Donizetti, Paganini, Liszt, fino ai moderni come Respighi, Malipiero, Casella, Pizzetti, Nono, Maderna, Donatoni.

 
 

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