Botanica
Ricettari medici e farmacopee
Ricettari e farmacopee antichi sono strumenti importanti per conoscere l’evoluzione storica delle Scienze farmaceutiche e il progredire della produzione medicinale attraverso i secoli.
Opere a stampa del fondo Hortus Pisanus
Le 74 opere a stampa provenienti dalla biblioteca del Giardino dei semplici di Pisa, stampate tra il 1517 e il 1615, offrono il panorama dei numerosi interessi scientifici dei prefetti dell’Orto e degli scienziati che lo frequentavano
Sette erbari manoscritti del fondo Hortus Pisanus
I sette codici dell’Hortus Pisanus con preziosi disegni acquerellati di piante, fiori, animali e prospetti di giardini indicano come l’iconografia botanica iniziasse a privilegiare l’immagine colta dal vero.
Renaissance Herbals - Plantarum Aetatis Tabulae
Versione digitale della mostra allestita alla Biblioteca nazionale di Roma in occasione della presentazione del sito web Medicinal Plants of Antiquity (3 ottobre 2005). Sono illustrati codici, manoscritti ed edizioni a stampa scelti tra gli erbari e i testi di materia medica della tradizione medica occidentale.
Pier Antonio Micheli: dalle escursioni ai manoscritti
La mostra virtuale nasce per dare visibilità alle opere di Micheli, botanico alla corte medicea di Cosimo III, fondatore nel 1716 della Società botanica fiorentina, padre della moderna micologia, creatore di un imponente erbario conservato presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze, e per mettere in risalto i manoscritti, già noti agli specialisti e consultati spesso come chiave di accesso all'Erbario stesso, conservati insieme alle sue opere presso la Biblioteca di Scienze - Botanica dell'Università di Firenze.
Testi vari delle Biblioteche dell'Ateneo di Firenze
Nella collezione si trovano alcuni volumi del Sistema Bibliotecario dell’Università di Firenze che ricoprono un interesse particolare nelle discipline di riferimento e che non rientrano nelle altre raccolte digitalizzate.
Fondo manoscritti della Biblioteca universitaria Alessandrina
Il Fondo Manoscritti della Biblioteca Universitaria Alessandrina comprende sia testi in uso da parte dei Maestri della Sapienza di Roma nel secolo 15., confluiti nelle cessioni forzose imposte da Alessandro VII per la fondazione della Biblioteca intorno all’anno 1660, sia lasciti di docenti contemporanei e successivi alla fondazione. Viene presentata qui una piccola selezione.
Fondo Pier Antonio Micheli (1679-1737)
Pier Antonio Micheli (Firenze, 1679-1737) fu botanico e micologo (anzi, “padre della micologia”), viaggiatore, dal 1706 al servizio dei Medici come aiuto del custode del Giardino de’ Semplici di Pisa e in seguito professore a Pisa e prefetto dell'Orto botanico di Firenze. Nel 1717, insieme a Gualtieri, Franchi e Moniglia fondò la Società botanica fiorentina.
Il fondo comprende 72 manoscritti in cui prevalgono gli argomenti botanici.
Animalia et vegetalia
Nata fin dall’antichità come scienza ausiliaria della medicina, a partire dal Cinquecento la botanica si ritaglia sempre più uno spazio di autonomia. Si cominciano a studiare le piante non solo per le loro proprietà curative e alimentari, ma anche per le loro caratteristiche intrinseche e si cominciano a tentare i primi sistemi di classificazione del mondo vegetale, culminanti poi nel Settecento con la grande “sistemazione” linneana, che interesserà anche il mondo animale.
Giardini di Firenze
L'itinerario qui proposto offre la possibilità di conoscere la storia, i luoghi, le figure di spicco, le tecniche costruttive dei giardini fiorentini. Queste complesse scenografie di verde e di acqua furono il frutto di raffinate conoscenze nel campo dell’architettura e dell’idraulica.
Botanica in Toscana
Nel sito è presentata la storia della botanica dal Medioevo all'Ottocento in territorio toscano. Gli orti botanici, le politiche di Cosimo I e Cosimo III de' Medici. Biografie, schede bibliografiche, gallerie d'immagini, mappe interattive e file multimediali arricchiscono non poco gli itinerari proposti.