Storia moderna
Bandi e bolle pontificie del XVI secolo nella Biblioteca nazionale centrale di Roma
Archivio Lodovico Antonio Muratori. Carteggi e Documenti
Archivio personale di Lodovico Antonio Muratori (1672-1750), bibliotecario e archivista del duca d’Este a Modena, considerato il fondatore della storiografia moderna. E' costituito da 100.000 documenti e 20.000 lettere per 2.054 corrispondenti, con materiale allegato di varia tipologia.
Epistolario di Carlo De Marco (Brindisi 1711 - Napoli 1804)
La collezione digitale contiene 184 lettere scritte fra il 1728 e il 1751 da Carlo de Marco, uno dei principali artefici del cambiamento e del riformismo del governo borbonico di Ferdinando IV. Le lettere, attraverso le quali è possibile ricostruire uno spaccato sia della vita personale del De Marco sia della vita pubblica di quegli anni, sono quasi tutte indirizzate all’avvocato Ferdinando De Leo.
Raccolta di Bandi dell'Inquisizione romana
Dell'imponente corpus conservato dalla Biblioteca Casanatense di atti pontifici (bolle, brevi, decreti, editti e bandi) dati alle stampe dall'inizio del XVI secolo al 1870, sono stati selezionati per la digitalizzazione circa 1100 documenti di vario formato che riguardano materie di competenza inquisitoriale
Fondo manzoniano
La raccolta manzoniana comprende 250 manoscritti (per un totale di circa 9.000 carte), 550 volumi della biblioteca del Manzoni di cui 200 postillati, circa 5.000 pezzi di carteggio, 1.000 volumi di opere del Manzoni, 1.000 volumi di critica e 1.800 pezzi collocati in miscellanea.
La Galleria del diletto. Alla corte del duca di Urbino
Versione digitale della mostra allestita alla Biblioteca Universitaria Alessandrina (18 ottobre 2012 – 31 gennaio 2013). La Galleria del diletto propone immagini tratte da edizioni a stampa del XVI-XVII secolo, provenienti dalla biblioteca di Francesco Maria II della Rovere. I testi selezionati sono solo una parte della sezione, o scansia, delle Artes Variae e documentano tutti gli interessi extrascientifici del duca di Urbino, persona colta ma anche bibliofilo eclettico.
Monumenti Adriani e Annali Acquaviviani della Biblioteca Sorricchio
Le raccolte manoscritte di Nicola Sorricchio (1710-1785), redatte tra il 1755 e il 1785, si compongono di 13 volumi, di cui dodici manoscritti e un testo a stampa, i più rilevanti tra i quali costituiscono gli Annali Acquaviviani ed i Monumenti Adriani. È uno dei più ricchi fondi manoscritti nel patrimonio culturale della regione Abruzzo, tra i più preziosi e singolari dell’intera realtà centro-meridionale.
Periodici locali della Biblioteca civica Barrili di Savona
La collezione abbraccia il periodo dalla metà del 1800 sino agli anni ´20 del 1900. Queste testate rappresentano le tracce più importanti dello sviluppo della Savona in pieno sviluppo e ampliamento urbanistico e demografico.
Splendori rinascimentali nelle corti dell'Italia settentrionale
Organizzata dalla Biblioteca Trivulziana in coordinamento con il Jeanne Paul Getty museum di Los Angeles la mostra virtuale dà risalto alla qualità artistica dei prodotti librari realizzati e miniati nelle più importanti corti dell’Italia settentrionale dalla fine del Trecento alla metà del Cinquecento. La mostra è strutturata in quattro aree territoriali: Milano e la Lombardi; Ferrara; Mantova; Venezia e il Veneto.
Stefano Lecchi. Roma 1849: il primo reportage di guerra
Scarse e incerte sono le notizie sul “pittore-fotografo” Stefano Lecchi; persino il suo nome di battesimo è stato appurato soltanto nel 1989. Nato nel 1804 nel territorio tra Lecco e Milano e formatosi quasi sicuramente in ambiente milanese, s’ignora ad oggi la data della morte. Abile fotografo, in anni di ricerca e sperimentazioni, aveva creato un metodo per colorare i dagherrotipi e un particolare dispositivo di messa a fuoco.
Periodici storici della Biblioteca Augusta di Perugia
I periodici digitalizzati riguardano le testate che con maggiore continuità e rappresentatività hanno accompagnato la storia politica, sociale e culturale del territorio perugino e umbro dai primi anni del 1800 alla seconda metà del ‘900. Si tratta di quotidiani e settimanali d’informazione che costituiscono una fonte storica quanto mai interessante per cogliere la percezione collettiva e sociale degli eventi e che la biblioteca possiede in raccolte per lo più complete e spesso esclusive.
Grand Tour. Il viaggio in Toscana dei viaggiatori inglesi e francesi dalla fine del XVII secolo agli inizi del XIX secolo. Gli indici. Periodici
Fa parte del sito Grand Tour. In questa sezione una raccolta digitale di stampa periodica che abbraccia la storia politica, sociale e culturale del Granducato (1750 ca. - 1810 ca). Un ruolo predominante per la storia locale viene svolto dalle gazzette cittadine (Gazzetta Patria) e dal loro progressivo estendersi verso la dimensione regionale (Gazzetta Toscana); queste, assieme ai diari di corte e agli almanacchi, rappresentano il vero quadro sintetico del Granducato colorando tempi e luoghi con i fatti del quotidiano e con l’osservazione costante di costumi e modi di vita. La dimensione sovra-regionale trova spazio in pubblicazioni di più ampio respiro geografico affidandosi alle penne cosmopolite di periodici quali Notizie del Mondo e Gazzetta Universale.
Vox Venetica. Bandi della Repubblica di Venezia, sec. 16.-18.
La collezione comprende 3.269 proclami, pubblicati dalle varie stamperie ducali tra il 16. e il 18. secolo per conto della Repubblica di Venezia, facenti parte di un corpus di circa 8.000 titoli indicizzati nell’antico catalogo a schede alla voce Venezia della Biblioteca della Fondazione Querini Stampalia.