Giornata di confronto sul tema "Allarme Beni Culturali"

Sono passati settant’anni anni dal memorabile Convegno dei Soprintendenti, che preparò le leggi e provvedimenti di tutela del 1939 e la nascita dell’ICR, e sessanta dall’entrata in vigore della nostra carta costituzionale, che pose la tutela del patrimonio e del paesaggio con lo sviluppo della cultura tra i suoi principi fondamentali (art. 9).

L’iniziativa intende riproporre con forza l’interrogativo sul futuro delle strutture di salvaguardia del patrimonio italiano (in particolare sul destino delle Soprintendenze e sul drammatico decurtamento delle risorse), sul recupero dei nessi vitali tra conoscenza, conservazione, tutela, valorizzazione, fruizione dei beni culturali, sulle forme auspicabili di reperimento delle risorse finanziarie e della loro gestione, sulle figure professionali della tutela e sulla loro formazione.

In particolare si affronterà la questione dell’assetto del Ministero per i beni e le attività culturali e del sistema della tutela, ponendo a confronto le diverse posizioni in merito alle proposte di decentramento, ai rischi di privatizzazione e svendita del patrimonio, al contrasto tra l’originaria vocazione tecnico-scientifica degli organi di tutela e la loro progressiva burocratizzazione. Si tenterà di rilanciare la proposta di una struttura autonoma, agile, efficiente, in grado di coniugare le attività di ricerca con quelle di salvaguardia e valorizzazione.

Il dibattito si svilupperà in quattro tavole rotonde, alle quali sono stati invitati a dare il loro contributo Direttori Regionali, Soprintendenti, Direttori di Musei e Istituti, Giuristi, Economisti, docenti universitari e altri esponenti delle discipline dei beni culturali.

Sono programmati oltre 25 interventi, tra i quali quelli di Alberto Asor Rosa, Andrea Emiliani, Adriano La Regina, Caterina Bon Valsassina, Piero Giovanni Guzzo, Giovanni Losavio, Walter Santagata, Massimo Montella, Pietro Petraroia, Marisa Dalai, Liliana Pittarello, Bruno Toscano, Maria Andaloro, Vittorio Emiliani, Giuseppe Chiarante.
I lavori saranno aperti dal Segretario Generale del MiBAC Giuseppe Proietti e introdotti dal Direttore Generale per i beni Architettonici, Storico Artistici ed Etnoantropologici Roberto Cecchi. Sono stati inoltre invitati esponenti del mondo politico: hanno già dato la loro adesione il Senatore Francesco Rutelli, il Vicepresidente della VII Commissione Permanente del Senato Vincenzo Maria Vita, e Gian Bruno Ravenni (Regione Toscana).


Alla Giornata hanno aderito importanti associazioni di tutela e delle professioni del settore: l’Assotecnici, l’Associazione per l’Economia della Cultura, il Comitato per la Bellezza, il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano), ICOM Italia (International Council of Museums), Italia Nostra, PatrimonioSOS, l’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), l’ANAI (Associazione Nazionale Archivistica Italiana), le Consulte Nazionali Universitarie per l’Archeologia del Mondo Classico e per la Storia dell’Arte, la SIMBDEA (Società Italiana per i Musei e i Beni Demoetnoantropologici).

L’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli
Istituto di studi, ricerche e formazione fondato da Giulio Carlo Argan

promuove una Giornata di confronto sul tema
ALLARME BENI CULTURALI
Conoscenza, Tutela, Valorizzazione, a 60 anni dall’entrata in vigore della Costituzione (1 gennaio 1948) e a 70 anni dal Convegno dei Soprintendenti (4-6 luglio 1938)
Lunedì 17 novembre 2008 -  Ore 9.30-19

ROMA - Complesso Monumentale di San Michele a Ripa
Sala dello Stenditoio - Via di San Michele 22