Ottobre, piovono libri. I luoghi della lettura 2010

Torna Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura, la campagna promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, in sinergia con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, l’Unione delle Province d’Italia e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani.

Nata nel 2006 con l'obiettivo di stimolare il pubblico e diffondere il piacere della lettura, la campagna ha creato in questi anni una vera e propria rete di collaborazione che nel corso degli anni è stata premiata da un crescente successo: dalle 260 adesioni del 2006 si è passati alle 500 del 2007, alle 1.100 del 2008, alle 1.700 del 2009, fino a superare le 2.000 quest’anno.

Per tutto il mese, dal 1° al 31 ottobre, il territorio nazionale sarà animato da centinaia di incontri, presentazioni, spettacoli e reading per promuovere il libro e la lettura nei luoghi più diversi: in biblioteca, in libreria, a scuola, nei circoli culturali, nei teatri, ma anche nelle piazze, negli ospedali, nei parchi, nelle stazioni, nei mercati, sui tram; a colazione, a merenda o durante un happy hour; nelle grandi città come nei comuni più piccoli; nel Nord Italia, così come nel Centro e nel Sud.

In vista delle celebrazioni del 2011 per i 150 anni dell’Unità d’Italia, quest’anno per la prima volta gli organizzatori hanno proposto un tema, Parole d’Italia, invitando i partecipanti a costruire liberamente il proprio evento intorno a una parola (un personaggio, un oggetto, un simbolo, un monumento…), scelta in modo da definire l’identità del luogo in cui si svolge. Un riconoscimento della natura plurale e policentrica del nostro paese e delle sue numerose identità culturali, con l’obiettivo finale della compilazione di un lessico italiano d’inizio millennio, rivolto al futuro ma selezionato partendo da quegli elementi che caratterizzano il panorama delle culture e delle tradizioni locali.

La risposta è stata sorprendente. Ne è scaturita una mappa dalle mille suggestioni diverse, spesso tracciata con il contributo di preziose risorse documentali, messe a disposizione per l’occasione da enti e associazioni locali: se a Biella si delinea un parallelo tra i 150 anni di storia d’Italia e i 150 anni dell’industria tessile, a Prato si pedala sulla bicicletta, spiegando il ruolo che il ciclismo (e lo sport in generale) ha svolto nel cementare i sentimenti della nuova nazione.

Il mezzo espressivo scelto può essere anche quello del fumetto, come accade a Roma con la presentazione di un volume sull’eroe ragazzino Righetto e a Perugia con quella di un testo dedicato ai tragici fatti che insanguinarono la città il 20 giugno 1859.
La stessa idea di Unità d’Italia viene declinata seguendo approcci e linguaggi diversi. Come unione di popoli, nel caso delle letture e presentazioni ad Acquasparta (Terni). Filtrata dalla lente del cinema e della letteratura, negli incontri con le scuole organizzati a Bologna. Come tema di concorso dal premio “Letterature dal fronte” di Cassino (Frosinone).

Quanto alla straordinaria ricchezza lessicale, se ad Alba Adriatica (Teramo), la parola-chiave scelta è stazione, in omaggio al primo nucleo abitato del paese, costruito nel 1863 proprio nei pressi della stazione ferroviaria, a Bari si focalizza l’attenzione, con una serie di incontri e letture, sui fari che subito dopo il 1861 vengono costruiti per illuminare le coste del neonato paese (più di quattrocento, realizzati nel giro di cinquant’anni). Solo pochi esempi di un racconto straordinariamente complesso, costituito da centinaia di eventi, che promettono di offrire un modo inedito e affascinante di “rileggere” i primi centocinquanta anni della storia d’Italia.

Come è ormai tradizione, Ottobre, piovono libri riserva un notevole spazio ai ragazzi. Anche nella quinta edizione decine di progetti sono specificamente rivolti a un pubblico under 18. A cominciare dalle tante iniziative organizzate per ricordare i trent’anni dalla scomparsa dello scrittore e pedagogista Gianni Rodari. La sua opera è protagonista dell’Anno Rodariano Abruzzese (con eventi sparsi per il territorio regionale, da Ortona a Pescara, di speciali letture nelle biblioteche di Bologna, Catanzaro, Certaldo (Firenze) e Grugliasco (Torino), del ciclo di laboratori e mostre Rodariana in provincia di Genova, del progetto “Gh’era ‘na ‘Olta” a Santa Maria di Zevio (Verona), dove sono i nonni del paese a leggere le fiabe di Rodari ai nipotini.

A conferma dell’estrema varietà del programma, a Fidenza (Parma) viene proposto ai ragazzi un percorso di scoperta dei libri antichi, con il contributo di supporti informatici; mentre ad Acquasparta (Terni) è la Costituzione della Repubblica a essere spiegata ai bambini. Al pubblico dei giovani adulti, gli “young adults” che stanno diventando un importante motore del mercato letterario internazionale, è dedicato un vero e proprio festival a Breda di Piave (Treviso). E a conferma di una copertura del territorio capillare, che non conosce limitazioni culturali e/o linguistiche, da segnalare anche l’iniziativa della Harold Acton Library of the British Institute di Firenze, che propone incontri sui “15 migliori autori di tutti i tempi di libri per ragazzi” selezionati dall’editore britannico Penguin.

Per orientare il pubblico di Ottobre, piovono libri, il Centro per il libro e la lettura mette a disposizione all’interno del proprio sito www.cepell.it il database degli eventi, che consente a ciascun utente, attraverso un’interfaccia amichevole e molteplici chiavi di ricerca, di individuare le manifestazioni di proprio interesse e i luoghi in cui si svolgono.

Per l’ occasione nelle Biblioteche Pubbliche Statali e negli Istituti Centrali afferenti la Direzione Generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore verranno organizzate iniziative per promuovere il libro e la lettura. Aggiornato a martedì 26 ottobre 2010


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