Rapporto su "Le Biblioteche pubbliche degli enti territoriali italiani"

Una fotografia dell’esistente, attuale ed affidabile, è fissata nel “Rapporto sulle biblioteche pubbliche degli enti territoriali italiani”, un lavoro che il Centro per il libro e la Lettura ha promosso sulla base dei dati ICCU (unica a detenere l’anagrafe delle biblioteche italiane), incrociandoli ad un’indagine statistica, operata dall’AIB-Associazione Italiana Biblioteche mediante la somministrazione di questionari online, operativi su proposta dell’ANCI e con il supporto dell’ISTAT.
Un settore fondamentale per la promozione e la valorizzazione della lettura quello delle biblioteche pubbliche che si ritrovano in questa indagine articolata e completa i cui risultati saranno presentati l’11 luglio 2013 (ore 11.00) nell’ex Chiesa di S. Marta (in piazza del Collegio Romano). Un’occasione per conoscere e riconoscere l’universo della pubblica lettura attivo nel nostro Paese al fine di valorizzarne l’insieme dei servizi culturali e informativi di grandissima importanza. Una rilevazione operata, come già avviene in altre nazioni d’Europa, per descrivere le dotazioni, le caratteristiche di base e le prestazioni delle biblioteche di ente locale, con particolare riferimento a quelle appartenenti ai comuni.
Sono quindi 6.890 le biblioteche in Italia, distribuite e variamente localizzate sul territorio nazionale: si tratta di un insieme di servizi culturali di base, piuttosto distribuiti sul territorio, anche se con inevitabili differenze da regione a regione - esiste infatti una netta prevalenza in Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna.
All’incontro interverranno – oltre al Direttore Generale per le Biblioteche gli Istituti ed il diritto d’Autore - Rossana Rummo, anche il presidente del CEPELL – Gian Arturo Ferrari e quello dell’AIB – Stefano Parise; il responsabile Ufficio Cultura, sport e politiche giovanili dell’ANCI - Vincenzo Santoro ed il responsabile dell’unità operativa Istituzioni e servizi culturali dell’ISTAT - Fabrizio Maria Arosio.
Sono stati invitati a partecipare all’incontro anche il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - l’on. Massimo Bray e l’Assessore alla Cultura, Creatività e promozione artistica del Comune di Roma - Flavia Barca.