Biblioteca di Galileo
Biblioteca nazionale centrale - Firenze
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La biblioteca di Galilei secondo la ricostruzione di Antonio Favaro in base agli inventari degli eredi e alle citazioni dirette, contava circa 500 titoli, ma lo stesso studioso dichiarava non definitivo il risultato della ricognizione ma passibile di perfezionamento e varianti. Quali tipologie di libri si allineavano comunque nelle scansie della libreria di Galileo? I suoi scaffali non si presentavano certo con l’eleganza di quelli di un collezionista ma, andando oltre l’aspetto esteriore, ci parlano in modo diretto della sua opera e del suo contesto culturale. I volumi che facevano parte della raccolta si presentano funzionali alla formazione e allo sviluppo del pensiero galileiano: primeggiano le opere di Euclide e di Aristotele, di Copernico, di Keplero, di Tartaglia. I libri ci manifestano il suo rapporto con i contemporanei, sia i suoi discepoli (Giovanni Battista Baliani, Benedetto Castelli, Bonaventura Cavalieri), sia i suoi avversari (Baldassarre Capra, Orazio Grassi). E’ una biblioteca di scienza integrata anche dai grandi della letteratura classica, con qualche concessione alle opere della letteratura minore del suo tempo.