Fondo antico della biblioteca civica Paquale Stanislao di Ariano Irpino

A. Diana, Resolutionum moralium pars prima et secunda. In quibus selectiores casus conscientiae…, v. 1. Palermo, 1629
S. Razzi, Miracoli della gloriosa vergine Maria nostra signora. Treviso, 1678
G. Villani, Chroniche de la inclyta cita de Napole emendatissime. Napoli, 1526
Le vite de' Santi Padri insieme col prato spirituale. Di nuouo in questa ultima impressione corrette… Venezia, 1623

Il fondo antico della biblioteca comunale Pasquale Stanislao Mancini è caratterizzato essenzialmente da testi a carattere religioso, specializzato nell'area degli studi teologico-morali e linguistico-letterario, ma arricchito anche da edizioni di carattere scientifico. In esso figurano opere di filosofia, storia del francescanesimo, teologia dogmatica, morale, storia ecclesiastica, ecc. Questo materiale ha un indubbio valore storico-culturale all'interno della provincia e dell'intera regione Campania. Il fondo consta di circa 7200 volumi che, in buona parte, necessitano di piccoli e grandi interventi di restauro (tra cinquecentine, seicentine, settecentine e volumi della prima metà del sec. XIX).
Oltre al fondo antico la biblioteca di Ariano possiede il fondo moderno pari a 12.000 volumi che comprendono libri di storia locale, libri per ragazzi e narrativa, periodici ed enciclopedie. Il fondo Frank Gambacorta di circa 2400 volumi conserva volumi prevalentemente a carattere medico donati dall'ammiraglio Francis M. Gambacorta. Il fondo Pasquale Ciccone consta di 31.200 volumi, 2993 periodici e 411 pubblicazioni non librarie: inaugurato nel 2009 e donato da Maria, Antonio, Aldo, Teresa ed Adriana Ciccone per onorare il fratello Pasquale, illustre cittadino arianese, attento studioso dell'assetto del territorio di Ariano e dell'Irpinia, che già in vita aveva espresso il desiderio di donare la sua personale raccolta libraria.