Biblioteca p. Antonio Maria Fania da Rignano - San Marco in Lamis

Ingresso esterno
Prima sala consultazione
Deposito padre Castrillo
Seconda sala consultazione

La vita della biblioteca si identifica con quella del Santuario di San Matteo, di cui è emanazione. Già dall'inizio del secolo XX, al ritorno dei frati a San Matteo dopo la forzata lontananza dovuta alle vicende risorgimentali, la biblioteca fu avvertita come la naturale prosecuzione del Santuario. Nacque come esigenza dello studio di teologia da poco istituito. Il suo primo catalogo contava solo 250 volumi. Nel 1937 la Biblioteca aveva quasi 7.000 volumi che nel 1939 crebbero ad oltre 15.000. Da quel momento la Biblioteca cominciò a interessare anche il mondo della cultura laica, le università, gli istituti di ricerca. Furono trasferiti i restanti fondi antichi conventuali di Ascoli Satriano e Manfredonia. Arrivarono anche cospicue donazioni da famiglie di diverse località della Capitanata. Nello stesso tempo crescevano di numero e di consistenza le varie collezioni di beni culturali. Il trasferimento di questi beni dai vari conventi nella biblioteca di San Matteo fino a verso il 1980 aveva avuto un flusso del tutto occasionale ed episodico. Da quella data, d'accordo con i superiori, fu progettato e attuato un vero e proprio salvataggio sistematico da conventi dove tali oggetti non avevano più una funzione di servizio e dove, nello stesso tempo, non era più possibile garantire un minimo di adeguata conservazione e di sicurezza. Arrivarono a San Matteo un gran numero di dipinti, statue, reliquiari e suppellettile varia di chiese e di conventi. La collezione più importante messa insieme in questi anni è quella dei paramenti sacri antichi arrivata a oltre 500 pezzi singoli. La Biblioteca è ricca di oltre 70.000 volumi. Il fondo antico, che comprende i libri stampati tra la fine del secolo XV e il 1830, costituisce quasi la metà dell'intero patrimonio e possiede, fra l'altro, 10 incunaboli, 200 cinquecentine e circa 1000 edizioni del Seicento. La sua emeroteca è di circa 300 testate fra quotidiani e riviste. La Biblioteca è aperta al pubblico ed è dotata di accesso direttamente dal piazzale del convento. Agli studiosi viene offerto un adeguato servizio di assistenza che comprende, a richiesta, anche una guida alla lettura dei documenti e l'opportuno aiuto per stabilire contatti con altri studiosi ed istituti di ricerca.
 

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