Biblioteca di storia arte e cultura della Costa amalfitana Matteo Camera

Sala studio
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Sala cataloghi
Sala di lettura

La Biblioteca di storia arte e cultura della Costa amalfitana è intitolata a Matteo Camera, archeologo, storico, critico, numismatico, paleografo, filosofo, artista e letterato amalfitano. Spese una vita intera a studiare, leggere e scrivere su tutto ciò che riguardava la storia antica e le origini della sua patria e di tutta l’Italia meridionale.
La Biblioteca specializzata sulla storia locale, dal medioevo fino ai nostri giorni, è gestita dal Centro di cultura e storia amalfitana. Ha origine nel 1981, con sede presso l’ex monastero della SS. Trinità di Amalfi e si è progressivamente arricchita in seguito ad acquisti, lasciti e donazioni da parte di numerosi studiosi ed esponenti delle famiglie illustri di Amalfi. L'attuale patrimonio della biblioteca è di 18.000 documenti (di cui 3000 del fondo Andrea Di Benedetto), 6 manoscritti del XVII-XVIII, 350 periodici, 221 pergamene originali relative al ducato di Amalfi (secc. XI-XVI), 1262 codici e fonti archivistiche medievali e moderne, stampe e carte geografiche, fotografie e microfilm, cd rom, fondi speciali. Diverse iniziative sono state intraprese e collaborazioni sono state attivate con enti, istituzioni, associazioni, visto che da sempre la biblioteca svolge la sua funzione al servizio della collettività, per meglio rispondere alle esigenze di informazione, cultura e formazione nell’ambito di un territorio ben più vasto di quello di competenza della provincia di Salerno e per valorizzare tutte le peculiarità della Campania e dell’Italia meridionale. Aderisce al Servizio bibliotecario nazionale e la sue raccolte rappresentano la naturale evoluzione verso le funzioni di biblioteca multimediale.
 

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