| Nel patrimonio molto differenziato della Biblioteca si trova un unico fondo esclusivamente fotografico - di grandissima rilevanza, che testimonia l'attività di Emilio Sommariva, fotografo milanese della prima metà del Novecento (vedi più avanti), che conquistò una solida fama europea. Le altre fotografie possedute dalla Braidense - circa settecento (dal 1844 al 1950) - appartengono soprattutto a fondi composti in prevalenza da carte manoscritte e a stampa, cui le foto sono strettamente legate per la comune provenienza e per i soggetti rappresentati. Fondo Manzoniano Tra i documenti iconografici di varia natura e provenienza radunatisi intorno a manoscritti, lettere, libri del Manzoni si conservano diverse immagini fotografiche, dai dagherrotipi degli anni 1844 - 1852, fino ai ritratti tardi dello scrittore, a quelli di familiari e amici. Completano la raccolta due album che illustrano i luoghi manzoniani: 17 foto di G.B. Ganzini del 1869 e 73 foto del 1923. Fondo Hayez Il fondo Hayez acquistato nel 1985 dagli eredi del pittore, comprende - accanto a un significativo nucleo di lettere e documenti - 119 immagini fotografiche ottocentesche, soprattutto ritratti e riproduzione di ritratti a olio. Oltre alle immagini del pittore in età avanzata e dei familiari, altre foto, riunite nell'album donatogli da Giuseppina Negroni Prati Morosini nel 1869, conservano le sembianze di pittori e personaggi illustri dell'Ottocento e dei secoli precedenti. Raccolta Pascoliana La raccolta pascoliana acquistata nel 1950 dagli eredi di Augusto Guido Bianchi comprende, oltre a un carteggio e a volumi a stampa, una settantina di fotografie del Pascoli, di familiari, di amici e di luoghi cari al poeta. Le foto - in buona parte raccolte in un album - documentano soprattutto aspetti privati della vita del poeta, i periodi trascorsi nella casa di Castelvecchio di Barga, i suoi rapporti con Giacomo Puccini, con Alfredo Caselli, ecc. Fondo Ritratti Nel fondo ritratti, costituito prevalentemente da incisioni, si trova un nucleo di circa 240 fotografie per lo più provenienti dalla raccolta dell'editore Formiggini di Roma, che negli anni Venti e Trenta del Novecento aveva richiesto un ritratto fotografico e un motto autografo a personaggi rappresentativi di vari settori della cultura italiana. Tali immagini furono riprodotte insieme al motto su un consistente numero di "cartoline parlanti" concepite come supplementi volanti del Chi è? Dizionario degli italiani d'oggi, di cui Formiggini pubblicò le prime tre edizioni tra il 1928 e il 1936. La raccolta conserva fotografie di vario pregio e formato provenienti da varie parti d'Italia e anche dall'estero, accompagnate spesso da piccoli fogli autografi e talvolta dalle cartoline pubblicate dal Formiggini, che ora rimangono come scarse testimonianze di quella sorta di "Schedario foto-autografico" da lui costituito, in funzione del quale aveva radunato gli originali a noi pervenuti. Fondo Fotografico Emilio Sommariva Nel 1979 la Biblioteca Nazionale Braidense acquista dagli eredi di Emilio Sommariva (Lodi 1883 - Milano 1956) l'intero archivio dello studio fotografico consistente in lastre negative, stampe fotografiche e documenti cartacei relativi all'attività dello studio, aperto a Milano dal 1904 al 1973. L'eccezionalità del fondo è dovuta alla particolare rilevanza di Emilio Sommariva nel panorama della fotografia europea e alla rara organicità e completezza del materiale pervenuto, nonché alla notevole consistenza numerica. Si tratta di 2.662 stampe fotografiche (principalmente ritratti, paesaggi e riproduzioni di opere d'arte) e di oltre 50.000 negativi quasi tutti su lastre di vetro che sono tuttora conservati nelle scatole originali, ricche di informazioni sul contenuto e per lo più recanti ancora la numerazione corrispondente ai libri inventario. | | B.N.B.; Hayez 11. B. 194 Gioacchino Rossini 1867 ca.; positivo albumina; 90 x 56 mm (supporto secondario 107x 62 mm); st.c.: discreto. La fotografia fu inviata da Rossini ad Hayez acclusa ad una lettera da Parigi del 2 ottobre 1867, insieme alla quale è tuttora conservata. Con questa missiva confidenziale e affettuosa accompagnata dal ritratto, il musicista rispondeva a una lettera ricevuta dal pittore, amico di gioventù che conteneva a sua volta una fotografia. Lo scambio dei ritratti permetteva un contatto più completo che una semplice lettera e proprio questa piccola foto suggerì al pittore, tre anni dopo, è l'iniziativa di dipingere il ritratto del musicista ormai scomparso e rese possibile realizzarlo (olio su tela, 109 x 87 cm, Milano, Pinacoteca di Brera). |
B.N.B.; Pascoliana 111 b 2 / 28 Giovanni Pascoli e il ministro Rava dopo la commemorazione di Giosuè Carducci a Pietrasanta nell'aprile 1907 1907; positivo albumina, 82 x 111 mm (supporto secondario 120 x 160 mm); st.c.: discreto
B.N.B.; Ritratti Busta VI. A. 93 E Barsotti Giovanni Papini 1925 ca.; positivo gelatina bromuro d'argento con viraggio; 139 x 89 mm; st.c.: discreto. | |
077B B.N.B.; Ritratti Busta V. A. 287 Foto Bragaglia Sibilla Aleramo 1925 ca.; positivo gelatina bromuro d'argento,168 x 120 mm; st.c.: discreto |
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B.N.B.; Fondo Manzoniano Stefano Stampa Ritratto della madre Teresa Borri Manzoni già vedova Stampa 1851/1852; dagherrotipo; 90 x 70 mm; st. c..: buono
B.N.B.; Fondo Manzoniano Stefano Stampa Ritratto di Alessandro Manzoni 1851/1852; dagherrotipo 90 x 70 nun.
B.N.B.; Fondo manzoniano Stefano Stampa Ritratto della madre Teresa Borri Manzoni già vedova Stampa 1851/1852; dagherrotipo; 90 x 70 mm; st.c.: buono
B.N.B.; Sala Manzoniana Giulio Rossi, (Milano 1824-1884) Alessandro Manzoni 1870 ca.; albumina; 171 x 122 mm; st.c.: discreto
B.N.B.; Ritratti Busta 111. C. 81 Corrado Alvaro 1935 ca.; positivo gelatina bromuro d'argento, 181 x 129 mm; (supporto secondario 285 x 210 mm); st.c.: discreto
B.N.B. Fondo Foto Sommariva I. M.64 Emilio Sommariva (Lodi 1883-Milano 1956) Filippo Tommaso Marinetti 1913; positivo gelatina bromuro d'argento; 150 x 107 mm; st.c.: buono |