Disegnare con la Luce. I fondi fotografici delle biblioteche statali - Parma - Biblioteca Palatina

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Disegnare con la Luce. I fondi fotografici delle biblioteche statali

       

Le raccolte fotografiche conservate nella Biblioteca Palatina di Parma appartengono a due fondi di origine diversa: l'Archivio fotografico propriamente detto e il Fondo Micheli-Mariotti.
L’Archivio fotografico della Biblioteca Palatina comincia a formarsi nella seconda metà dell'Ottocento, in seguito all'affermarsi a Parma della nuova arte riproduttiva, con la raccolta di immagini di interesse locale pervenute per acquisto, oppure donate o depositate presso l'Istituto. Un elenco di queste fotografie si trova nel sesto volume dell'inventario manoscritto, noto all'interno dell'Istituto come Catalogo Generale delle Incisioni (cc. 145-147). Compilato in parte da Giovanni Mantelli, dipendente della Palatina e conservatore delle stampe dal 1843 al 1865, esso è aggiornato al 29 ottobre del 1896. Tra gli autori delle riproduzioni figurano per lo più fotografi locali, come Filippo Beghi, Enrico Pezzani, Pietro Dall'Olio, Guido Casali, Carlo Saccani, i quali, sviluppando a Parma una delle più importanti invenzioni del XIX secolo, ci hanno tramandato scorci della città andati perduti o profondamente modificati nel corso del tempo per effetto delle guerre, di eventi naturali o per mano dell'uomo.
Le altre fotografie esposte fanno parte del Fondo Micheli-Mariotti, acquisito dalla Biblioteca Palatina il 18 ottobre 1864: un complesso di circa cinquantamila pezzi che costituiscono il patrimonio bibliografico e documentario raccolto e prodotto da Giuseppe Micheli (1874-1948) e da lui arricchito con l'acquisizione della raccolta dello zio Giovanni Mariotti (1850-1935).
Le immagini scelte documentano l'interesse di Giuseppe Micheli per la montagna, l'attività svolta come Deputato e Ministro per la tutela dell'ambiente e la difesa degli interessi della popolazione appenninica, le rovine di Messina dopo il terremoto del 1908 e l'opera dei soccorritori. Al Micheli, partito per Messina nel gennaio del 1909, il Consiglio di amministrazione della Cassa di Risparmio di Parma affidò infatti la gestione dei fondi stanziati per soccorrere i terremotati e avviare l'opera di ricostruzione.

Volontari

B.P.R; In corso di collocazione
Fondo Micheli-Mariotti, Raccolta fotografica
Garzini, Pezzini & C. (att. 1900-1910)
Giuseppe Micheli con un gruppo di volontari davanti a una baracca. (Terremoto di Messina)
1909; positivo b/n; gelatina ai sali d'argento; 113 x 152 mm

Rovine di Messina

B.P.P; In corso di collocazione
Fondo Micheli-Mariotti, Raccolta fotografica
Rovine di Messina dopo il terremoto.
1909; positivo b/n; gelatina ai sali d'argento; 140x92 mm; st.c.: buono.
Bibl.: "Documentazione fotografica" in Giuseppe Micheli. Dalle sue carte dai suoi libri.

Album Pezzani

B.P.P.; In corso di collocazione Archivio fotografico Enrico Pezzani (att. 1862-1874). Il nome dell'autore è ricavato da una nota manoscritta presente nel foglio di guardia anteriore dell'Album. Pezzani, libraio e cartolaio, risulta iscritto alla Camera di Commercio di Parma, per il triennio 1868-1871, come libraio e fotografo. Vedute di Parma, album non editoriale, che presenta una serie di fotografie numerate da 1 a 26.


Piazza grande

B.P.P.; In corso di collocazione
Filippo Beghi (att. 1855-1872).
Piazza Grande, ora Piazza Garibaldi
1860-61
; positivo b/n albumina; 409 x 315 mm; montata su cartoncino bristol di 417 x 635 mm; st.c.: buono

Suonatore

B.P.P.; In corso di collocazione
Fondo Micheli-Mariotti, Raccolta fotografica
Suonatore
1930-40; positivo b/n, gelatina
a sviluppo; 113 x 84 mm; st.c.: buono

Parma Panorama

Parma, Panorama con scorcio della chiesa della Steccata e del Battistero;
347 x 209 mm