Ritratto di Elsa Morante ad opera di Carlo Levi, per il «Meridiano di Roma», pubblicato insieme al racconto Il giuoco segreto del 13 giugno 1937. "Era allora una ragazza esile [...] aveva già da tempo delle ciocche grigie e come ora portava capelli arruffati. Carlo Levi [...] racconta che andò a trovarla perché pubblicavano due racconti della giovane scrittrice nel «Meridiano [di Roma]» e lo avevano pregato di fare un ritrattino". (Giulia Massari, «Illustrazione italiana», maggio 1960)
Lo scolaro pallido, «Il Selvaggio» del 15 novembre 1939.
"Più limitata appare la collaborazione a periodici dalla grafica e per un pubblico più ricercati, quali «Il selvaggio» o «Prospettive»: sulla prima testata viene pubblicato uno dei racconti de Il gioco segreto, Lo scolaro pallido".
(Testo autobiografico manoscritto)
Paoletta diventò principessa, «Il Corriere dei piccoli», 12 febbraio 1933.
| | "La sua (per così dire) attività letteraria è cominciata fino dalla sua primissima età. Fino all'età di quindici anni, ha scritto soltanto poesie e fiabe. Alcune di queste fiabe apparvero stampate su periodici già ai loro tempi."
(Scheda autobiografica in Ritratti su misura, Venezia, «Il sodalizio del libro», 1960)
La festa nel pineto, illustrazione di Elsa Morante per Le bellissime avventure di Caterì dalla trecciolina e altre storie.
Copertina de Il Gioco segreto
[...] A quell’epoca, per guadagnare, dava lezioni private di italiano e latino, aiutava gli studenti a scrivere le loro tesi di laurea, e pubblicava poesie (non pagate) e racconti (pagati) su qualche rara rivista. Nel tempo stesso però, aveva incominciato a lavorava a racconti di assai maggiore impegno, scritti senza alcun fine pratico e per sola necessità di esprimersi.
(Testo autobiografico manoscritto)
La casina che non c’è, «Il Corriere dei piccoli», 10 febbraio 1935.
[...] Fin dai primi tempi che aveva imparato le lettere dell’alfabeto - E.M. componeva poesie e storie - per lo più di un genere fantastico – e poco più tardi, verso i tredici anni di età, incominciò a pubblicare queste sue produzioni, con illustrazioni disegnate da lei stessa, su vari giornali per fanciulli che gliele pagavano regolarmente.
(Testo autobiografico manoscritto)
Piuma mette k.o. l'amico Massimo, «Il Corriere dei piccoli», 22 settembre 1935. |