titolo Ludovico Ariosto

Boccaccio 70

Nel 1962 Carlo Ponti produce il film Boccaccio 70, ideato da Cesare Zavattini. Il lungometraggio è una satira del puritanesimo e dell’ipocrisia moralista, idealmente ispirato all’autore del Decameron, ma senza riferimenti puntuali all’opera. L’esperimento si configura come una sorta di attualizzazione delle tematiche trecentesche nella società italiana degli anni ’60. La pellicola è composta da quattro episodi, firmati da Federico Fellini (Le tentazioni del dottor Antonio), Luchino Visconti (Il lavoro), Vittorio De Sica (La riffa) e Mario Monicelli (Renzo e Luciana, con una sceneggiatura Giovanni Arpino e Italo Calvino, ispirata al racconto L’avventura di due sposi, tratto dalla silloge calviniana Gli amori difficili). Nel cast figurano Peppino De Filippo, Anita Ekberg, Sophia Loren, Romy Schneider, Paolo Stoppa e Romolo Valli. La colonna sonora[1], composta da Nino Rota, fu un vero successo.

[1]Le tentazioni del Dottor Antonio, da Fellini & Rota, 2000.


La fede battesimale dell’Ariosto, da M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, vol. I, Genève, L. Olschki, 1930-1931, p. 39

Manifesto del film Boccaccio 70.

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