Storia dei Periodici storici della Biblioteca Augusta di Perugia
Alta Umbria
Numerazione: A. 1, n. 1 (25 nov. 1900)-a. 4, n.4 (25 gen. 1903)
Consistenza: 1900-1903
Continua con: Il Socialista
Note: Dal 16 mar. 1902 sottotit: period. sett. socialista
Collocazione: ALUM
Archivio per la storia ecclesiastica dell'Umbria
Numerazione: Vol. 1 (1913)-5 (1921)
Consistenza: 1913-1920
Note: Sospeso: 1914 e 1920. Il vol 4. contiene 1917-1919
Nomi: Societa per la storia ecclesiastica dell'Umbria
Collocazione: ARSE
Archivio storico del Risorgimento umbro
Numerazione: A. 1, fasc. 1-2 (1. e 2. trimestre 1905)-a. 8 (ott.-dic. 1912)
Consistenza: 1905-1912
Nomi: Mazzatinti G., Degli Azzi Vitelleschi G., Fani A.
Collocazione: ARIS
Archivio storico per le Marche e l'Umbria
Numerazione: A 1, n. 1 (1884)-[1889]
Consistenza: 1884-1888
Note: Continuazione di: Archivio storico marchigiano
Collocazione: ASMU
L'Assalto : settimanale di battaglia dei fasci umbro-sabini
Fondato da Giuseppe Bastianini nel 1921 si avviò a divenire l’unico giornale d’informazione di Perugia dal momento che L’Unione liberale diradò la sua periodicità e La battaglia e il Popolo cessarono le pubblicazioni. Trasformato in quotidiano nel gennaio 1923 fu l’unico organo del PNF dell’Umbria in quanto contemporaneamente il Comitato regionale del partito ordinava la soppressione di tutti i periodici fascisti esistenti nella regione. Gerente responsabile è Virgilio Torelli. A fianco della testata figura un motto di D’annunzio «o vigliacchi, viva l’Italia», parola d’ordine dei nazionalisti perugini, e il linguaggio è caratterizzato da aggressività verbale con rubriche intitolate «sedia elettrica» e «mazza ferrata». Fu lo strumento principale di cui i fascisti si avvalsero per stabilire un rapporto con la classe politica locale in occasione delle elezioni amministrative del 1923 e coinvolse nella redazione gli esponenti principali del fascismo umbro. Durante la seconda guerra mondiale in Umbria non si stampava nessun altro quotidiano, ma L’assalto era letto così poco che da alcuni anni non era più neppure quotidiano.
Numerazione: n. 1 (30 ago. 1921) - n. 77 (22 lug. 1943)
Consistenza: 1(1921); 3(1923)-22(1943)
Collocazione: ASSA
Augusta Perusia : rivista d'arte, cultura e turismo
Numerazione: N.15 (ago. 1955)-n.18 (apr. 1956)
Consistenza: 1955-1956
Continuazione di: Perusia
Nomi: Azienda autonoma di soggiorno e turismo
Collocazione:
Avvenire dell'Umbria : periodico quindicinale
Numerazione: A. 1, n. 1 (gen. 1923)-[a.1, n. 19 (7 ott. 1923)]
Consistenza: 1923
Collocazione: AVVU
La Battaglia : organo della Federazione comunista di Perugia
Numerazione: .....-a.3, n.32 (25 ago. 1946)
Consistenza: 1944-1946
Note: Descrizione basata su: A. 1, 17 giu. 1944
Collocazione: BATG
La Battaglia : giornale della federazione socialista umbra
Il giornale viene fondato nel 1908 con la nascita della Federazione socialista regionale, dopo lo sbandamento che si era avuto 3 anni prima in seguito al confino di Rosi allora direttore de Il Socialista. Si pone l’accento sulle dure condizioni di vita imposte dalla pressione fiscale e grande spazio è dato alle iniziative delle varie sezioni cui si tende a dare rilievo e coordinamento. Vi scrivono Francesco Ciccotti, Giusepina Locatelli Mosconi, Angelo Lucarelli, Torello Torelli, Giovanni Carocci di Claudio e altri. Alla direzione si susseguono Vitaliano Sciacqui, responsabile anche de La Democrazia e de Il Popolo, e Alfredo Pulcini, che gli successe nella gerenza de La Battaglia come de Il Popolo. Il 6 marzo 1810 il giornale fu condannato per una rivelazione di Edmondo Valentini circa una partita di grano acquistata da Claudio Faina e rivenduta a più alto costo al Monte frumentario e in seguito redistribuita in quantità illecite ai coloni del padre, cui fece seguito l’immediata ritrattazione della redazione. In funzione pre-elettorale, il 6 marzo 1909 e i primi di luglio 1910, escono dei supplementi congiunti de La Battaglia e de Il Popolo dal titolo: La Battaglia del Popolo. Il giornale chiuDe nel 1921 con l’avvento del fascismo.
Numerazione: n.1 (5 dic. 1908) - n.6 (mar. 1821)
Consistenza: 1(1908)-8(1915); 6(1919)-8(1921)
Collocazione: BGFS
Bollettino elettorale
Numerazione: [2 mar. 1867-9 mar. 1867]
Consistenza: 1867, 4 nn.
Collocazione: BOEL
Bollettino statistico mensile
Numerazione: Feb. 1929-n. 7 (1935)
Consistenza: 1929-1935
Note: Supplemento di Perusia. Il titolo varia.
Nomi: Perugia
Collocazione: BOST
Buffone : organo del malcontento e della disperazione : giornale politico umoristico
Numerazione: A.1, n.1 (nov. 1944)-a.3, n.2 (mag. 1946)
Consistenza: 1(1944)-3(1946). Lac. 1945
Collocazione: BUFF
La Caramella : quindicinale umoristico, illustrato
Numerazione: A. 1, n. 1 (1-15 aprile 1912)-a. 3, n. 9 (1914)
Consistenza: 1912-1914
Collocazione: CARA
Centro Italia : settimanale indipendente dell'Umbria
Numerazione: A.1, n.1 (5-11 apr.1952)-a.5, n.26 (25 giu.-1 lug.1956)
Consistenza: 1952-1956
Note: Allegati: Giro ciclistico Umbria 21. e 22.; Dopo il 25...
Collocazione: CEIT
Centro Italia: 21. giro ciclistico dell'Umbria (supplemento)
Note: Allegato a : Centro Italia, 1953
Collocazione: GC21
Centro Italia: 22. giro ciclistico dell'Umbria (supplemento)
Note: Allegato a : Centro Italia, 1954
Collocazione: GC22
Centro Italia: Dopo il venticinquesimo giro ciclistico dell'Umbria: e nel 1956? (supplemento)
Note: Allegato a: Centro Italia, 1955
Collocazione: DOGC
C'impanzi? : Beffa goliardica
Numerazione: A.1., n.1 (23 gen. 1921)-[a.10, n.7 (30 mar. 1930)]
Consistenza: 1921-1930
Collocazione: CIMP
Corriere (Il) dell'Umbria : giornale della sera
Numerazione: A. 1, n.1 (8 ott. 1864)-[a.1, n.76 (9 gen. 1865)]
Consistenza: 1864-1865
Continuazione di: Il Risorgimento italiano
Collocazione: CODU
Corriere dell'Umbria : giornale politico, economico, amministrativo
Nasce nell’aprile del 1870, senza apparente soluzione di continuità con il precedente quotidiano la Gazzetta dell’Umbria. Tuttavia si tratta in questo caso di un periodico nuovo: un altro gruppo, un’altra sede, un’altra amministrazione e segna un cambiamento importante, quasi una cesura, nella storia della stampa periodica cittadina che si era sviluppata con continuità dal 1815 in poi. A Perugia resta un organo di stampa attivo, ma unico; non ci sono risorse per due quotidiani.
Diretto da Bertarelli, poi da Natalini, Il Corriere dell’Umbria presenta la sezione Rivista della stampa italiana, in cui vengono raccolte le notizie riprese da giornali italiani e stranieri, e piccoli trafiletti di cronaca locale con notizie di tipo telegrafico.
Saltuariamente compare un romanzo d’appendice.
Le testate nazionali da cui vengono riprese informazioni sono soprattutto:
Alla fine del 1876 Natalini si dimette; il giornale è in crisi, non si trovano sostituiti stabili, si riduce il formato, finchè l’anno successivo si fonde con Il Progresso, settimanale apparso l’anno precedente, dando luogo ad una nuova testata.
Corriere cremonese | Costitutionnel |
Fanfulla | Gazzetta d’Italia |
Italia Nuova | Opinione |
Osservatore romano | Popolo |
Pungolo | Raccoglitore |
Revue des deux mondes | Times |
Alla fine del 1876 Natalini si dimette; il giornale è in crisi, non si trovano sostituiti stabili, si riduce il formato, finchè l’anno successivo si fonde con Il Progresso, settimanale apparso l’anno precedente, dando luogo ad una nuova testata.
Numerazione: n.1 (1 apr. 1870) - n. 77 (31 ar. 1877)
Consistenza: 1(1870)-8(1877)
Continuazione di: Progresso : giornale dell'Associazione monarchico-costituzionale, Il
Continua con: Progresso : Corriere dell'Umbria, Il
Collocazione: COUM
Corriere dell'Umbria : organo della Federazione fascista della provincia di Perugia
Numerazione: A. 1, n. 1 (21 apr. 1928)-[a. 1, n. 122 (30 dic 1928)]
Consistenza: 1928
Collocazione: COUF
Corriere d'Umbria e Sabina : politico, quotidiano
Numerazione: A. I, n 1 (20 ottobre 1912)-
Consistenza: 1912, n. 1-2
Collocazione: COUS
Corriere tiberino : giornale politico, amministrativo dell'alta valle del Tevere
Numerazione: A. I, n 1 (11 gennaio 1912)-
Consistenza: 1912-1913
Collocazione: COTI
Corriere umbro : sett. politico amminitrativo (...) corrispondenza da tutta la regione
Numerazione: A. 1, n. 1 (ago. 1909)-a. 5, n. 50 (1913)
Consistenza: 1911-1913 lac.1911
Collocazione: CORU
Democrazia : quotidiano della provincia dell’Umbria, La
Succede a La Provincia dell’Umbria da cui trae il sottotitolo ed esplicitamente presenta il suo programma: le classi lavoratrici avranno nel nostro giornale l’organo che più validamente di ogni altro ne sosterrà le giuste rivendicazioni .. e parlando di esse intendiamo comprendervi anche i funzionari delle pubbliche amministrazioni … così del pari è per noi la piccola borghesia … superando il grave difetto che deriva dalla base negativa … cioè l’anticlericalismo. Vitaliano Sciacqui ne è il gerente responsabile.
Si presenta come un quotidiano moderno, sia pure senza immagini. A cinque colonne con la quarta pagina interamente dedicata alla pubblicità, con marcapiano e titoli a diversi caratteri. Rispetto a La Provincia dell’Umbria il tono è più pacato, da quotidiano d’informazione.
Numerazione: n. 1 (gen. 1909) - n. 303 (dic. 1913)
Consistenza: 36(1909); 38(1911)-40(1913)
Continuazione di: Provincia dell'Umbria: giornale politico amministrativo, la
Collocazione: DEQP
Eco dell'Appennino umbro : giornale letterario, industriale e di pubblicità
Numerazione: A. 1, n. 1 (30 mag. 1897)-
Consistenza: 1897/1898
Collocazione: ECAU
Elettore : giornale popolare
Numerazione: A.1, n.1 (27 ago. 1865)-n.16 (24 ott. 1865)
Consistenza: 1865
Collocazione: ELET
Favilla (La) : rivista letteraria dell'Umbria e delle Marche
Numerazione: A.1, n.1 (20 gen. 1869)-a.28, n.12 (lug.-ago. 1910)
Consistenza: 1869-1910
Collocazione: FAVI
Favilla : arte, storia, letteratura, politica
Numerazione: A. 1, n. 1 (ago. 1946)-A. 3, n. 1 (mag. 1948)
Consistenza: 1946-1948
Collocazione: FALL
Foligno
Consistenza: 1708 (n.17); 1735 (n.38); 1736 (n.10)
Note: Descrizione basata su: foglio 17 (27 apr. 1708)
Collocazione: FOLI
Forca : giornale della domenica
Numerazione: A. 1, n.1 (5 mag. 1889)-[a.1., n.19 (15 set. 1889)]
Consistenza: 1889
Collocazione: FORC
Frusta : giornale democratico per le provincie di Arezzo e dell'Umbria
Numerazione: A.1, n.33 (17 ago. 1867)-a.2, n.1 (4 gen. 1868)
Consistenza: 1867-1868 lac 1867
Continuazione di: La frusta amministrativa
Collocazione: FRUS
Frustra amministrativa
Numerazione: ……- a.1, n.32 (10 ago. 1867)
Consistenza: 1(1867) Lac
Continua con: La Frusta
Note: Descrizione basata su: A.1, n.7 (16 feb. 1867)
Collocazione: FRUA
Gazzetta dell’Umbria: gli atti del governo e le inserzioni degli atti giudiziari ed amministrativi di questa provincia sono ufficiali
Il giornale, pur con diversi titoli e formati, esce quasi ininterrottamente dal 1814 al 1870, nonostante i cambiamenti politici e istituzionali che caratterizzano questa fase della storia locale: da Gazzetta di Perugia a Osservatore del Trasimeno, a Osservatore del lago Trasimeno, Osservatore del Trasimeno, Il Trasimeno, Gazzetta di Perugia ufficiale..., Gazzetta officiale per le provincie dell’Umbria, Gazzetta dell’Umbria. Dopo la Gazzetta universale di Foligno è il periodico più importante della regione, ampiamente diffuso e, fin dopo l’unità d’Italia, è in pratica l’unico quotidiano di Perugia. La Gazzetta, come è caratteristico di questo tipo di pubblicazione dell’epoca, informa sui principali avvenimenti di attualità nazionali ed esteri, per lo più senza commento, ai quali si aggiungono in seguito aspetti della vita politica e culturale cittadina.
La Gazzetta dell’Umbria nasce nel 1861, succedendo alla Gazzetta ufficiale per le provincie dell’Umbria.
Pur con i vari cambiamenti di titoli e redattori, resta un giornale di stampo liberale e moderato. Vengono riferiti fatti e notizie risalenti a uno, due giorni prima con notevole tempestività dunque rispetto alle testate precedenti. I dispacci con le notizie arrivano per lo più telegraficamente, dato che non esistono ancora, almeno per i piccoli giornali di provincia, né i servizi di agenzia né i corrispondenti. Sono rare le notizie di carattere locale, nessuna critica agli atti del governo, mentre più articolato appare il dibattito per quanto riguarda il Papa, sempre con articoli riportati da altre testate e non firmati, così da non coinvolgere i redattori perugini. I giornali più frequentemente citati sono:
Constitutionnel | Corriere delle Marche |
Corriere italiano | Il Diritto |
Figaro | Gazzetta d’Italia |
Gazzetta dell’Emilia | Gaulois |
Giornale di Roma | Italia militare |
Italie | Journal officiel du soir |
Nazione | L’Opinione |
Osservatore triestino | La Patrie |
La Perseveranza | La Presse |
Piccolo giornale di Napoli | Pungolo |
Tempo (Venezia) | Times |
Unità cattolica | Univers |
La gazzetta dell’Umbria continua ad essere edita fino al 1870, quando il nuovo quotidiano Il Corriere dell’Umbria la soppianterà prendendone di fatto il posto quale giornale di informazione locale. In parte influiscono anche le difficoltà economiche dovute alla mancata pubblicazione degli annunci ufficiali: la Prefettura pubblica ora un proprio bollettino ed al giornale entrano 500 lire annue in meno.
Numerazione: N. 1 (2 gen.1861) - n. 72 (30 mar.1870)
Consistenza: 1 (1861)-10 (1870)
Collocazione: GAUM
Gazzetta di Perugia
Il giornale, pur con diversi titoli e formati, esce con continuità dal 1814 al 1870, nonostante i cambiamenti politici e istituzionali che caratterizzano questa fase della storia locale: da Gazzetta di Perugia a Osservatore del Trasimeno, a Osservatore del lago Trasimeno, Osservatore del Trasimeno, Il Trasimeno, Gazzetta di Perugia ufficiale..., Gazzetta officiale per le provincie dell'Umbria, Gazzetta dell'Umbria. Dopo la Gazzetta universale di Foligno è il periodico più importante della regione, ampiamente diffuso e, fin dopo l'unità d'Italia, è in pratica l'unico quotidiano di Perugia. La Gazzetta, come è caratteristico di questo tipo di pubblicazione dell'epoca, informa sui principali avvenimenti di attualità nazionali ed esteri, per lo più senza commento, ai quali si aggiungono in seguito aspetti della vita politica e culturale cittadina.
Moderato e ossequiente al potere costituito, nella sua prima formulazione riporta i maggiori avvenimenti nazionali ed internazionali traendoli da altri quotidiani e quindi con ritardo rispetto al loro accadimento (i fatti riferiti rimontano anche a venti giorni-un mese prima), cui si tenta di sopperire con supplementi che si intercalano tra un'uscita e l'altra del giornale. D'altronde la cronaca locale e i problemi interni vengono in questa prima fase volutamente omessi: La presente gazzetta non contiene che gli affari che possono servire alla storia de' tempi presenti, e appagare la curiosità di lettori saggi. I piccoli fatti si ometteranno e per servire alla brevità e per non istancare la pazienza di chi cerca cose degne di essere tramandate alla memoria de' posteri.(Suppl. n. 1, 4 giu. 1814, pag. 4) In particolare vengono citati i seguenti giornali dai quali sono tratte le notizie:
Gazzetta di Firenze | Giornale Italiano |
Giornale del dipartimento del Reno | Gazzetta di Venezia |
Giornale Romano | Nuovo osservatore |
Osservatore Di Padova | Monitore delle due Sicilie |
Gazzetta di Lugano | Journal de Paris |
Gazzetta di Genova | Journal des debats |
Giornale di Ravenna | Monitore |
Numerazione: N. 1 (4 giu. 1814)-n. 62 (31 dic. 1814).
Consistenza: 1814
Continua con: Osservatore del Trasimeno
Collocazione: GAPE
Gazzetta di Perugia ufficiale del Regio commissariato generale per le provincie dell'Umbria
Il giornale, pur con diversi titoli e formati, esce quasi ininterrottamente dal 1814 al 1870, nonostante i cambiamenti politici e istituzionali che caratterizzano questa fase della storia locale: da Gazzetta di Perugia a Osservatore del Trasimeno, a Osservatore del lago Trasimeno, Osservatore del Trasimeno, Il Trasimeno, Gazzetta di Perugia ufficiale..., Gazzetta officiale per le provincie dell'Umbria, Gazzetta dell'Umbria. Dopo la Gazzetta universale di Foligno è il periodico più importante della regione, ampiamente diffuso e, fin dopo l'unità d'Italia, è in pratica l'unico quotidiano di Perugia. La Gazzetta, come è caratteristico di questo tipo di pubblicazione dell'epoca, informa sui principali avvenimenti di attualità nazionali ed esteri, per lo più senza commento, ai quali si aggiungono in seguito aspetti della vita politica e culturale cittadina.
Il 16 settembre 1860 con la nomina di Gioacchino Pepoli a Regio Commissario straordinario per le Provincie dell'Umbria, esce il primo numero della Gazzetta di Perugia ufficiale del regio commissariato generale per le provincie dell'Umbria, prosecuzione diretta dell' Osservatore del Lago Trasimeno e del numero unico il Trasimeno, ma caratterizzata dalla presenza dello stemma sabaudo in testa alla prima pagina. Il giornale, a tre colonne, riprende in qualche modo il titolo originario avuto prima della Restaurazione del 1815 e del lungo periodo di sottomissione al potere papale e alla sua censura. Si compone di una parte ufficiale dove compaiono i decreti, le nomine e gli ordini del giorno delle varie adunanze, e una parte non ufficiale con informazioni e notizie soprattutto di carattere interno, ma anche estero. Ben presto appare una sezione inferiore ad ogni pagina del giornale che contribuisce ad articolare l'impostazione grafica anche in senso orizzontale: la pubblicazione dell'ordinamento comunale e provinciale vi compare sistematicamente un numero dopo l'altro, dando al contempo risalto alle informazioni di attualità. E' interessante notare che appaiano a volte brevi notizie, quasi moderni comunicati stampa, in francese.
Nell'insieme si respira un'aria di febbrile attività per fornire le notizie in tempi più rapidi che in precedenza: in media entro soli dieci giorni. Si avverte il bisogno di comunicare e di partecipare il comune impegno su più fronti, da un capo all'altro d'Italia.
Numerazione: N.1 (16 sett.1860)-n.64 (18 nov.1860)
Consistenza: 1860
Continuazione di: Osservatore del Trasimeno : gazzetta politica di Perugia
Continua con: Gazzetta officiale per le provincie dell'Umbria
Collocazione: GPUR
Gazzetta officiale per le provincie dell'Umbria
Il giornale, pur con diversi titoli e formati, esce quasi ininterrottamente dal 1814 al 1870, nonostante i cambiamenti politici e istituzionali che caratterizzano questa fase della storia locale: da Gazzetta di Perugia a Osservatore del Trasimeno, a Osservatore del lago Trasimeno, Osservatore del Trasimeno, Il Trasimeno, Gazzetta di Perugia ufficiale..., Gazzetta officiale per le provincie dell'Umbria, Gazzetta dell'Umbria. Dopo la Gazzetta universale di Foligno è il periodico più importante della regione, ampiamente diffuso e, fin dopo l'unità d'Italia, è in pratica l'unico quotidiano di Perugia. La Gazzetta, come è caratteristico di questo tipo di pubblicazione dell'epoca, informa sui principali avvenimenti di attualità nazionali ed esteri, per lo più senza commento, ai quali si aggiungono in seguito aspetti della vita politica e culturale cittadina.
La Gazzetta officiale per le provincie dell'Umbria segue la Gazzetta di Perugia con un titolo che enfatizza il ruolo di organo ufficiale territoriale, che avrà però breve durata. Di formato maggiorato, ma di ugual prezzo, resta riservata, come i precedenti quotidiani, agli abbonati che paghino con cadenza trimestrale. Le notizie offerte mostrano un'impostazione che tende a raccordarle l'una all'altra in modo organico: pochi articoli ampi, frutto di sintesi di altri contributi o fonti. Rispetto alle testate che precedono, i toni si fanno più personali, riportando commenti ed opinioni. L'appoggio al potere costituito è pressoché totale e manca ogni riferimento all'opinione pubblica.
Numerazione: N.65(19 nov.1860)-n.103(31 dic.1860
Consistenza: 1860
Continuazione di: Gazzetta di Perugia ufficiale del Regio commissariato generale per le provincie dell'Umbria
Continua con: Gazzetta dell’Umbria: gli atti del governo e le inserzioni degli atti giudiziari ed amministrativi di questa provincia sono ufficiali
Collocazione: GOPU
Gazzetta universale
Numerazione: -1800; n.1(18 mag. 1814)-a.39, n.45 (10 nov. 1838)
Consistenza: 1775;1821;1823-1825;1830-1838 lac 1821;1823;1825;1830;1835
Continua con: Gazzetta universale di Foligno
Note: tra il 1800 e il 1814 tit.: Gazzetta universale di Foligno
Collocazione: GAUN
Gazzetta universale di Foligno
Si tratta di una delle più antiche esperienze giornalistiche d’Italia, prodotta a Foligno, un centro importante da sempre per lo sviluppo della stampa, non solo periodica, in Umbria. Il giornale prende avvio dalla Gazzetta universale, un foglio di avvisi di cui la Biblioteca Augusta conserva due numeri del 1775 stampati da Pompeo Campana per proseguire praticamente ininterrotta fino ai nostri giorni per i tipi di Campitelli prima e di G. Tommasini poi almeno dal 1838 al 1875. Da Gazzetta Universale, diventa Gazzetta universale di Foligno nel 1800 fino al 1810; nel 1814 riprende come Gazzetta universale fino al 1838 anno in cui riprende il precedente nome di Gazzetta universale di Foligno; si chiamerà poi Gazzetta universale politica quotidiana nel 1867, Gazzetta di Foligno : officiale per gli atti della Camera di commercio ed arti dell'Umbria nel 1873, Il Giornale di Foligno dal 1886 al 1888 e infine Gazzetta di Foligno dal 1888 che dura ancora come settimanale religioso sociale della diocesi di Foligno. Fu sospeso nel periodo dell’occupazione francese per divieto legale di pubblicare più di un organo di stampa per dipartimento (cfr. Giornale del Trasimeno e Giornale del Dipartimento del Trasimeno), nel 1874 e certamente dal 1942 al 1943.
Prosecuzione della Gazzetta Universale, ne continua anche l’impostazione moderata e prudente; cauto nel commentare gli avvenimenti e i cambiamenti politici che si avranno dalla metà del secolo in poi, mostra comunque il proprio entusiasmo di fronte all’affermarsi della Repubblica, salvo poi esser pronto a tornare antiliberale e clericale non appena viene ricostituito l’ordine precedente. Si presenta con un’impostazione tipografica più definita e nell’insieme chiara. L’intestazione presenta un carattere maggiorato e allungato ornato con piccoli fregi vegetali che si ripetono. Il testo si distribuisce su due colonne separate da una riga doppia. Si vendeva per abbonamento e il suo prezzo era di scudi 1 e 20 per lo Stato e 1 e 50 per l’Estero.
Numerazione: n.46 (11 nov. 1838)-
Consistenza: 1838-1846
Continuazione di: Gazzetta universale
Collocazione: GAFO
Giornale del Dipartimento del Trasimeno
Nel numero di apertura si precisa che «il presente giornale, sospeso per circostanze imprevedute, comparisce nuovamente con autorizzazione del Sig. Prefetto del Dipartimento…I nuovi destini, che sono preparati ad una parte dell’Europa rendono oggi interessante il presente giornale, la cui utilità fu anche altra volta riconosciuta». A differenza del precedente, questo giornale non contiene se non occasionalmente atti amministrativi del governo locale.
Di formato più ampio, con il testo su due colonne, il foglio si articola in notizie estere distinte stato per stato e Notizie interne, dove gli avvenimenti francesi sono giustapposti a quelli del Dipartimento del Trasimeno, del Granducato di Toscana e di Milano.
Nel 1814 con la ritirata delle truppe francesi anche l’esperienza del Giornale del Dipartimento del Trasimeno si esaurisce ed il vecchio giornale umbro di informazione, la Gazzetta universale (di Foligno), riprende la sua attività.
Numerazione: N. 1 (27 lug. 1812)-
Consistenza: n.1 (27 lug.1812)- n. 33 (10 mag.1813)
Continuazione di: Giornale del Trasimeno
Collocazione: GDTR
Giornale del Trasimeno
Durante il periodo dell’occupazione francese anche la stampa periodica umbra, come il resto del giornalismo italiano, viene “francesizzata” e sottoposta ai nuovi regolamenti imperiali; un decreto dell’agosto 1810 stabilisce che in ogni dipartimento può essere stampato solo un giornale, dietro revisione e approvazione del Prefetto. Il mese successivo, mentre nasce il nuovo organo del dipartimento del Trasimeno, Giornale del Trasimeno, la Gazzetta universale (di Foligno), il più importante foglio informativo umbro dell’epoca, già da anni ampiamente diffuso, è costretto a chiudere.
Il Giornale del Trasimeno, settimanale stampato a Spoleto, riporta in prima pagina le varie leggi e disposizioni napoleoniche, mentre nelle pagine seguenti da notizie internazionali, considerando paesi stranieri tutti quelli che non sono sottoposti al dominio napoleonico. Così rientrano tra queste anche le notizie da Roma, Napoli, Firenze, mentre gli avvenimenti riguardanti la Francia sono presentati nella sezione Notizie interne.
L’impostazione grafica non ha ancora le caratteristiche tipiche del giornale di informazione: il formato è molto ridotto, maneggevole, l’impaginazione a tutta pagina, modulata dalla sola inserzione di caratteri in corsivo.
Dopo una breve interruzione riprende ad uscire con il titolo di Giornale del Dipartimento del Trasimeno.
Numerazione: N. 1 (1 ott. 1810) - n. 56 (21 ott. 1811)
Consistenza: 1810-1811
Continua con: Giornale del Dipartimento del Trasimeno
Collocazione: GITR
Giornale dell'Esposizione provinciale umbra
Numerazione: Fasc. 1 (25 ago. 1879)-fasc. 10 (12 ott. 1879)
Consistenza: 1(1879)
Continua con: Giornale illustrato dell’Esposizione
Collocazione: GEPU
Giornale dell'Umbria
Numerazione: A. 1, n. 1 (24-25 dic. 1905)-a. 2, n. 75 (1906)
Consistenza: 1905-1906
Collocazione: GIUM
Giornale dell'Umbria : democratico, bisettimanale
Numerazione: A. 1, n. 1 (4 gen. 1914)-a. 2, n. 15 (1915)
Consistenza: 1914-1915
Collocazione: GIUD
Giornale dell'Umbria : quotidiano di informazione del mattino
Numerazione: A. 1 n. 1 (31 dic. 1944)-[a.3, n. 151 (30 giu. 1946)]
Consistenza: 1944-1946
Collocazione: GIDU
Giornale di erudizione artistica
Consistenza: 1(1872)-1877;1883;1886.
Note: La N.s.1886 riproduce n.s. vol.1, fasc.1 1883
Nomi: Commissione conservatrice belle arti provincia Umbria
Collocazione: GERA
Giornale illustrato dell'esposizione umbra
Numerazione: A. 1, n. 1 (20 ago. 1899)-n. ultimo (21 gen. 1900)
Consistenza: 1899-1900
Continuazione di: Giornale dell’esposizione provinciale umbra
Note: Suppl. 16 ott. 1899
Collocazione: GILL
Grifo rosso : organo della sezione perugina del Partito Socialista Riformista italiano
Numerazione: A. 1, n. 1 (mag. 1914)-
Consistenza: 1914-1916;1922 lac
Note: Sospeso dal 1917 al 1921
Collocazione: GRIR
L'aratro
Numerazione: A. 1, n. 1 (1 mar. 1951)-a. 4, n. 4 (mag. 1954)
Consistenza: 1951-1954
Collocazione: ARAT
Osservatore del lago Trasimeno: gazzetta politica di Perugia
Il giornale, pur con diversi titoli e formati, esce con continuità dal 1814 al 1870, nonostante i cambiamenti politici e istituzionali che caratterizzano questa fase della storia locale: da Gazzetta di Perugia a Osservatore del Trasimeno, a Osservatore del lago Trasimeno, Osservatore del Trasimeno, Il Trasimeno, Gazzetta di Perugia ufficiale..., Gazzetta officiale per le provincie dell'Umbria, Gazzetta dell'Umbria. Dopo la Gazzetta universale di Foligno è il periodico più importante della regione, ampiamente diffuso e, fin dopo l'unità d'Italia, è in pratica l'unico quotidiano di Perugia. La Gazzetta, come è caratteristico di questo tipo di pubblicazione dell'epoca, informa sui principali avvenimenti di attualità nazionali ed esteri, per lo più senza commento, ai quali si aggiungono in seguito aspetti della vita politica e culturale cittadina.
La testata dell' Osservatore del Trasimeno è illustrata: vi appare un uomo seduto che guarda con la lente il lago nella sua personificazione mitologica sullo sfondo di colline e specchio lacustre. Nella descrizione dei fatti interni si passa indifferentemente da importanti avvenimenti nazionali ad episodi di vita cittadina o locale. Nel breve periodo di tempo del governo provvisorio, l'ordine ed il risalto tra notizie estere ed interne viene ribaltato e compaiono alcuni articoli di opinione firmati con le iniziali ma, anche in questo periodo, il giornale conferma la propria posizione moderata, tanto che il 1 aprile 1831 affermerà: "con vera compiacenza ed esultanza di ognuno senza eccezione, si vide in Perugia ripristinato il legittimo governo pontificio". Nel 1848 con la Repubblica Romana l'Osservatore cambia formato: più grande e a tre colonne, tutto interessato alle notizie interne (anche di Perugia) e a quelle provenienti dagli altri Stati italiani. Finiti i moti, terminano le notizie di politica interna: solo visite, proclami e solennità. L'11 settembre 1860 viene annunciato lo stato d'assedio della città. Il numero seguente, del 15 settembre, esce con il nome Il Trasimeno, numero unico che riferisce dell'ingresso delle truppe di Vittorio Emanuele in città.
Numerazione: n.1 (30 apr. 1825)-a. 6, n. 52 (28 dic. 1830)
Consistenza: 1 (1825)-6 (1830)
Continuazione di: Osservatore del Trasimeno
Continua con: Osservatore del Trasimeno : gazzetta politica di Perugia
Collocazione: OLTP
Osservatore del Trasimeno
Il giornale, pur con diversi titoli e formati, esce con continuità dal 1814 al 1870, nonostante i cambiamenti politici e istituzionali che caratterizzano questa fase della storia locale: da Gazzetta di Perugia a Osservatore del Trasimeno, a Osservatore del lago Trasimeno, Osservatore del Trasimeno, Il Trasimeno, Gazzetta di Perugia ufficiale…, Gazzetta officiale per le provincie dell'Umbria, Gazzetta dell'Umbria. Dopo la Gazzetta universale di Foligno è il periodico più importante della regione, ampiamente diffuso e, fin dopo l'unità d'Italia, è in pratica l'unico quotidiano di Perugia. La Gazzetta, come è caratteristico di questo tipo di pubblicazione dell'epoca, informa sui principali avvenimenti di attualità nazionali ed esteri, per lo più senza commento, ai quali si aggiungono in seguito aspetti della vita politica e culturale cittadina.
Ordinato su due colonne, distingue tra notizie interne, cui viene dedicata non più di una colonna della prima pagina e notizie estere distinte per paese. Per quanto riguarda l'ambito locale è ancora poco lo spazio ad esso riservato; vengono riportate visite e passaggi di personaggi illustri a Perugia, eventi teatrali, altri fatti di cronaca. Nel 1828 la testata si fa più curata e l'intestazione si arricchisce con caratteri decorati ed illustrazioni.
Numerazione: N. 1 (3 gen. 1815)
Consistenza: 1815-1816
Continuazione di: Gazzetta di Perugia
Continua con: Osservatore del lago Trasimeno: gazzetta politica di Perugia
Collocazione: OSTR
Osservatore del Trasimeno : gazzetta politica di Perugia
Nella primavera del 1882 i liberali ricompongono le fratture che si erano venute a creare al loro interno già dal 1876 tra conservatori e progressisti e decidono di dar vita ad un nuovo giornale, l’<em>Unione liberale</em> appunto, che prende il posto de "Il Progresso", pur non costituendone una diretta continuazione. Il giornale percorre con continuità la storia della città per più di quaranta anni, offrendo uno spaccato della vita sociale e politica molto interessante. Come organo d’informazione, nei primi anni manca di una autonoma elaborazione e si limita a riecheggiare argomenti e toni dei maggiori quotidiani liberali del tempo; diventa successivamente portavoce e strumento di propaganda politica e ideologica della classe dirigente perugina, dei proprietari terrieri e in seguito dello schieramento moderato della regione aderendo quasi completamente alle linee governative A quattro colonne si presenta ben articolato con varie sezioni e buona impaginazione offrendo una visione organica della realtà non solo politica della città.
Consistenza: 7 (1831)-35 (1860)
Continuazione di: Osservatore del lago Trasimeno: gazzetta politica di Perugia
Collocazione: OTGP
Paese : rivista settimanale dell'Umbria
Ideato dal cardinale Gioacchino Pecci, nasce nel 1876 come settimanale di riferimento per i cattolici di tradizione che non si ritrovano nel clima anticlericale dominante, ma il suo raggio d’azione si estende a vari ambiti : «Il suo programma, oltre alla trattazione delle attualità religiose e politiche, si compendia in queste parole: Scienze, Lettere, Arti, Commercio, Industria, Corrispondenza, Notizie varie, Bibliografia, Diario Sacro, Cronaca locale» (n.1, 1 gen. 1876). Diretto fino al 1893 da monsignor Geremia Brunelli si avvale nel tempo della collaborazione di personaggi noti del mondo cattolico perugino quali Luigi Rotelli, Federico Foschi, Paolo Gregari, Antonio Cristofani, Carlo Conestabile, Umberto Benigni, e anche di letterati famosi come l’abate Antonio Stoppani. Assestato su posizioni più conciliaristiche, nel 1892 assorbe, per volontà del vescovo Foschi, Il Monitore Umbro, rivista dei comitati cattolici umbri che esprimeva l’anima più integralista ed intransigente della parte cattolica, assumendo il titolo di Il Paese : monitore umbro.
Con l’elezione al soglio pontificio di Pio X nel 1903 prevale una linea più conservatrice cui si attesta anche il settimanale con la direzione di monsignor Alfredo Mignini e la collaborazione di padre Ettore Ricci. Si contrappone agli altri giornali dell’epoca, dando luogo a schermaglie e battibecchi in cui critica aspramente avvenimenti cittadini e comportamenti ritenuti contrari alla morale cattolica.
Durante il 1907, a seguito di forti contrasti con il vescovo di Perugia Mattei Gentili, la direzione del giornale passa al canonico Scarabattoli, «che impresse un tono diverso al Paese, ma non poté, alla fine del 1907, impedirne la chiusura, dal momento che il giornale si era troppo compromesso in quel clima di contrasti da sacrestia che avevano gettato discredito sulla Chiesa» (G. Pellegrini, Chiesa e società in Perugia, Roma, Laterza
Numerazione: n. 1 (gen. 1876) - n. 52 (28 dic. 1907)
Consistenza: 1(1876)-32(1907) lac 1897-1898; 1901; 1905-1907
Continua con: Vita umbra : periodico settimanale
Collocazione: PAES
Perusia : rassegna (...) dell'attività culturale ed amministativa del comune di Perugia
Numerazione: A. 1, n. 1 (gen.- feb. 1929)-a. 9, n. 1 (set.-ott. 1937)
Consistenza: 1929-1937
Note: Sospeso nel 1936. Ha come alleg: Bollettino statistico
Collocazione: PERS
Perusia : rivista d'arte, cultura e turismo a cura dell'Azienda autonoma di soggiorno e turismo di Perugia
Numerazione: A. 1, n. 1 (15 ottobre 1949)-n.14 (dic. 1954)
Consistenza: 1949-1954
Continua con: Augusta Perusia
Collocazione: PERU
Popolo : organo dei repubblicani umbro-sabini, Il
Il giornale si rifà agli ideali mazziniani, che permeano e percorrono le pagine del Popolo lungo tutta la sua esistenza. Nasce come giornale di partito volto ad aggregare ed informare gli aderenti sulle iniziative che si svolgono nei territori umbri e limitrofi. Ampio spazio è perciò riservato a resoconti di incontri, dichiarazioni e azioni delle varie sezioni: sono sempre presenti notizie di Terni, Foligno e Perugia. Alla direzione si susseguono Vitaliano Sciacqui, responsabile anche de La Democrazia e de La Battaglia, Alfredo Pulcini, che gli successe nella gerenza del Popolo come de La Battaglia, Umberto Marchionni e Guglielmo Miliocchi.
Il tono è asciutto e spesso ironico ma formalmente corretto: vi traspare l’opposizione a clero e militari. Sospeso per due mesi nel 1915 a causa della chiamata alle armi «perché molti de nostri amici, collaboratori e sostenitori dovettero lasciarci», riprende come quindicinale, con difficoltà finanziarie cui fanno seguito forti esortazioni a sottoscrivere l’abbonamento. La precarietà ed irregolarità di emissione si mantiene e si accentua man mano che il fascismo prende piede, finché viene chiuso nel 1922.
Numerazione: n. 1 (1901) - n. 14 (1945)
Consistenza: 1(1901)-22(1922) lac 1904; 1906-1911; 1913-1922
Collocazione: PORU
Progresso : Corriere dell'Umbria, Il
La fusione tra le due testate comporta cambi di redattori e direttori, ma continua la stessa linea politica monarchica e liberale seguita fino a quel momento dalle due testate che lo compongono e, più in generale, da tutti i quotidiani che si sono succeduti in città.
A tre colonne, di formato più ridotto rispetto al Progresso, ospita lunghi articoli di commento politico, mentre le sezioni come il Piccolo Corriere di Perugia, pur restando, perdono sempre più di spazio e di spessore.
Numerazione: A. 2., n.1 (2 apr. 1877)-a. 7., n. 53 (3 giu. 1882)
Consistenza: 2(1877)-7(1882) in microfilm
Continuazione di: Progresso : giornale dell'Associazione monarchico-costituzionale, Il
Continua con: Corriere dell'Umbria : giornale politico, economico, amministrativo
Collocazione: PRCU
Progresso : giornale dell'Associazione monarchico-costituzionale, Il
Settimanale, su quattro colonne, si presenta articolato in più sezioni: un ampio articolo di fondo, cui segue in genere la Rassegna politica; Echi della Provincia e il Piccolo Corriere di Perugia sono invece le sezioni dedicate alla cronaca locale. In quarta pagina sono pubblicate le inserzioni del tribunale.
Numerazione: n. 1 (15 giu. 1876) - n. 53 (22 mar. 1877)
Consistenza: 1(1876)-1(1877) in microfilm
Collocazione: PRMC
Provincia dell'Umbria: giornale politico amministrativo, la
Il giornale prende avvio dal settimanale La Provincia (1874-1884) di cui costituisce la diretta prosecuzione.
Quotidiano, a quattro colonne, è articolato in sezioni - Corrispondenze dalla provincia, Cronaca locale, Attraverso il mondo, Gazzettino dei curiosi, Un consiglio al giorno, Ultime notizie - e romanzi d'appendice; la lettura è vivacizzata da accorgimenti grafici vari (come il cambio della dimensione dei caratteri), toni discorsivi e vignette satiriche. Sono presenti anche sciarade, indovinelli e altre amenità.
La sua nascita, già nel 1874, aveva segnato una svolta nella vita della stampa cittadina: finalmente un'altra testata, duratura nel tempo e non fugace apparizione, si affianca ai quotidiani di matrice liberale che da decenni ne sono protagonisti incontrastati.
Di stampo democratico e radicale, dichiaratamente anticlericale, riflette l'ideologia e la strategia di lotta di Ulisse Rocchi, che ne è proprietario. Diretto inizialmente da Fabio Patrizi e poi da Walter Maserelli, mentre Rocchi è Sindaco di Perugia, ne è a capo Zopiro Montesperelli, già direttore de Il Popolo. Si contrappone agli altri giornali dando inizio a polemiche e schermaglie verbali che i redattori di diversa ispirazione politica si indirizzano l'un l'altro. Nel descrivere fatti di cronaca il giornale usa toni di denuncia velati di ironia: sono frequenti gli attacchi e i riferimenti ad articoli apparsi ne Il Paese o ne L'Unione liberale, con botta e riposta incessanti.
A La Provincia dell'Umbria succede senza soluzione di continuità la Democrazia: quotidiano della Provincia dell'Umbria.
Numerazione: A. 12, n. 1 (gen. 1885)-a. 35, n. 53 (1908)
Consistenza: 12(1885)-35(1908) lac 1886; 1888-1893
Continuazione di: La Provincia : giornale dell'Umbria
Continua con: Democrazia : quotidiano della provincia dell’Umbria, La
Collocazione: PRUM
Rassegna d'arte umbra
Numerazione: A 1, n.1 (1 gen. 1909)-a. 3, n. 4(1921)
Consistenza: 1(1909)-3(1921). lac 1921
Collocazione: RAUM
Riscossa : trisettimanale del movimento fascista repubblicano di Perugia
Numerazione: N. 1 (21 ott. 1943)-[n.92 (25 mag. 1944)]
Consistenza: 1943-1944; Lac. 1944;
Collocazione: RISC
Risorgimento : periodico dei giovani liberali umbro-marchigiani
Numerazione: A. 1, n. 1 (mag. 1906)-
Consistenza: 1906-1907
Collocazione: RISO
Risorgimento italiano
Numerazione: …..-a.1, n.39 (6 ott. 1864)
Consistenza: 1(1864) n. 14, 31, 33, 36-39
Continua con: Corriere dell’Umbria
Collocazione: RISI
Rivista umbra : rassegna mensile illustrata delle arti, delle scienze e dell'economia della regione
Consistenza: 1910-1911
Collocazione: RIUM
Scorzone : satirico, periodico illustrato
Numerazione: A. 1, n. 1 (22 mar. 1908)-a. 5 (nov. 1912)
Consistenza: 1908-1912
Collocazione: SCOR
Segreti di Don Gavella: giornale umoristico
Numerazione: A. 1, n. 1 (lug. 1904)-a. 3, n. 1 (1906)
Consistenza: 1904-1906
Collocazione: SEDG
Sferza : giornale indipendente, settimanale
Numerazione: A. 1, n. 1 (15 ott. 1905)-a.1, n.9 (10 dic. 1905)
Consistenza: 1(1905)
Continua con: Eco dell'Umbria
Collocazione: SFER
Socialista : organo della Federazione collegiale di Perugia
Numerazione: A.4, n.1 (8 mar. 1903)-
Consistenza: 1903-1906
Continuazione di: Alta Umbria
Collocazione: SOCI
Socialista : settimanale della Federazione provinciale socialista di Perugia
Numerazione: A.1, n.1 (12 nov. 1944)- [a. 3, n. 29 (4 ott. 1946)]
Consistenza: 1944-1946; lac 1946
Collocazione: SOCL
Sveglia : giornale politico settimanale per la democrazia, La
Giornale di stampo progressista, costituisce uno dei primi tentativi di far sentire in città una voce diversa, distaccandosi dalle posizioni della classe dirigente. Cerca di far uscire la città da quel provincialismo, comune a tanta stampa periodica del tempo, che appare negli altri giornali locali e tenta di non limitarsi agli interessi umbri ma di confrontarsi su temi più generali, dando una visione più moderna dei problemi nazionali.
Si presenta a due colonne con un ampio articolo di fondo, una Rassegna politica e una sezione Nostra corrispondenza molto estesa per favorire ed allargare il dibattito di i dee.
Unico nome che compare esplicitamente nel giornale è quello del gerente responsabile, Cesare Pagliazzi, che ne cura le fasi di stampa presso la tipografia; La Sveglia fu però promossa da Annibale Vecchi intorno al quale si raccolsero molti intellettuali: Raffaele Erculei, Ercole Ovidi, Luigi Pianciani, Cesare Lunel, Luigi Castellazzo, Concetto Procaccini, Paolo Geymonat, Emilio Lelmi, Annibale Cocchi, Luigi Morandi. L’esemplare del primo numero conservato presso la Biblioteca Augusta riporta, scritto a penna nei vari articoli, il nome dell’estensore ed è con probabilità lo stesso dell’archivio del giornale, conservato all’epoca presso l’abitazione di Annibale Vecchi. Il 14 giugno 1866 La Sveglia sospende le pubblicazioni rinviandole a “quando non si abbia ad attendere dal tuonar del cannone lo scioglimento di quelle questioni che i propositi di pace e gli sforzi della diplomazia non valsero ad appianare”. Il 6 aprile 1867 e per tutto l’anno riprende con il nome di La Nuova Sveglia, per tornare ad apparire come La Sveglia nel 1868.
La Nuova Sveglia succede alla Sveglia per tutto l’anno 1867 dopo la sospensione dovuta alla guerra. Il gerente è Luigi Bartolini, e il direttore Emilio Lelmi, che nel n.27 del 7 ottobre 1867 rinuncia ufficialmente all’incarico in un trafiletto di due righe in ultima pagina. I tempi infatti non sono dei migliori per la libertà di espressione e ben tre edizioni del giornale vengono sequestrate nel giro di tre mesi. Questo non impedisce agli estensori di lanciare battute ironiche riguardo al Fisco per l’eccessiva sudditanza al potere pontificio: il patito sequestro c’impose il dovere di studiar sul serio il modo d’andar d’ora innanzi d’amore e d’accordo col Fisco. Studia, studia finalmente c’è parso d’averla trovata la chiave ed eccola – Sentite che chiave! Sull’esempio del defunto OSSERVATORE DEL TRASIMENO di santa memoria, consacreremo la metà del foglio in riferire ai benigni lettori tutte le funzioni pontificali della chiesa romana. Allora ce ne infischieremo dei sequestri e anzi d’ogni numero si farà la seconda edizione per conto ed ordine del R. Fisco! (14 settembre 1867). Nel gennaio 1868 il giornale riprende il nome La Sveglia rifacendosi ai motivi ispiratori iniziali ed affermando di voler continuare l’attuazione del programma presentato nel primo numero.
Numerazione: n. 1 (2 set. 1865) - n. 44 (15 giu. 1866) ; n.1 (4 gen. 1868) - n. 11 (14 mar. 1868)
Consistenza: 1 (1865)-4 (1868) lac 1868 (mancano nn. 15-18)
Collocazione: SVPS
Topino : gazzetta dell'Umbria ufficiale per gli atti della Camera di commercio
Numerazione: A.2., n.1 (6 gen 1886)-a.4., n.52 (26 dic 1888)
Consistenza: 1887-1888
Note: Continuazione di: Il Topino : giornale di Foligno; continua con: Bollettino industriale e commerciale
Nomi: Camera di commercio ed arti. Foligno
Collocazione: TOPI
Tramontana : periodico mensile del Consiglio studentesco dell'interfacoltà dell'Ateneo di Perugia
Numerazione: A. 1, n. 1 (21 ott. 1952)-a. 7, n. 4 (mag. 1958)
Consistenza: 1952-1953; 1957-1958
Note: Sospeso dal 1954 al 1956
Collocazione: TRAM
Umbria : gazzetta degli operai
Numerazione: A. 1, n. 1 (5 lug. 1891)-
Consistenza: 1891-1892
Note: Precede N. di saggio (21 giu. 1891)
Collocazione: UGAO
Umbria : giornale degli agricoltori
Consistenza: 1(1907)-2(1908); Lac.
Note: Descrizione basata su: A 1, n. 3 (15 apr. 1907)
Nomi: Comizio agrario del Circondario di Perugia
Collocazione: UGIA
Umbria : giornale di erudizione storica artistica : rassegna del presente con uno sguardo all'avvenire
Numerazione: A. 1, n. 1 (15 feb. 1893)-[n.5/6 (15-30 apr. 1893)]
Consistenza: 1893
Collocazione: UGEA
Umbria : giornale politico e commerciale
Numerazione: A.1, n.1 (1 apr. 1865)-
Consistenza: 1865-1866
Collocazione: UGIP
Umbria : quotidiano del mattino
Consistenza: 1(1949)-3(1951); Lac.
Note: Descrizione basata su: A. 1, n. 67 (1 giu. 1949)
Collocazione: UMBR
Umbria : rivista d'arte e letteratura
Numerazione: A. 1, n. 1-2 (25 feb. 1898)-a. 7, n. 15 (1905)
Consistenza: 1898-1904
Collocazione: URAL
Umbria fascista : organo della Federazione provinciale fascista di Perugia
Numerazione: A.1, n. 1 (14 gen. 1929)- [a.4, n.43 (24 ott. 1932)]
Consistenza: 1(1929)-4(1932); Lac. 1931-1932;
Nomi: Partito nazionale fascista : Federazione di Perugia
Collocazione: UFAS
Umbria proletaria : settimanale socialista dell'Umbria
Consistenza: 1(1921)2(1922 );3(1924, n.6) lac.
Note: Descrizione basata su: A. 1, n. 4 (18 set. 1921)
Nomi: Partito socialista italiano:Federazione regionale umbra
Collocazione: UMPR
Umbria socialista : organo della sezione perugina dell'Unione socialista italiana
Numerazione: A. 1, n. 1 (8 giu 1919)-
Consistenza: 1919 lac
Collocazione: UMSO
Unione liberale : corriere dell'Umbria, L'
Il giornale, pur con diversi titoli e formati, esce con continuità dal 1814 al 1870, nonostante i cambiamenti politici e istituzionali che caratterizzano questa fase della storia locale: da Gazzetta di Perugia a Osservatore del Trasimeno, a Osservatore del lago Trasimeno, Osservatore del Trasimeno, Il Trasimeno, Gazzetta di Perugia ufficiale..., Gazzetta officiale per le provincie dell'Umbria, Gazzetta dell'Umbria. Dopo la Gazzetta universale di Foligno è il periodico più importante della regione, ampiamente diffuso e, fin dopo l'unità d'Italia, è in pratica l'unico quotidiano di Perugia. La Gazzetta, come è caratteristico di questo tipo di pubblicazione dell'epoca, informa sui principali avvenimenti di attualità nazionali ed esteri, per lo più senza commento, ai quali si aggiungono in seguito aspetti della vita politica e culturale cittadina.
Nel 1815 prende il nome di Osservatore del Trasimeno. Rispetto alla Gazzetta di Perugia, l'estensione degli articoli si riduce per ampliare il numero delle notizie; in quarta pagina compaiono primi sporadici accenni a fatti di politica e cronaca locale, a spettacoli teatrali rappresentati in città, a volumi editi in regione ed inserti di informazione promozionale o pubblicitaria.
Numerazione: A. 1, n. 1 (giu. 1882)-a. 43, n. 40 (30 nov. 1925)
Consistenza: 1(1882)-11(1892); 15(1896)-26(1907); 28(1909)-40(1925) lac 1882-1884; 1892
Note: Dal 1913 compl. del tit. Corriere quotidiano umbro sabino; dal 1923 compl. del tit. Corriere bisettimanale dei liberali umbro sabini.
Collocazione: UNLI
Vecchio grifo : rassegna perugina del passato e del presente, con uno sguardo all'avvenire
Consistenza: 1891
Collocazione: VEGR
Vita umbra : periodico settimanale
Numerazione: n. 1 (3 gen. 1908) - n.52 (24 dic. 1909)
Consistenza: 1(1908)-2(1909)
Continuazione di: Paese : rivista settimanale dell'Umbria
Collocazione: VIUM
Vittorio Veneto : organo della Sezione nazionalista di Perugia
Consistenza: 1920-1922
Note: Il sottotitolo varia: Organo nazionalista umbro sabino
Collocazione: VIVE