Scheda di dettaglio

Autore:
Giovanni : d' Andrea <ca. 1270-1348>
Titolo:
Cremona, Biblioteca Statale, Governativo. Manoscritti, ms.197
Dati editoriali:
copia, Laura : de Bossi
Data di pubblicazione:
1481-1490
Contributore:
Laura : de Bossi <monaca> [copista]
Ricci, <canonico> [committente]
Tipo documento:
manoscritto
Livello bibliografico:
Monografia
Formato:
membranaceo ; cc. 1 + 146 + 1 ; mm 413x285
Descrizione:
Manoscritto membranaceo ; 1481-1490 data stimata ; Scrittura gotica a due colonne, glossa inquadrante. Note marginali del copista e di un'altra coeva. ; iniziali: filigranate, figurate ; Provenienza: Convento di S. Agostino di Cremona. In merito alla datazione del manoscritto, riportiamo anche la congettura dell'abate Pietro Zani, che, sulla base dell'attività del copista che ha vergato anche il codice di Fiorenzuola (1485), propone una datazione al 1484. In assenza di prove certe, è opportuno ipotizzare un lasso di tempo più ampio. In ogni caso, la sembra decadere l'ipotesi di Laura Carlino, che non conosceva il codice di Fiorenzuola e, sulla base degli influssi del Maestro delle Vitae imperatorum e del pittore Belbello ipotizzava che il manoscritto fosse stato vergato intorno agli anni '60 del XV secolo. Dietro le iniziali ARAF e il nome Antonius si cela il committente del codice, Antonio Ricci, arciprete della chiesa di Fiorenzuola, che fu committente anche del manoscritto con la Vita di san Fiorenzo conservato presso la collegiata di san Fiorenzo di Fiorenzuola d'Arda, in provincia di Piacenza. Poco sotto la sottoscrizione, in inciostro nero, nota di acquisto: Istud opus Sxti est Raymundi optabile Thomae. Nam prece cum pretio docta Papia dedit MCCCCLXXXVIII XVIIII iulii. Sulla base della nota si deduce che il manoscritto non sia mai giunto a Fiorenzuola, rimanendo a Pavia, dove fu confezionato. I due personaggi citati nella nota rimangono ignoti. Oscura è la strada che ha condotto il manoscritto al convento agostiniano di Cremona, il cui ex libris è incollato nel margine superiore della controguardia anteriore: "E bibliotheca divi Augustini Cremone (sec. XVII)" e, al centro, un cartellino cartaceo con il contenuto del codice e il nome della copista: Ioannes Andrea Bononiensis, super sextum Decretalium; eiusdem De arbore consanguinitatis et affinitatis. Scripsit Laurea de Bossis monialis
cc. 4vA-143rB, titolo identificato: Glossa in sextum librum Decretalium
cc. 143vA-145vB, titolo identificato: Apparatus super arbore consanguinitatis et affinitatis
Provenienza:
Biblioteca Statale - Cremona - IT-CR0062 ; Inventario: 1917 ; Segnatura: ms.197
Identificativo:
CNMD0000258033
Collezione:
Manoscritti miniati della Biblioteca Statale di Cremona
Agenzia:
Biblioteca Statale - Cremona
Accessibilità:
pubblico
Completezza della digitalizzazione:
completo
Teca digitale:
MagTeca - ICCU
Formato digitale:
JPEG
Progetto:
http://www.bibliocremona.it
https://tinyurl.com/2frp6xts