Titolo:
Cava de' Tirreni, Biblioteca statale del Monumento nazionale della Abbazia Benedettina della Ss. Trinità, Codices Cavenses, Cod.1
Biblia Sacra
Dati editoriali:
copia, più mani
Data di pubblicazione:
0801-0900
Contributore:
Danila [copista]
Ocedia <fl. sec.9.>[illustratore]
Gregorius <antipapa ; 8.> [altra relazione]
Tipo documento:
manoscritto
Livello bibliografico:
Monografia
Formato:
membr. ; decorato ; 320 x 260 mm ; 303 cc.
Descrizione:
scrittura visigotica di quattro mani, prologo e capitoli in semionciale; Isaia in lettere onciali. Sono presenti iniziali, ornate. Presenza di azzurro, oro e oro in foglia. Testo vergato da quattro copisti, uno dei quali appone il suo nome 'Danila scriptor'. Glosse alle Profezie di Michea (750-689 a.C.), alle Epistole di Pietro II, di Giovanni II, agli Atti degli Apostoli e all'Apocalisse, dello stesso copista del testo, in particolare nel testo contro gli eretici e nel Salterio secondo gli ebrei. Di questo codice esiste una copia manoscritta fedelissima che si conserva nella Biblioteca Apostolica Vaticana (ms. Vat. Lat. 8484), eseguita dall'archivista della Badia, Ignazio Rossi, tra il 1829 e il 1831. L'elegante decorazione della Bibblia scritta da Danila e dai suoi collaboratori o continuatori poco dopo la metà del IX secolo, è opera di un solo miniatore attivo nello stesso scrittorio, certamente di Oviedo. Difatti alla capitale rel regno asturiano,dove si ebbe anche un'importante produzione libraria, riporta il ricorrere continuo nell'ornamentazione della croce, venerata con fervore dai Visigoti e li diventata simbolo della riscossa contro gli arabi invasori e quindi stemma del regno e della città. Ad essa riportano ancora il carattere aniconico dell'ornamentazione stessa, tipico della cultura artistica di oviedo e in particolare, gli stretti rapporti di alcuni motivi ornamentali con quelli della decorazione plastica e pittorica degli edifici sorti nella capitale e nei vicini centri in quel periodo. Si è molto indagato sulla provenienza di questo codice e sulle sue decorazioni. Nella lunetta in basso a c.152v compare il nome 'Ocedia' probabilmente uno dei decoratori del manoscritto.
Doppia numerazione negli angoli a destra, stampigliata in quello inferiore a partire da c. 2r, a matita in quello superiore con inizio da c. 10r. La numerazione originaria era limitata ai soli quaternioni,indicata nel verso dell'ultimo foglio di ciascuno, normalmente di otto cc., nel margine inferiore, a numeri romani, accompagnati dalla sigla QT entro cornici tonde, o quadre, o romboidali con ornati geometrici.
'Recupero da:' Mattei-Cerasoli, pp. 1-10; Rotili, p. 145-151 (vol. 2)
Lingua:
latino
Keyword:
Bibbia . Vecchio Testamento
Bibbia . Nuovo Testamento
Provenienza:
Biblioteca statale del Monumento Nazionale della Abbazia Benedettina della Ss. Trinità - Cava de' Tirreni - IT-SA0088 ; Segnatura: Cod.1
Identificativo:
CNMD0000204849
Collezione:
Codices Cavenses
Agenzia:
Biblioteca statale del Monumento Nazionale Badia di Cava - Cava de' Tirreni (SA)
Accessibilità:
pubblico
Completezza della digitalizzazione:
completo
Teca digitale:
MagTeca - ICCU
Formato digitale:
jpeg
Progetto:
http://www.bibliotecabadiadicava.it
https://tinyurl.com/yxu5zoj9