Pisa e i Lorena

Discoteca di Stato

Il progetto “Pisa e i Lorena”, che vedrà la sua realizzazione principale nel 2007 in una mostra patrocinata dall'Amministrazione Provinciale di Pisa, è preceduto da un serie di conferenze ed iniziative espositive.

Gli incontri previsti per il mese di giugno sono volti a mettere in luce il complesso rapporto che si istaurò in Toscana fra la tradizionale autorità del Sovrano e l'apparato statale periferico, nel momento in cui quest'ultimo cercò di acquisire una progressiva autonomia dal Principe.
Il “tempo dei Lorena” appare quindi come l'espressione di una controversa trasformazione che ha tracciato per la Toscana il percorso della modernità istituzionale, politica e culturale, non senza ritardi e soprattutto fughe a ritroso, in particolare nell'Ottocento.

Attraverso le iniziative di seguito illustrate si intendono offrire testimonianze e rappresentazioni di un processo riconducibile alle diverse manifestazioni del potere, analizzate con cura dalla prospettiva delle “province” toscane, ed in particolare di quella pisana.

Programma per il mese di Giugno 2005:

22 giugno ore 17
Viaggi di studio: l'Egitto di Ippolito Rosellini, curata dalla Sezione manoscritti della Biblioteca Universitaria.
Interviene la professoressa Edda Bresciani, presidente del Comitato scientifico della Fondazione del Museo egizio di Torino.
Accompagna la manifestazione l'Ensemble da camera dell'Università di Pisa.
La mostra pone l'attenzione sulla spedizione franco-toscana in Egitto condotta da Jean Francois Champollion e Ippolito Rosellini, iniziata nell'estate del 1828 e terminata nell'autunno del 1829 e si apre con due lettere del compositore Luigi Cherubini alla figlia Zenobia, che Ippolito Rosellini conobbe a Parigi e sposò il 30 ottobre 1827, pochi mesi prima di partire per l'Egitto. Una fitta corrispondenza legò Ippolito a Zenobia per tutta la durata del viaggio in Egitto e alcune di queste missive fanno parte della rassegna espositiva, che continua con una ricca selezione dei disegni originali, scelti tra gli oltre mille, realizzati dai partecipanti alla spedizione guidata da Rosellini. Per ciascun sito visitato furono copiati, dalle tombe reali e dai templi, pitture e bassorilievi che mostrano scene di culto, presentazioni di offerte a divinità e atti di adorazione del faraone a uno o più dei. I disegni furono realizzati a matita oppure colorati con acquerelli e tempere.

29 giugno ore 17-18
Tra Flora e Pomona: Savi, Gallesio.
Esposizione di opere d'arte e documenti.
Interverranno:
Prof. Fabio Garbari
Prof. Alessandro Tosi
Coro e Orchestra dell'Università di Pisa.