La biblioteca, il libro, la lettura
Promossa da IBC-Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna, l'esposizione è costituita da una serie di vignette dedicate al tema del libro, della lettura e della biblioteca realizzate dal disegnatore umoristico modenese Carlo Mantovani a partire dal 1996.
Le coloratissime tavole, "senza parole" ma con un sottotitolo, sono inserite in un itinerario che illustra i temi delle diverse sezioni: dalle leggi fondamentali della biblioteconomia alla vita quotidiana in biblioteca, dall'amore per la lettura alle innovazioni tecnologiche, fino ad immaginare la biblioteca del futuro.
I lettori di "Biblioteche oggi", mensile di informazione e dibattito sul mondo delle biblioteche in Italia e all'estero, conoscono ormai da alcuni anni l'opera di Carlo Mantovani: decine sono infatti le vignette che hanno illustrato, con un tratto inconfondibile, le copertine ed i servizi della rivista, offrendo al lettore un commento visivo che alle parole sostituisce l'ironia dell'immagine con uno stile che l'autore definisce "garbatamente grottesco". Il Salone del Libro di Torino è annunciato così dall'arrivo, sopra la Mole Antonelliana, di cicogne che portano libri al posto di bambini; in un'altra tavola è Superman in persona a rendere più agevoli le procedure di prestito bibliotecario davanti agli occhi soddisfatti di una lettrice, mentre camerieri in frac assicurano all'utente di una sala di lettura un eccellente servizio dì distribuzione. E se un mago circondato da libri vede nella sua sfera un computer, prevedendo forse la fine del libro, l'uomo del futuro ci rassicura muovendosi, all'interno di un piccolo disco volante, tra le mura di libri di una città-biblioteca. E che sollievo osservare che anche gli "omini verdi" su Marte amano allietare i loro viaggi interplanetari con una buona lettura e corrono affannosamente in biblioteca per restituire pile di libri.
Carlo Mantovani nasce a Concordia sulla Secchia (Mo) il 25 giugno 1967. Dopo gli studi classici e la laurea in Giurisprudenza, inizia la ricerca artistica, sia come fumettista/illustratore, sia come scultore. La sua vocazione di disegnatore umoristico lascia il segno nelle vignette che si caratterizzano, infatti, per il loro piglio caricaturale, a volte garbatamente grottesco. Collabora da tempo come illustratore/disegnatore con enti locali e prestigiose case editrici. Tra questa l’Editrice Bibliografica di Milano per la quale da anni realizza vignette "senza parole" sul tema del libro, della lettura, della biblioteca.


