"Giacomo Matteotti fra storia e memoria"
Partita oltre un anno fa da Firenze, dove è stata organizzata in occasione dell'80° anniversario dell'omicidio Matteotti, approda a Bologna, alla Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, la mostra fotografica e documentaria "Giacomo Matteotti fra storia e memoria". "L'Assemblea legislativa ha promosso questo evento certamente per ricordare un uomo entrato a pieno titolo, con il suo sacrificio, nella parte migliore della storia del '900, ha commentato la presidente Donini, ma anche perché siamo consapevoli che nulla, nemmeno le istituzioni democratiche, può considerarsi acquisito una volta per sempre". "Vogliamo ricordare Matteotti, ha aggiunto la presidente, fondatore del movimento sindacale nel suo Polesine, uomo che scelse la pace, cooperatore, fondatore di biblioteche popolari, amministratore, deputato, studioso, socialista. Una figura che continua a rendere orgogliosi tutti i cittadini italiani che si riconoscono nei valori di democrazia, giustizia e libertà". La mostra, il cui allestimento è stato curato dall'architetto Monica Mengoni, è costituita in gran parte da materiale originale e inedito, esposto per la prima volta, grazie alla donazione della famiglia del deputato socialista alla Fondazione "Turati". Si potranno vedere, ad esempio, le immagini frutto del lavoro affidato dalla vedova Matteotti, Velia, al fotografo Adolfo Porry Pastorel, che di nascosto riuscì a documentare quanto accadde dopo il rapimento del 10 giugno 1924. Altri preziosi reperti sono stati invece recuperati dal curatore della mostra, attraverso un lavoro di anni. In totale sono oltre 450 i pezzi (documenti, foto, manifesti, cimeli) che compongono l'esposizione, articolata in nove sezioni e corredata di note e presentazione critica, che ricostruiscono la vicenda umana e politica del deputato socialista e del ricordo che lo ha sempre accompagnato. All'edizione emiliano-romagnola della mostra, si aggiunge una sezione particolare, costituita da diversi pannelli, dedicata alla presenza di Giacomo Matteotti nelle diverse realtà territoriali della regione. L'esposizione, che sosterà a Bologna dal 21 novembre prossimo al 28 gennaio 2006, ha ricevuto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il patrocinio del Senato, della Camera dei Deputati, di tutte le Province ed i Comuni dell'Emilia-Romagna e l'adesione di tutti gli Atenei emiliano-romagnoli.