Vedere la scienza
Quando le luci si spengono nella sala si diradano i fotoni, le unità elementari della luce. Il cinema spettacolo è nato nel 1895 con la storica proiezione dei fratelli Lumiére al Café del Boulevard des Capucines a Parigi, ma la cinematografia scientifica ha molti più anni: i tentativi di riprendere il movimento per restituirlo con immagini dinamiche risalgono al biologo Muybridge. Si può dire che il cinema sia nato come strumento d’indagine scientifica. Il cinema restituisce il favore celebrando e diffondendo lo spettacolo straordinario della scienza. Vedere la scienza si articola in proiezioni di documentari scientifici spettacolari per le scuole al mattino e per tutto il pubblico nel pomeriggio; il programma serale presenta i grandi film di fiction ad argomento scientifico. Tutti i documentari sono tradotti o sottotitolati in italiano. L’ingresso è libero al mattino (per le scuole con prenotazione obbligatoria) e al pomeriggio (per la cittadinanza), mentre è previsto un biglietto (di 4 euro) per le proiezioni serali.
Vedere la Scienza:
LUNEDÌ 3 APRILE 2006
ore 10.00
(riservato alle scuole su prenotazione: tel. 011.8394913 mail: vederelascienza@centroscienza.it).
presenta Pino Zappalà, CentroScienza
VITA ARTIFICIALE (Artificial Life)
A cura di Doug Quade; scritto, prodotto e diretto da Julia Cort (USA, 2005 15 min.)
Nel documentario vengono presentate le discussioni scientifiche sui tentativi di costruire in laboratorio semplici forme di vita, sui potenziali vantaggi che potrebbero derivarne, sui requisiti necessari a simili organismi, sulle preoccupazioni etiche che tali sperimentazioni potrebbero comportare.
VIP MIO FRATELLO SUPERUOMO
Regia di Bruno Bozzetto (Italia, 1968 79’ min.
A seguire incontro con l’autore,
La stirpe dei Vip, una famosa stirpe di Superuomini, ha come ultimi discendenti Minivip e Supervip. Mentre Supervip è degno delle tradizioni di famiglia, Minivip è piccolo e debole, e soffre di complessi di inferiorità... I due vengono a contatto con una terribile organizzazione che si propone di asservire il mondo intero per fini commerciali, ma sarà proprio il piccolo Minivip a sconfiggerla brillantemente, salvando anche il dotato fratello da una brutta fine.
ore 16.30 (per tutti)
VITA ARTIFICIALE (Artificial Life)
A cura di Doug Quade; scritto, prodotto e diretto da Julia Cort (USA, 2005) 15’
Nel documentario vengono presentate le discussioni scientifiche sui tentativi di costruire in laboratorio semplici forme di vita, sui potenziali vantaggi che potrebbero derivarne, sui requisiti necessari a simili organismi, sulle preoccupazioni etiche che tali sperimentazioni potrebbero comportare.
NATI PER SOPRAVVIVERE
Regia e produzione Natasha Bondy -Produttori esecutivi Phil Dolling, Alan Bookbinder BBC Gran Bretagna, 2002, 52 min.
Nati per sopravvivere è il primo episodio di una serie di quattro dal titolo Human Instinct; impossibile non riconoscere quale sia la casa produttrice del divertente filmato: il ritmo veloce, le immagini curatissime e i dialoghi veloci costituiscono lo stile inconfondibile delle produzioni oltremanica BBC. Ognuno di noi possiede un complesso di istinti che ci mantiene in vita. In modo del tutto inconscio, i nostri istinti agiscono quotidianamente per proteggerci dai pericoli e mantenerci sani e in vita. I neonati, ad esempio, alterano la frequenza e il volume del loro pianto (si arriva fino a 97 decibel, l’equivalente di un martello pneumatico!) a seconda dell’urgenza del loro bisogno. E ancora: sappiamo che senza nutrirsi un uomo muore, ma esistono pure sostanze che, se ingerite, sono nocive. Milioni di anni di evoluzione hanno sviluppato un istintivo rifiuto verso alcuni sapori e odori e una predilezione per zuccheri e grassi, preziosi nelle epoche di scarsità alimentare. Anche la paura e il desiderio della sfida sono insiti nella natura umana.
DESIDERI PROFONDI
Regia e produzione Natasha Bondy, BBC, 2002, 59’
Uno di quattro episodi della serie L’istinto dell’uomo, il documentario ci accompagna in un viaggio alla scoperta di alcune sfaccettature del comportamento umano. L’istrionico conduttore ci svela i meccanismi biologici che stanno alla base dei diversi istinti sessuali tra uomini e donne. Per iniziare, due giovani - uomo e donna - di bella presenza, si offrono sotto lo sguardo delle telecamere ad allibiti pedoni. Le reazioni degli uomini sono assai differenti da quelle femminili appunto per rispondere all’esigenze proprie del loro sesso: la comune ritrosia femminile è cioè spiegata come istinto ancestrale per scegliere il padre migliore per la prole, consapevole degli oneri che una donna deve assumersi durante la gravidanza. Il documentario mostra curiosi esperimenti (magliette sudate e trasformazioni di persone al limite dell’incredibile!) e testimonianze sconcertanti di gelosie e tradimenti che attestano la diversità biologica che sta dietro alle differenze comportamentali sessuali tra uomo e donna.
ore 21.15 (per tutti)
VIP MIO FRATELLO SUPERUOMO (replica)
Regia di Bruno Bozzetto (Italia, 1968) 79’
A seguire incontro con l’autore; presenta Pino Zappalà, CentroScienza Onlus
Serata a ingresso libero.
Vedere la Scienza:
MARTEDÌ 4 APRILE 2006
ore 10.00
(riservato alle scuole su prenotazione: tel. 011.8394913 mail: vederelascienza@centroscienza.it).
L’INCUBO DI DARWIN (Darwin's Nightmare)
di Hubert Sauper, Francia, Austria, Belgio 2004, 107 min.
Il Lago Vittoria non è solo il più grande lago tropicale del mondo, ma possiede anche un microcosmo molto particolare. Nelle sue acque, fino al 1954, nuotavano numerose specie di pesci, alcuni dei quali (ad esempio il furu) ancora poco studiati. Dalla fatidica data citata, le cose cambiano radicalmente: per motivi ancora non del tutto chiari (o forse chiarissimi) viene introdotta, nel lago la parca, un pesce predatore. Improvvisamente la ricca fauna lacustre cambia, e la parca si ritrova ad essere, con la sua enorme mole, la regina indiscussa del lago e il motore trainante dell'economia locale. Fiorisce la pesca, la lavorazione e l'esportazione del prodotto. Cargo europei, russi e a volte anche americani, ogni giorno affollano il piccolo aeroporto locale per caricare tonnellate di pesce. Ma una domanda, a questo punto, sorge spontanea: visto che la popolazione locale vive ancora in uno stato di indigenza assoluta, come vengono pagati i carichi spediti in ogni parte del mondo?
ore 16.30 (per tutti)
BRUNO PONTECORVO
Regia di Ella Vlasova (Russia, 2003)
Intervengono Guido Piragino (Università di Torino) e Angelo Maggiora (INFN-Torino);
presenta Piero Bianucci
Un documentario che ripercorre la vita di Bruno Pontecorvo, segnata da difficili scelte a livello personale e da straordinarie scoperte e intuizioni scientifiche, e ricostruisce la carriera e le vicissitudini del celebre fisico nucleare sia nel periodo italiano sia in quello sovietico. Le immagini di repertorio girate all’interno dei laboratori di Dubna e durante i congressi, oltre a quelle che documentano i momenti familiari, costituiscono preziose testimonianze d’epoca. La presentazione è affidata a Guido Piragino, che in qualità di addetto scientifico all’ambasciata italiana a Mosca negli anni 80, ha conosciuto e frequentato a lungo Bruno Pontecorvo.
LA CHIAMAVANO TERRA
Regia di Corrado Farina (Italia, 1960 circa) - Presenta Angelo Maggiora 17’
Video amatoriale girato negli anni 60 nei locali del Sincrotrone di Torino, a quei tempi un'ottima macchina, palestra di sperimentazione per molti fisici. La trama anticipa quella del Pianeta delle scimmie in un’opera realizzata con pochi mezzi da un giovane aspirante regista.
ore 21.15
FRANKENSTEIN JUNIOR
Regia di Mel Brooks, con Gene Wilder, Peter Boyle, Marty Feldman (Usa, 1974)
Un master della parodia del genere horror che ironizza sulle “sfide” della scienza e in cui spicca la genialità di regista e protagonista, così come la performance umana e struggente del caratterista Feldman, il mitico Igor-Aigor dalle indimenticabili gag.
Vedere la Scienza:
MERCOLEDÌ 5 APRILE 2006
ore 10.00
(riservato alle scuole su prenotazione: tel. 011.8394913 mail: vederelascienza@centroscienza.it).
e ore 16.30 (per tutti)
presenta Aldo Fasolo, Università di Torino
DARWIN E LA SCIENZA DELL’EVOLUZIONE (Darwin et la science de l’evolution)
Regia di Valérie Winckler (Francia, 2002) 50’
Con la teoria dell’evoluzione, all’inizio del XIX secolo scompare l’immagine millenaria dell’uomo come essere fisso e immutabile fin dalla sua creazione. Se Copernico aveva risistemato l’uomo nello spazio, Darwin compie un’ulteriore rivoluzione ridefinendo il posto che l’uomo occupa nella Natura. Di grande attualità in un periodo in cui si parla di post-neo-darwinismo e in America si registra un ritorno al creazionismo, il filmato ripercorre la vita di Darwin a partire dall’infanzia, quando era un allievo insofferente del dottor Butler, fino al leggendario imbarco sul Beagle nel 1831 e, quindi, alla vecchiaia. La biografia si sofferma in particolare sulle tappe più significative dal punto di vista scientifico: il soggiorno in Africa dove Darwin incontrò le popolazioni africane, catalogò e studiò nuove specie animali; la sosta nelle celeberrime isole Galapagos dove l’osservazione delle analogie e delle differenze tra le specie di fringuelli lo portò a concepire la teoria evolutiva, le discussioni che seguirono la pubblicazione de L’Origine della specie nel 1859 e che andarono ben oltre la morte del naturalista inglese, sopraggiunta nel 1882.
PICCOLI UOMINI DI FLORES (Little people of Flores)
A cura di Win Rosenfeld (USA, 2005) 15’
Il documentario illustra il ritrovamento, effettuato da una squadra di archeologi australiani in una caverna di Flores Island, in Indonesia, dello scheletro di un uomo adulto alto un metro: nell’opinione di alcuni scienziati, un esemplare di Homo floresiensis, specie di bassa statura e con il cervello grande un terzo del nostro, vissuta 18 000 anni fa.
ore 21.15
E L’UOMO CREÒ SATANA
Regia di Stanley Kramer, con Spencer Tracy e Gene Kelly (Usa,1960)
La controversia sull’evoluzionismo approda a sorpresa in una cittadina del Tennessee, dove, nel 1925, il maestro della scuola locale (John Scopes), reo di aver parlato ai suoi alunni della teoria di Darwin, viene portato in tribunale e l'avvocato Henry Drummond deve difenderlo dagli attacchi del leader fondamentalista Matthew Harrison Brady. Emozionante ricostruzione di un processo che ha fatto scalpore nel XX secolo in un film che procura a Spencer Tracy l’Oscar come migliore attore e presenta Gene Kelly in un insolito ruolo drammatico, acclamato da tutta la critica.
Vedere la Scienza:
GIOVEDÌ 6 APRILE 2006
ore 10
(riservato alle scuole su prenotazione: tel. 011.8394913 mail: vederelascienza@centroscienza.it).
e ore 16.30 (per tutti)
presentano Silvano Massaglia e Piero Galeotti - Università di Torino
HUBBLE, QUINDICI ANNI DI SCOPERTE
di Lars Lindberg Christensen, ESA, 2005, 83’
Il 24 aprile 2005 si è celebrato il 15° anniversario del lancio del telescopio spaziale Hubble. Frutto di un importante progetto congiunto NASA/ESA, questo osservatorio spaziale ha avuto ripercussioni enormi sia in termini di produzione scientifica che per la sua immediata presa sull’opinione pubblica.
Hubble ha sfruttato le sue esclusive potenzialità scientifiche dove nessun altro strumento poteva fare altrettanto, inviando immagini sempre super-nitide dai colori puliti e incontaminati che coprono tutte le regioni dello spettro elettromagnetico, dal quasi-infrarosso all’ultravioletto. Si sono così aperti nuovi orizzonti scientifici che hanno portato a numerose, rivoluzionarie scoperte.
L’altissima qualità delle immagini ha permesso agli astronomi di acquisire informazioni del tutto nuove sul funzionamento di un’enorme gamma di oggetti astronomici diversi. Hubble ci ha regalato una panoramica visiva dei processi astrofisici di base che avvengono in questi oggetti, dai pianeti del nostro sistema solare alle galassie più remote dell’Universo.
ALLA SCOPERTA DI MARTE
di Giosuè Boetto Cohen e Dario Barezzi, RAI Educational – ASI, 2001 49’
In uno studio virtuale che raccoglie, interpretandoli con fantasia, alcuni oggetti emblematici della conquista dello spazio, il professor Giovanni Bignami e il giornalista scientifico Giosuè Boetto Cohen raccontano la storia della scoperta del Pianeta Rosso in tre parti dal titolo Da Galileo alle prime sonde spaziali (I e II) e Dalle sonde Viking al volo umano.
Si ripercorre la storia delle prime osservazioni del pianeta: da Galileo, a Domenico Cassini, che ne scoprì con buona approssimazione il periodo di rotazione. Quindi si passa alla sequenza delle scoperte e delle ipotesi: da William Herschel che pensò per primo alla presenza di calotte polari a Giovanni Virginio Schiaparelli e Camille Flammarion, famoso per i suoi accurati disegni della superficie di Marte, e in particolare dei canali, che tanto hanno stimolato la fantasia degli studiosi.
Ma notizie di fondamentale rilievo su Marte ci arrivano grazie alle sonde ad iniziare dal Mariner nel 1965 che con le prime fotografie della superficie, suscitò grande emozione all’epoca. E’ poi la volta del Mariner 9, del 1972, che per prima riesce ad agganciare l’orbita di Marte e trasmettere a terra immagini del pianeta e dei suoi satelliti con una definizione fino ad allora mai raggiunta. E’ il Viking però che nel 1976 porta, per la prima volta, due sonde robotizzate sulla superficie di Marte. Con il Pathfinder, il Mars Global Surveyor e le missioni attualmente in corso e in previsione fino al 2010 si chiude l’excursus sulla storia dell’esplorazione di un pianeta che spesso ha suggerito l’ipotesi che su di esso sia esistita la vita.
ore 21.15
STALKER
Regia di Andrei. Tarkovskij (Germania/URRS, 1979)
In un classico della fantascienza, la storia del metorite caduto sulla terra che produce strani fenomeni in una zona, prontamente protetta e recintata dall'esercito. Per entrarci esistono però delle guide clandestine, chiamate "Stalker", capaci di condurre chiunque lo richieda fino alla "camera dei desideri". Uno scrittore, uno scienziato e uno stalker partono verso la misteriosa zona. Ne torneranno profondamente cambiati.
Vedere la Scienza:
VENERDÌ 7 APRILE 2006
ore 10.00
(riservato alle scuole su prenotazione: tel. 011.8394913 mail: vederelascienza@centroscienza.it).
e ore 16.30 (per tutti)
L’ISOLA DEGLI SCIENZIATI (Rough Science)
Regia di Sarah Topalian e David Shulman (Gran Bretagna 2002) 90’
In un affascinante e inconsueto reality un gruppo di scienziati viene abbandonato su un'isola deserta e deve procurarsi l'occorrente per sopravvivere, sfruttando solo le risorse naturali del luogo. La serie dimostra come differenti competenze possono essere messe in comune per risolvere sfide scientifiche e nello stesso tempo come un problema possa essere risolto secondo approcci diversi.
Gli scienziati devono affrontare una serie di sfide rispettando due soli obblighi: completare il lavoro in tre giorni e utilizzare unicamente attrezzi rudimentali reperiti sul posto. Tra le ingegnose invenzioni compaiono una bussola, una radio, un generatore di corrente e persino una macchina fotografica; i materiali e i mezzi utilizzati per realizzarle sono decisamente insoliti e danno da pensareÂ
Episodi proiettati: What is there to do? - Costruzione di una bussola e di una macchina fotografica, Time and transmitters - Costruzione di un orologio (ad acqua) e di una ricetrasmittente, Where are we? - Calcolo di longitudine e latitudine e costruzione di un apparecchio radio.
ore 21.15
L'INCUBO DI DARWIN (Darwin's Nightmare)
di Hubert Sauper, Francia, Austria, Belgio 2004, 107 min.
Il Lago Vittoria non è solo il più grande lago tropicale del mondo, ma possiede anche un microcosmo molto particolare. Nelle sue acque, fino al 1954, nuotavano numerose specie di pesci, alcuni dei quali (ad esempio il furu) ancora poco studiati. Dalla fatidica data citata, le cose cambiano radicalmente: per motivi ancora non del tutto chiari (o forse chiarissimi) viene introdotta, nel lago la parca, un pesce predatore. Improvvisamente la ricca fauna lacustre cambia, e la parca si ritrova ad essere, con la sua enorme mole, la regina indiscussa del lago e il motore trainante dell'economia locale. Fiorisce la pesca, la lavorazione e l'esportazione del prodotto. Cargo europei, russi e a volte anche americani, ogni giorno affollano il piccolo aeroporto locale per caricare tonnellate di pesce. Ma una domanda, a questo punto, sorge spontanea: visto che la popolazione locale vive ancora in uno stato di indigenza assoluta, come vengono pagati i carichi spediti in ogni parte del mondo?
Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito, con l’eccezione della programmazione serale dal martedì al venerdì con biglietto di 4 euro.
Per informazioni e prenotazioni:
CentroScienza Onlus
Tel. 011 8394913, fax 011 8127736
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