Per le antiche vie della fede
Martedì 4 aprile alle ore 10, presso l’Archivio di Stato di Lucca (Piazza Guidiccioni, 8), in occasione della firma del protocollo d’intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Politecnico di Milano che ne avvia la realizzazione, sarà presentato Per le antiche vie della fede: un progetto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che intende tracciare e rendere disponibile un’inedita mappa virtuale in progress degli itinerari religiosi corrispondenti alle principali antiche vie della fede, attraverso la catalogazione e digitalizzazione di documenti bibliografici e archivistici posseduti dalle Diocesi italiane.
Dopo il saluto iniziale del Direttore dell’Archivio di Stato di Lucca Giorgio Tori, il progetto sarà illustrato da Alberto Savoldelli del Politecnico di Milano; da Mario Pelosi, Capo Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’On. Rocco Buttiglione, Ministro per i Beni e le Attività Culturali. In seguito alla firma del protocollo d’intesa interverranno S.E. Mons. Paolo Romeo, Nunzio Apostolico in Italia, e il Sen. Marcello Pera, Presidente del Senato.
In linea con gli obiettivi del portaleInternet Culturale (www.internetculturale.it) della Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Per le antiche vie della fede aggiungerà una nuova area tematica ai percorsi già esistenti nel portale puntando, in modo innovativo, attraverso la digitalizzazione di documenti antichi e rari, a salvaguardare l’immenso patrimonio documentale e bibliografico italiano, per preservarne l’integrità e, al tempo stesso, per renderlo disponibile ad un pubblico sempre più ampio.
Attraverso il coordinamento della Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, l’organizzazione del Politecnico di Milano e la competenza specifica delle Diocesi sedi dei quattro centri di servizio individuati per tracciare le direttrici giubilari più importanti – Diocesi di Vercelli, Diocesi di Lucca, Diocesi di Terni - Narni - Amelia, Diocesi di Lecce – sarà realizzata la catalogazione e la digitalizzazione dei più significativi documenti presenti nei territori toccati dalle vie del pellegrinaggio. I documenti saranno così disponibili sui siti web che verranno gestiti localmente e raccordati in rete al portale Internet Culturale (www.internetculturale.it), da cui l’utente accederà attraverso l’area tematica dedicata al pellegrinaggio nel Mondo Antico e nell’Età Moderna.
Il progetto parte dalla selezione di documenti storici rari e di pregio, testimonianza del passaggio dei viandanti e dei fedeli, per fornire una chiave di lettura originale dei diversi percorsi, facendo in modo che sia lo stesso uomo medievale a “illustrare” il viaggio compiuto – e le sue connessioni con le vicende del periodo – all’utente di oggi, suggerendogli come percorrere virtualmente la mappa dei luoghi della fede e indicandogli i diversi “viaggi” possibili, a loro volta collegati da link con rimandi storici, culturali, religiosi...
L’affascinante e intricata vicenda storica dall’anno Mille in poi e il Pellegrinaggio inteso come “viaggio” della spiritualità individuale sono binomio inscindibile nella cultura di molti Paesi: migliaia di pellegrini si muovevano tra l’Occidente e l’Oriente, per terra e per mare, determinando e segnando la nascita di vie di comunicazione (tuttora per gran parte esistenti) e istituzioni di ospitalità e cura per il corpo e per lo spirito. Focalizzando l’attenzione sulle direttrici più importanti del Pellegrinaggio in Italia (non solo la via Francigena nella sua interezza, ma anche l’Appia e la Traianea, la Romea e le direttrici verso il Nord-Est europeo come la Julia Augusta e la Annia, la Postumia, l’Emilia, la Flaminia, la Cassia e la Lauretana, i percorsi mariani insulari e della Calabria, solo per citare le più importanti) Per le antiche vie della fede toccherà la quasi totalità dei luoghi della fede, con l’obiettivo di proporre un intervento, in forma modulare e pluriennale, di analisi storico-sociale, documentata iconograficamente, delle principali vie spirituali.
Collegando percorsi già realizzati e indicandone di nuovi, Per le antiche vie della fede affianca all’analisi e alla ricerca anche un vero e proprio servizio turistico-culturale, mettendo a disposizione ipertesti e visite virtuali, banche dati specializzate e cartigli esplicativi per localizzare geograficamente e storicamente i luoghi e i percorsi e una mappa completa di link ai siti turistico-culturali realizzati da istituzioni pubbliche ed ecclesiastiche, per offrire un approccio facile e diversificato ad un pubblico eterogeneo che consulta Internet per scopi culturali, professionali, turistici, o per semplice curiosità.
Il risultato finale, dunque, sarà un quadro sinottico storico-religioso e sociale esaustivo delle antiche vie della fede sul territorio italiano, correlandolo alle direttrici europee già presenti in Internet. A questo proposito Luciano Scala, Direttore Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali, sottolinea che “l’Unione Europea ha dichiarato Itinerario culturale europeo il percorso inglese, francese e spagnolo della via Francigena e che il Commissario europeo della Cultura, Jan Figel, sostenendo le tesi esposte nella «Dichiarazione di Lussemburgo» dell’aprile scorso, ha dimostrato vivo interesse riguardo la possibilità di valorizzare il patrimonio culturale collegato alle storiche vie di pellegrinaggio, attraverso le moderne tecnologie informatiche e telematiche. Per questo” aggiunge Scala “la Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali si propone di estendere e coordinare l’iniziativa presso le sedi competenti dell’Unione Europea, tenuto conto che la quasi totalità della rete viaria dei pellegrini diretti a Roma e in Terra Santa è collocata sul nostro territorio ed i finanziamenti assegnati alla Spagna, alla Francia e all’Inghilterra e solo in minima parte all’Italia, manifestano la volontà europea di sostenere, nei prossimi anni, interventi di tale natura.”
Con Per le antiche vie della fede, dunque, l’Italia compie un passo fondamentale per evidenziare, anche sul piano europeo, l’importanza culturale del nostro Paese nella storia del pellegrinaggio e dei viaggi della fede.
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