Biblioteca Europea di Roma

L'invito all'incontro del 20 maggio

Per un anno a partire da domenica 23 aprile, dunque fino al 23 aprile 2007, Roma sarà capitale mondiale del libro insieme a Torino. Il titolo di "World Book Capital" è annualmente assegnato dall'Unesco alle città che meglio sanno fare la sintesi fra tradizioni culturali e cambiamento. In questo caso, l'inusuale gemellaggio sancisce l'unione tra due città particolarmente attive in campo editoriale. Domenica la giornata inaugurale, con un ampio programma di manifestazioni e con l'apertura straordinaria di librerie e biblioteche della capitale e del Lazio.

Lo stesso 23 aprile riapre, dopo i restauri della sede, la Casa delle Letterature con "Leggere Roma": racconti e immagini inedite di 7 scrittori e 7 fotografi che compongono una mostra e un libro sui luoghi di lettura della città.

Per un anno, quindi, Torino, Roma e le rispettive regioni si trasformeranno in un vasto laboratorio di sperimentazione e innovazione nel campo dell'industria culturale, con centinaia di spettacoli, dibattiti, concerti, letture in teatri, biblioteche, sale, vie e piazze; e ancora, con la realizzazione di nuove biblioteche e librerie.

Ricchissimo il calendario di Roma, provincia e Lazio. Messo a punto in collaborazione con tutte le parti in causa – editori, librai, bibliotecari, insegnanti, scrittori –, punta a fare rete (anche internazionale) per promuovere l'editoria, la lettura, la conoscenza del libro nelle scuole, le traduzioni, gli spazi e le infrastrutture culturali.

Roma arriva all'appuntamento con nuove biblioteche pubbliche aperte negli ultimi anni e cinquanta nuove librerie, molte delle quali in periferia. E la vocazione cosmopolita della capitale è testimoniata dall'inaugurazione, il 23 aprile, della Biblioteca Europea all'interno del Goethe Institut in via Savoia 15. La biblioteca nasce per promuovere le culture e le lingue europee, con l'intento di riunire in un unico spazio il patrimonio culturale del continente. Il progetto coinvolge le Biblioteche di Roma, gli istituti europei di cultura a Roma e lo stesso Goethe Institut.

L'esordio della Biblioteca Europea è una settimana di mostre, incontri e presentazioni: si inizia domenica alle 11.30, in occasione della giornata mondiale del libro, con "La Biblioteca di Babele: a passeggio nel giardino delle lingue d'Europa", una performance teatrale che vedrà recitare, mescolati tra il pubblico, "uomini e donne-libro", ciascuno in lingua diversa – italiano, spagnolo, francese, inglese, tedesco, slovacco, ungherese e polacco –. La regia è di Antonio Rodriguez. Alle 14,30, poi, inaugurazione di una mostra bibliografica con il primo nucleo del patrimonio di volumi della biblioteca.

Il programma farà perno sulle manifestazioni ormai tradizionali, come il Festival delle Letterature di Massenzio, giunto alla quinta edizione. E come la quarta edizione di "Più libri, più liberi", la fiera della piccola e media editoria a dicembre, un'esposizione che cresce di anno in anno nell'interesse di pubblico e operatori. E poi un fiume di conferenze, esposizioni e incontri, su temi generali o su singole figure di scrittori come ad esempio Mario Soldati (che fu, tra l'altro, un ponte fra Torino e Roma).

Le università La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre, IUSM, Campus Biomedico, Cattolica del Sacro Cuore, LUISS, LUMSA e San Pio V, in convenzione con il Comune, apriranno nel corso dell'anno le loro biblioteche al pubblico. Daranno infine il loro contributo le biblioteche nazionali e statali, gli istituti di cultura italiani e stranieri e le fondazioni romane. Per queste ultime, che costituiscono un complesso unico al mondo per ricchezza di collezioni e importanza architettonica delle sedi, un'occasione speciale per rilanciarsi e farsi conoscere dal grande pubblico.

Documenti allegati: