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100 editori saranno presenti, dal 13 al 15 ottobre 2006 alla IV edizione del Pisa Book Festival, che intende caratterizzarsi sempre di più come la fiera di riferimento per l’editoria italiana di progetto.

La Stazione Leopolda nel centro di Pisa, una delle prime stazioni ferroviarie d'Europa, realizzata nel 1844 dal Granduca Leopoldo II di Toscana e ora polo fieristico di grande bellezza architettonica, sarà ancora la cornice della manifestazione, nelle sue diverse articolazioni.

E’ stato predisposto uno spazio particolare per i librai, di incontro fisico dentro la fiera e di coinvolgimento diretto attraverso il Premio Montescudaio “Un libraio per amico” assegnato ogni anno, su segnalazione degli editori, al libraio distintosi per la sua attività di animazione culturale.

Domenica 15 inoltre sarà presentato il progetto "Autocircuito", l’associazione di librerie indipendenti che distribuisce e mette in vendita i libri scelti da un loro gruppo di lettura caratteristici della manifestazione, che ha già suscitato l'interesse del  pubblico e degli operatori professionali.

Per l’editore indipendente e di qualità che segue il libro in maniera artigianale, infatti,  il rapporto con le librerie è indispensabile.

Il carattere internazionale del festival è confermato dal progetto “Paese ospite” che quest’anno vede alla ribalta la Repubblica Ceca.

Grazie alla collaborazione dei docenti dell’Università di Pisa, sabato 14 ottobre sarà dedicato alla scoperta della cultura ceca.
Storia, letteratura, cinema e fotografia saranno i protagonisti di incontri, dibattiti e tavole rotonde. Fra gli ospiti lo scrittore e archivista Jiri Gruntorad, direttore e creatore della Biblioteca dei Libri Proibiti, la raccolta di tutta la letteratura samizdat e della dissidenza in esilio della Repubblica Ceca e Slovacca.
Con lui è stata organizzata inoltre una tavola rotonda sulla libertà di espressione insieme, fra gli altri, a Wlodek Goldkorn, scrittore e giornalista.
Un fitto programma di eventi, alcuni dei quali organizzati in collaborazione con partner come l’Università di Pisa e la rivista "Bookshop", affiancherà le numerose presentazioni organizzate dagli editori nei tre giorni della fiera.

Fra questi, citiamo: il convegno inaugurale sulle nuove prospettive della cultura e dell’editoria italiana a cui sono stata invitati Vitaliana Vitale, direttrice dell’Istituto per il Libro, e Claudio Messina, fra i fondatori del consorzio “PER. i libri – piccoli editori riuniti” ; una tavola rotonda sull’editoria "in rosa" alla quale prenderanno parte Rosellina Archinto (fondatrice di Emme edizioni e delle edizioni Rosellina Archinto), Emilia Lodigiani (Iperborea) e Daniela Di Sora (Voland) coordinata da Stefano Salis; un incontro coordinato da Anna Ardissone di “Bookshop” sull’importanza della comunicazione nel mondo dell’editoria e la tavola rotonda sulla traduzione curata da Ilide Carmignani. Non mancheranno infine gli appuntamenti tematici dedicati alla promozione della lettura nella scuola e tra i giovani.
Anche per questa edizione numerose e importanti sono le partnership: il Ministero per i Beni e le Attività culturali, la Provincia e il Comune, l’APT e la Camera di Commercio di Pisa, la Regione Toscana e Radio3-Fahrenheit.