Le fonti dell'estetica musicale

La fontana del Quirinale. Litografia a colori di A. Beloborodov.

Da giovedì 26 a sabato 28 ottobre si terrà a Venezia Palazzo Giustinian Lolin (S. Marco 2893) l’incontro “Le fonti dell’estetica musicale. Nuove prospettive storiche”, XXXVI Seminario di Studio promosso dalla Fondazione Ugo e Olga Levi onlus, a cura dei proff. Paolo Gozza e Antonio Serravezza, cui prenderanno parte studiosi provenienti da istituti ed atenei internazionali.

L’immagine dell’estetica musicale, quale ci è consegnata dalla sua storiografia, è fondata su un corpus testuale omogeneo e circoscritto, costituito prevalentemente dagli scritti dei filosofi e di alcuni compositori particolarmente inclini alla riflessione teorica. L’identità della disciplina appare perciò definita da un nucleo ristretto di modelli, temi e categorie che, se fanno luce su alcune linee di pensiero, lasciano in ombra tradizioni e fenomeni culturali pure ricchi di interesse.

Questo seminario si interroga sulla possibilità di riconsiderare l’estetica musicale in prospettiva storica, valutando il contributo che altre fonti, o fonti note indagate secondo metodologie non convenzionali, possono offrire alla definizione dell’esperienza estetico-musicale dall’antichità al Novecento. Il seminario si articola in due parti. La prima intende raccogliere alcune proposte su quanto può ampliare i quadri della disciplina, presentando una varietà di approcci ed una serie di fonti – diverse per tipologia ed ambito cronologico – utili a interpretare le forme in cui l’uomo ha costruito nel tempo la propria esperienza e il proprio senso della musica. La seconda parte del seminario, attraverso la discussione di una tavola rotonda, intende confrontarsi più direttamente con i problemi metodologici sottesi all’arricchimento dei quadri storici dell’estetica musicale, nella prospettiva delineata dagli interventi precedenti.