Polisgramma. L'utopia del comprendere
Dopo vent' anni, il Gruppo 12 ritorna alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, nello spazio da cui è partita l'operazione Polisgramma, avviata sulle recinzioni del cantiere per la Metropolitana di Castro Pretorio, che occupavano all'epoca il viale di accesso all'Istituto.
Il Gruppo 12 lavora infatti per le strade della città nel tentativo di recuperare un antico rapporto tradito e mistificato, quello dell'uomo con il suo habitat, privilegiando per le sue installazioni luoghi non deputati quali lamiere di recinzione, spazi pubblicitari e fabbriche abbandonate.
Può sembrare un'utopia, ma è stato proprio questo lungo percorso accidentato a condurre il Gruppo a concludere la sua avventura artistica dove era iniziata.
I giardini della Biblioteca che accolgono le nuove installazioni sono oggi un luogo diverso e anche le artiste non sono più quelle di venti anni fa, ma rimane l'ideale che le ha motivate. Forti delle parole di H.G. Gadamer in Verità e metodo, «nell'esperienza dell'arte è presente una pienezza di significati che non appartiene solo a questo particolare contenuto od oggetto, ma che sta a rappresentare il significato totale della vita», le componenti del Gruppo 12 prendono congedo con l'attuale operazione, consapevoli che il testimone è già stato raccolto da altri gruppi di lavoro che operano con intenti simili al loro.
Questo nuovo Polisgramma le vede insieme a dieci filosofi nati negli stessi anni in cui nasceva il loro gruppo e formatisi all'Università "La Sapienza" di Roma con la docente di Filosofia del linguaggio Donatella Di Cesare, autrice di Utopia del comprendere, il testo che informa di sé questo evento.
L'iniziativa sarà aperta fino al 16 Dicembre 2006.
Artiste ospiti: Gabriella di Trani e Rosanna Lancia.
Artiste del Gruppo 12: D. Buccioli, G. Caporali, F. Corsi, M. Corteggiani, E. Diamanti, G. Gandini, G. Porpora, M.L. Ricciuti, F. Rossi De Gasperis, G. Sernia.
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