Archivi, biblioteche e innovazione

""A come uomo"".

Biblioteche ed archivi svolgono una funzione essenziale nella rete delle istituzioni della memoria. Ad essi sono infatti affidate la tenuta e la comunicazione di quella memoria scritta che proprio perché memorizzata in forma stabile su un qualsivoglia supporto, testimonianza durevole di attività e conoscenza, viene ritenuta dai suoi autori, individui e/o organizzazioni, meritevole di permanere nel tempo. Per questa responsabilità gli istituti che conservano le fonti documentarie sono parte del sistema dell’informazione, dell’educazione, della ricerca. Sono allo stesso tempo luoghi centrali per la crescita culturale di un paese, ma anche strumenti di democrazia, in quanto assicurano che le informazioni, i documenti, i saperi accumulati nel tempo siano resi disponibili con equità e correttezza ai cittadini e agli utenti. Eppure, proprio nella società dell’informazione, la funzione documentaria ha vissuto e vive una fase di difficoltà e sofferenza che rischia di indebolirne il ruolo.

Il seminario intende stimolare, avviando un confronto tra tecnici, esperti di diversi domini, politici, amministratori e rappresentanti del mondo della ricerca, una riflessione allargata sui compiti che oggi attendono le istituzioni della memoria documentaria, con particolare attenzione per gli aspetti critici dell’attuale fase di trasformazione in una società fortemente influenzata dalla diffusione delle tecnologie da un lato e da processi di forte decentramento organizzativo e privatizzazioni dall’altro.

L’obiettivo è quello di individuare da una parte i nodi fondamentali dell’attuale crisi e dall’altra di fare emergere proposte di possibili interventi, organizzativi e normativi, indirizzati a rilanciare biblioteche ed archivi in una società diversificata  che cambia negli assetti gestionali e nell’approccio alla conoscenza.

Archivi, biblioteche e innovazione
28 novembre 2006
Istituto della Enciclopedia Italiana
Piazza della Enciclopedia Italiana 4, Roma