4:3 TRANSIT/TRIESTE tra pittura e digitale
Trieste come linea di confine, territorio di eterno transito, diventa la “terza area”, il luogo dell’incontro, tra arrivi e partenze, dove Cecilia Donaggio, Ana Cevallos e Stefania Gatta trovano l’istante per condividere le loro diverse esperienze artistiche ed umane.
Senza porre limiti stilistici o concettuali, le tre artiste “transitano” liberamente attraverso la pittura, la grafica, il fumetto, il design e nuovi media.
Ana Cevallos con disinvoltura passa da una pittura luminosa e netta nel tratto all’ ideazione di oggetti relizzati con i computer rottamati uniti ai semi di esotiche piante tropicali.
Stefania Gatta, attraverso i suoi ritratti enigmatici, esprime con frasi lapidarie, linguaggio e-mail, gli interrogativi della relazione-comunicazione . La Gatta, sul confine, torna anche indietro, all’infanzia collettiva, rivisitando le copertine del mitico Tintin.
Sul confine tra pittura e digitale, si colloca il lavoro di Cecilia Donaggio, l’immagine dipinta, elaborata e animata per mezzo del computer, si ricompone in un’ “immagine di vetro” la cui fruizione avviene esclusivamente attraverso la macchina e nel linguaggio della macchina. Un processo che si ripete anche in senso inverso: il fotogramma si trasforma in materia pittorica.
Quattro terzi è il formato televisivo e anche di questi “frames” dipinti, 4:3 è il titolo del video ideato e realizzato insieme all’attrice Sara Alzetta che ha condiviso con le tre artiste la “terza area” , il confine che lo stesso Tillich definisce “il luogo migliore per acquisire conoscenza”.
4:3 TRANSIT/TRIESTE tra pittura e digitale
11-30 novembre 2006
Biblioteca Statale di Trieste
Largo papa Giovanni XXIII, 6
34123 Trieste
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