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L’Istituto Cervantes di Roma propone per il prossimo 9 di marzo un simposio internazionale dedicato alle intellettuali repubblicane spagnole, il cui attivismo permise nella prima parte del XX.mo secolo di portare nel paese, all’interno dell’attività politica, istituzionale e sociale, una vera e propria rivoluzione di presenza e di pensiero. La giornata di studio ha come principale obiettivo la messa in luce di quei contributi, in campo filosofico, politico e culturale, che hanno segnato un importante momento storico e senza i quali la Spagna di oggi sarebbe un paese certamente diverso. L’analogia del passaggio storico, che ha visto in molte nazioni come in Spagna il capovolgersi dell’importanza della partecipazione delle donne nella vita di un paese, è argomento, ancora oggi, di grande interesse. Pur in democrazie affermate, la percentuale di ruoli  di potere o istituzionali rivestiti da donne è molto bassa. La “donna” è ancora spesso percepita in primo luogo solo come tale. Il percorso iniziato nel secolo scorso non è certamente giunto al suo termine è, a tutt’oggi, un cammino quotidiano.

Le intellettuali repubblicane, che costituirono la prima generazione di donne inserite attivamente nel tessuto dinamico del paese, furono figure davvero straordinarie.
Gran parte di loro sono oggi dimenticate. Avanguardiste quali la pittrice surrealista Remedios Varo, la filosofa María Zambrano, le scrittrici Rosa Chacel e María Teresa León –  moglie del geniale poeta Rafael Alberti – per cui, in assenza di una reale comprensione del loro ruolo e del loro contributo, non si può penetrare la profonda trasformazione che subì la società spagnola durante la Seconda Repubblica (1931-1939).

La giornata si concluderà con lo spettacolo di flamenco Desde el alma eseguito dalla cantante  Carmen Linares che si terra nell’Auditorium Parco della Musica.

IL SIMPOSIO

Sarà aperto, presso il Teatro dei Dioscuri (via Piacenza, 1 – Roma) alle ore 9.30, da Luciano Scala, direttore generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali,Rosa María Perís, direttrice generale dell’Instituto della Donna a Madrid, Fanny Rubio, direttrice dell’Instituto Cervantes di Roma, e Mercedes Gómez Blesa, direttrice del Simposio.

La giornata di studio prevede due tavole rotonde: la prima, che si terrà al mattino, dal titolo “ Il risveglio della cittadinanza femminile: chiavi storiche, politiche, sociali, culturali e filosofiche” riunirà le studiose Mary Nash, Shirley Mangini, Susanne Niemüller, Giuliana Di Febo e Mercedes Gómez Blesa che analizzeranno la generazione che le vide nascere.
La seconda, nel pomeriggio, farà un approfondimento della figure di alcune di queste intelettualli avanguardiste. Maria Fernanda Santiago Bolaños parlerà della pittrice surrealista Remedios Varo, Mercedes Gómez Blesa della filosofa María Zambrano, Beatrice Rodríguez della scrittrice Rosa Chacel, Domitilla Calamai della giornalista e scrittrice María Teresa León, moglie del geniale poeta Rafael Alberti. In chiusura Angeles García Madrid declamerà alcuni versi di poemi del primo Novecento spagnolo.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

LO SPETTACOLO

Carmen Linares è una delle più importanti cantanti di flamenco del panorama internazionale. È, senza dubbio, l’artista che meglio trasmette l’eredità femminile del cante jondo. Il suo spettacolo Desde el alma è un omaggio alle intellettuali repubblicane che si terrà venerdì 9 marzo alle ore 21.00 presso il Auditorium Parco della Musica di Roma.

Linares sarà accompagnata dalla voce di Encarnita Anillo. Carmelilla Montoya ballerà al ritmo della chitarra di José Manuel León, Juan Diego ed Eduardo Pacheco. Le percussioni saranno eseguite da Nacho López e Israel Catumba. La prima parte del concerto è composta da brani di tango, fandangos, bulerías por soleá, seguidillas e cantiñas. Mentre la seconda verrà articolata intorno a  tonás, martinetes, carceleras, tientos, bulerías, malagueñas, soleares, alegrías e bulerias.

Approfondimenti:

Per ulteriori informazioni il link al sito web dell'Istituto Cervantes di Roma.