Napoli celebra Giambattista Vico a 350 anni dalla nascita

A 350 anni dalla nascita, la Biblioteca Nazionale e la Biblioteca Universitaria di Napoli dedicano a Giambattista Vico una serie di eventi nell'ambito del "maggio dei monumenti" che ricordano e celebrano il genio dell'autore della "Scienza Nuova":

BIBLIOTECA NAZIONALE DI NAPOLI
dal 7 maggio al 9 giugno
Mostra bibliografica e iconografica "Giambattista Vico si racconta"
Il percorso espositivo si propone di rievocare attraverso autografi delle opere principali, carteggi, edizioni postillate, prime edizioni, le fasi principali della vicenda biografica e intellettuale di Giambattista Vico. Grazie al lascito dei marchesi Villarosa e a ulteriori acquisizioni, la Biblioteca Nazionale conserva, infatti, un prezioso fondo vichiano che consente di documentare non solo le varie fasi dell’impegnativa redazione della Scienza Nuova, ma anche l’attività di docente a cui il filosofo dedicò tanta parte della sua vita. La Società Napoletana di Storia Patria collabora all'esposizione mediante il prestito di due preziosi manoscritti.
Orario di apertura: dal lunedì al sabato mattina (ore 10 – 13). Sono previste visite guidate su prenotazione per scolaresche degli istituti superiori, studenti universitari, associazioni culturali. Info: +39 0817819111 - bn-na@beniculturali.it
Per maggiori informazioni:
www.bnnonline.it/index.php?it/22/eventi/471/giambattista-vico-si-racconta

BIBLIOTECA UNIVERSITARIA DI NAPOLI
dal 12 maggio al 12 giugno
Mostra: "Giambattista Vico. Pagine & Immagini"
La mostra documenta, con volumi, opuscoli, giornali e fotografie di busti e statue, il modo in cui sono state veicolate l’effige di Vico, le sue opere e l’ambiente culturale in cui è vissuto, a cominciare dal primo ritratto del filosofo, risalente al 1744, per finire ai disegni che ritraggono la figura di Vico, presenti sulle copertine dei suoi libri, stampati, anche di recente, in Italia e all’estero. L’iconografia vichiana, al pari di quella che ha riguardato altri grandi pensatori, si è evoluta nel corso del tempo, finendo per andare oltre il valore artistico del singolo oggetto (ritratto, busto, statua) e assumere particolari significati filosofici e storiografici. Nel pantheon dei “grandi italiani” Vico incarna il filosofo solitario, lo scopritore dei miti e dei riti della prima umanità, il teorico dei corsi e ricorsi della storia.
Il materiale, disposto in ordine cronologico, così da creare un percorso biografico, illustra i momenti salienti della vita di Vico, la sua formazione, la sua famiglia, i suoi amici, i suoi avversari, le sue opere e il clima intellettuale della sua epoca. In concomitanza con l’esposizione dell’iconografia vichiana, è allestita anche una rassegna d’arte contemporanea allo scopo di mostrare come gli artisti di oggi “vedono” il filosofo napoletano. Quattordici artisti (S. Alfano, V. Avella, M. Attianese, P. Coppola, D. Donzelli, F. Giraldi, L. Lu_Me, L. Pagano, A. Picardi, A. Ricciardi, V. Rusciano, C. Scarpitti, L. Sforza, G. Timpani) esporranno opere realizzate appositamente per questa rassegna, accompagnata da un catalogo.
Orario di apertura: Lunedì-Venerdì: 10,00 - 13,00 /14,30 – 17,30 - Sabato: 10,00 -13,00
Visite guidate per appuntamento.
Info: Tel. 0815517025-0815517153-Fax0815528275-email: bu-na@beniculturali.it.
Per maggiori informazioni:
www.bibliotecauniversitarianapoli.beniculturali.it/index.php?it/21/news/123/giambattista-vico-pagine-immagini