Digitalizzazione del Fondo Amico Ricci della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata

Nell’ambito del Progetto europeo ADRINETBOOK, di cui è stato ente capofila il Comune di Macerata, è stata pubblicata sul Portale la ricca collezione relativa al Fondo “Amico Ricci” della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata.

Il fondo, che è uno dei più significativi e pregevoli della Biblioteca, è costituito da 1775 opere a stampa, molte delle quali miscellanee di studi, e da un cospicuo numero di lettere e manoscritti, appartenuti al marchese Amico Ricci Petrocchini, storico maceratese, autore nel 1834 delle Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, che costituisce il primo trattato sulla storia dell'arte nelle Marche.

Nella sua biblioteca professionale, si riflette il lavoro quotidiano dello storico e del collezionista a cavallo tra la fine del XVIII e primi decenni del XIX sec.

Sicuramente la copia a stampa delle Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona è uno dei pezzi più rilevanti della collezione, in quanto è stata corretta e integrata dall’autore per una seconda edizione purtroppo mai realizzata (Ms. 240 e 240 bis).

Nell’ambito del progetto, sono stati digitalizzati anche alcuni tesori della Mozzi Borgetti: la Biblia sacra – ms.383: splendido manoscritto membranaceo di grande pregio composto da 466 carte, realizzato nei primi decenni del XIII sec. e arricchito da 166 miniature a pennello; la quarta edizione, stampata dal celebre cartografo J. Hondius nel 1613, dell’Atlas siue cosmographicae meditationes de fabrica mundi et fabricati figura di Gerardo Mercatore; e una copia dell’Astronomicum caesareum di Pietro Apiano, opera stampata a Ingolstadt nel 1540 su commissione dell’Imperatore Carlo V.

Collezione Amico Ricci