Biblioteca Medica Statale
La Biblioteca Medica è nata il 26 febbraio 1925 nei locali della Regia Accademia Medica, come complemento indispensabile alle finalità di ricerca del Policlinico Umberto I. Il patrimonio bibliografico iniziale, costituito dai fondi della Biblioteca Lancisiana, dell'Accademia Medica e della Biblioteca Alessandrina, si è nel tempo arricchito grazie a donazioni di considerevole interesse storico-specialistico avvenute da parte di alcuni illustri medici, quali Casimiro Manassei, Luigi Galassi e Felice La Torre.
Con l’istituzione del Ministero per i beni culturali e ambientali nel 1975, è diventata una delle 46 biblioteche pubbliche statali, unica biblioteca di ricerca medico-scientifica, che documenta la produzione editoriale sia italiana che straniera nelle scienze medico-chirurgiche.
Dal 1 marzo 2016 la Biblioteca Medica Statale si è trasferita dai locali dell’Azienda Policlinico Umberto I, al complesso di Viale Castro Pretorio 105, dove ha sede la Biblioteca nazionale centrale di Roma. La sua principale finalità è quella di rendere disponibile al pubblico, tutelare e valorizzare il proprio interessante patrimonio bibliografico, specializzato nel settore delle scienze medico-chirurgiche, farmaceutiche, veterinarie e della storia della medicina.
Il suo prezioso fondo antico è costituito da incunaboli, manoscritti moderni, cinquecentine e seicentine, monografie di fine ottocento/primi del novecento, collezioni storiche di periodici inglesi, francesi e tedeschi, che costituiscono un unicum nel patrimonio bibliografico nazionale.
La ricca collezione dell’istituto, viene continuamente incrementata grazie ad acquisti delle principali novità editoriali italiane e straniere e alle donazioni ricevute da numerosi medici e istituti. Attualmente la biblioteca possiede circa 145.000 monografie e 1463 titoli di periodici, numerosi volumi digitali e risorse elettroniche.
La Biblioteca Medica Statale offre ai suoi utenti la possibilità di effettuare la ricerca bibliografica specializzata e aggiornata anche attraverso le. più importanti banche dati scientifiche a carattere medico-infermieristico, con 60 postazioni nella Sala di Lettura e altre 25 nella Sala Polifunzionale.