Arti
La collezione di arie d'opera della Biblioteca del Conservatorio di musica S. Pietro a Majella
Cospicua raccolta di arie staccate della Biblioteca risalente al periodo della fondazione della Biblioteca (1791-1795) del Conservatorio della Pietà dei Turchini. Nell' arco dell' Ottocento ha visto l'incremento della collezione che oggi consta di 1622 arie per voce e accompagnamento.
Le fortificazioni
File video in cui si presentano alcuni cenni sul rinnovamento dell'architettura militare nella seconda metà del Quattrocento.
Il Teatro Rendano di Cosenza tra guerra e ricostruzione (1943-1966)
Le ottantatré fotografie storiche, appartenenti al Fondo Pietro Tarsia e al Fondo Enzo Gentile, raccontano la ricostruzione del Teatro “Alfonso Rendano” di Cosenza dopo i bombardamenti aerei del 28 agosto 1943, durante i quali la struttura venne sventrata quasi completamente. Tra l’aprile e il settembre del 1943 la città di Cosenza, infatti, subì devastanti incursioni aeree anglo-americane che sfigurarono il volto della città. Il teatro era già stato convertito in dimora per i senza tetto ma la bomba, destinata in realtà al castello normanno-svevo sede della contraerea, lo danneggiò irrimediabilmente distruggendo anche il pregevole plafond decorato dall’artista Enrico Salfi.
Libretti per musica della Biblioteca nazionale di Cosenza
Parte di un fondo musicale composto da libri antichi in massima parte, in lingua inglese e libretti d’opera, questa collezione di libretti documenta in modo esaustivo la produzione operistica dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento.
Libretti per musica delle Raccolte Estensi - RADAMES
La collezione di libretti della famiglia Fontanelli fu acquistata dalla Biblioteca Estense al tempo di Girolamo Tiraboschi, dopo la morte di Alfonso Vincenzo e registrati in ingresso nel dicembre 1778.
Si tratta di 1352 libretti per musica, tutti a stampa e datati da inizio Seicento a circa il 1760: azioni drammatiche, oratori ma soprattutto drammi per musica.
Libretti per musica e melodrammi della Biblioteca statale Isontina
Diversi fondi della Biblioteca Statale Isontina contengono edizioni di libretti di melodrammi e opere teatrali, in prevalenza portati in scena a Gorizia, ma anche a Trieste, Udine e altre città al di fuori dei confini regionali e permettono di documentare l'attività teatrale cittadina, in particolare per quanto riguarda gli spettacoli tenuti nel 1700 e nella prima metà del 1800.
Lo sportello di Niceron
Rappresentazione animata relativa allo strumento per il disegno chiamato sportello di Niceron. Fa parte di Bibliotheca Perspectivae del Museo Galileo. Clicca su Strumenti.
Ludovico Cigoli
Rappresentazione animata relativa alle teorie prospettiche quali si ricavano dall'opera Prospettiva pratica di Ludovico Cardi detto Il Cigoli. Fa parte di Bibliotheca Perspectivae del Museo Galileo. Clicca su Regole.
Collezione di immagini digitali del mondo dell’impresa, dell’industria e del lavoro del Piemonte
La collezione è costituita da un grande archivio di immagini digitali che testimoniano le vicende delle imprese, delle famiglie e delle persone, i percorsi produttivi e i materiali, i luoghi e gli edifici, e che valorizzano il consistente patrimonio aziendale e industriale del Piemonte.
Frammenti e manoscritti musicali della Biblioteca Angelica
La collezione comprende una cinquantina di manoscritti musicali e frammenti di musica recuperati da legature di libri antichi a stampa che coprono un arco temporale che va dal 10. al 18. secolo. Sono rappresentati antifonari, salteri, messali, innari, graduali. Sono presenti cantate e sonate profane.
I manoscritti del Fondo Aldini della Biblioteca Universitaria di Pavia
Il fondo Aldini presenta un'estrema varietà sia nella datazione dei codici in esso conservati, sia nelle loro tematiche. Se per i manoscritti più antichi si deve risalire fino al secolo XI, periodo cui appartengono due volumi miscellanei contenenti scritti scelti di padri della Chiesa, per quelli più recenti si giunge alla seconda metà del XIX secolo.
Manoscritti della Sezione musicale della Biblioteca Palatina di Parma
La collezione riguarda musica manoscritta del XVIII-XIX secolo, proveniente principalmente dai fondi Sanvitale e Bottesini. Oltre questi due fondi, sono stati digitalizzati i manoscritti più significativi e più consultati della biblioteca, in quanto fonti uniche o rare.
Manoscritti diversi
In questa sezione sono raccolte alcune copie digitali di manoscritti di origine diversa conservati dalla Biblioteca Augusta. Il Fondo della Biblioteca comprende più di 3400 manoscritti il cui nucleo originario si è formato con una parte della biblioteca privata che il bibliofilo Prospero Podiani donò al Comune della Città nel 1582.
Manoscritti musicali di Nicola De Giosa (1819-1885) alla Biblioteca nazionale di Bari
Nicola De Giosa nasce a Bari il 3 maggio 1819 dove muore 7 luglio 1885. Ed è nella sua città che è conservato il fondo con le sue opere presso la Biblioteca nazionale, grazie alla donazione degli eredi del compositore nel 1936. Il Fondo De Giosa della Biblioteca è composto da dodici partiture di opere teatrali, tra cui Il capitano Mario, commedia in 4 atti, digitalizzata in questa collezione, nove pezzi di musica sacra e venti pezzi di musica profana per voce e pianoforte, digitalizzati in questo progetto, che ebbero grande successo nei salotti dell'epoca napoletani, e costituirono un modello per i compositori della generazione successiva.
I manoscritti visconteo sforzeschi di don Carlo Trivulzio
La Biblioteca Trivulziana di Milano mette in mostra il nucleo di nove codici di committenza visconteo sforzesca ritrovati nel Settecento sul mercato antiquario e sottratti a dispersione dal collezionista don Carlo Trivulzio. La tendenza artistica delle decorazioni miniate testimoniano, oltreché la predilezione per una fruizione di tipo estetico, la vivacità culturale della Milano rinascimentale tra fine Quattrocento e inizio Cinquecento.