Thesaurus di Internet Culturale

Bandi e bolle pontificie del XVI secolo nella Biblioteca nazionale centrale di Roma

Storia locale. Trani
La collezione digitale comprende diverse tipologie di documenti (in gran parte manoscritti, ma anche incunaboli, cinquecentine e periodici ante 1950) interamente di contenuto storico locale ed ampiamente consultati dai ricercatori.

Cinquecentine e libri di medicina dei secoli 16. e 17. della Biblioteca medica Mario Segale dell'Ospedale Galliera di Genova
Dal Fondo di Pietro Francesco Pizzorno (1709-1789), Lettore di teoria medica nelle Scuole del Venerabile Ospitale di Pammatone, raccolta di testi del Cinquecento, Seicento e Settecento di carattere religioso, giuridico e medico.

Manoscritti di Statuti (sec. 16.-19.)
Gran parte della collezione digitalizzata di manoscritti di statuti fa parte della Biblioteca del Collegio degli avvocati di Firenze che, donata nel 1940 all’Università di Firenze, rappresentò con i suoi 12.600 volumi il primo nucleo della Biblioteca giuridica della Facoltà di giurisprudenza.

Codices Cavenses
La biblioteca che risale al secolo XI possiede, tra le sue collezioni, 65 codici membranacei che sono qui riprodotti in formato digitale e rappresentano le opere più antiche possedute dalla biblioteca.

Epistolario di Carlo De Marco (Brindisi 1711 - Napoli 1804)
La collezione digitale contiene 184 lettere scritte fra il 1728 e il 1751 da Carlo de Marco, uno dei principali artefici del cambiamento e del riformismo del governo borbonico di Ferdinando IV. Le lettere, attraverso le quali è possibile ricostruire uno spaccato sia della vita personale del De Marco sia della vita pubblica di quegli anni, sono quasi tutte indirizzate all’avvocato Ferdinando De Leo.

I tesori della Biblioteca del Convento Sant’Antonio di Afragola
Parte del progetto di digitalizzazione di tutto il posseduto antico della Biblioteca del Convento, questa collezione ne mostra i tesori, i testi più pregiati: manoscritti, incunaboli e cinquecentine.

Raccolta di Bandi dell'Inquisizione romana
Dell'imponente corpus conservato dalla Biblioteca Casanatense di atti pontifici (bolle, brevi, decreti, editti e bandi) dati alle stampe dall'inizio del XVI secolo al 1870, sono stati selezionati per la digitalizzazione circa 1100 documenti di vario formato che riguardano materie di competenza inquisitoriale

Storia locale. Bari e il suo territorio
La collezione comprende circa 975 opere di 13 biblioteche del Polo SBN Terra di Bari, digitalizzate dalla Biblioteca Provinciale di Bari all’interno del progetto finanziato dalla Regione Puglia nell'ambito del P.O. FESR 2007-2013. Esse coprono diverse tipologie di materiale: testi antichi, opere moderne, manoscritti, carte geografiche.

Libri antichi della nobile famiglia Buonaccorsi di Macerata
Il fondo proviene dalla villa di Potenza Picena; è stato acquisito dal Ministero in via di prelazione nel 1978 e quindi destinato per la conservazione alla Biblioteca Statale di Macerata, della quale rappresenta pertanto il fondo istitutivo. La raccolta è costituta da circa ottomila volumi dal 16. al 19. secolo, con un rilevante numero di cinquecentine: accanto ad una consistente varietà di classici dell’età antica e moderna trovano posto codici e testi di diritto, trattati di storia,ecc.

Libri antichi e manoscritti delle biblioteche della provincia di Lecce
La collezione raccoglie importanti testi a stampa editi a partire dal 15. secolo e manoscritti, conservati presso le biblioteche della provincia di Lecce.

MondoMorelli. La biblioteca di un intellettuale tra Ottocento e Novecento
Libri di studio e libri per la ricerca, libri per l'educazione e libri di formazione: la biblioteca di Alberto Morelli (1854-1914) professore di diritto costituzionale e amministrativo dell'Università di Padova fra la fine dell'Ottocento e la Prima Guerra Mondiale, racconta l'impegno politico e culturale di un intellettuale, in una città -Padova- e in uno Stato -l'Italia- che dopo i fermenti della stagione del Risorgimento, cercano di trovare la strada verso la modernità.

Penalistica toscana dell'Ottocento
La tradizione penalistica toscana ha un'origine d'antico regime. E' un sovrano toscano illuminato, Pietro Leopoldo, che dopo attento studio, anche personale, promulga da Pisa il 30 novembre 1786 quella costituzione criminale con la quale si sostituisce - caso unico in Europa – la pena di morte con la pena dei lavori forzati a vita, applicando le idee di Cesare Beccaria. Sta in questa legge, conosciuta poi come la Leopoldina, l'origine della tradizione toscana nel campo della scienza penale.

Storia locale. Brindisi e il suo territorio
La collezione riguarda principalmente opere manoscritte o edite dei secoli 13.-19. che documentano la storia del territorio e la produzione culturale di studiosi pugliesi.

Storia locale. Taranto e il suo territorio
La collezione comprende 187 opere di 9 biblioteche del Polo SBN Taranto, digitalizzate dalla Biblioteca civica Pietro Acclavio di Taranto. Sono presenti diverse tipologie di materiale: 1 spartito, 26 libri antichi, 26 manoscritti, 134 tra libri ed opuscoli moderni di argomento di interesse locale.