Lettere a Ippolito Rosellini

Lettera di Jean François Champollion a Ippolito Rosellini, c. 1r. Pisa, 20 settembre 1830
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L’egittologo Ippolito Rosellini (Pisa 1800 – Pisa 1843) fu direttore della Biblioteca universitaria pisana dal 1835 al 1843 e contemporaneamente docente di filologia, lettere e archeologia orientali nell’ateneo cittadino.
Diresse la Spedizione letteraria toscana in Egitto che affiancava quella francese negli anni 1828 – 1829, incarico che aveva ricevuto dal granduca di Toscana Leopoldo II. L’impresa vide il giovane egittologo italiano lavorare insieme a Jean-François Champollion, cui va il merito di aver decifrato nel 1822 la Stele di Rosetta, che ha aperto la strada agli studi sull'antico Egitto.
La preziosa collezione Rosellini fa parte del patrimonio bibliografico della Biblioteca universitaria alla quale è pervenuta in tre successive donazioni. La prima avvenne pochi giorni dopo la sua scomparsa ad opera della moglie Zenobia Cherubini, portavoce ed esecutrice delle ultime volontà del marito; la seconda donazione sempre da parte della moglie nel 1879 e l’ultima da parte del figlio Giovan Battista nel 1897.
All’interno del pregevole fondo è compresa una ricca corrispondenza scientifica e letteraria, testimonianza della sua vasta rete di conoscenze sia italiane sia straniere e della molteplicità dei suoi interessi.
Il progetto di digitalizzazione ha privilegiato le lettere relative ai diplomi conferitigli e quelle relative alla pubblicazione della sua opera I Monumenti dell’Egitto e della Nubia, oltre a due lettere autografe di Jean François Champollion.
 

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