Biblioteca della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi - Gravina in Puglia

ingresso
Sala Pellicciari
Sala Jannuzzi
Volumi degli illustri gravinesi: Benedetto XIII e A. Scacchi

La Biblioteca Ettore Pomarici Santomasi, facente parte dell’omonima Fondazione, eretta con r.d. n. 1761/1920, su disposizioni testamentarie del barone Ettore Pomarici Santomasi, fu aperta al pubblico nel 1932 in un edificio seicentesco, con un patrimonio librario iniziale di 7746 volumi, donati da famiglie nobili gravinesi come Pomarici Santomasi, Calderoni Martini, Pellicciari e Faivre. Il patrimonio è stato incrementato tramite acquisti e ulteriori donazioni di altre famiglie di Gravina (Tarantino, Jannuzzi, Pellicciari, Desiante, Nardone, Tomacci De Marinis, Fineo, Papagna) e di enti pubblici e privati (MiBAC, Provincia di Bari, Comune di Gravina, Regione Puglia, banche).
La biblioteca, riconosciuta dalla Regione Puglia istituzione culturale di interesse locale nel 1986, possiede a tutt’oggi circa 40000 volumi tra cui opere di pregio e antiche, in particolare: 4 incunaboli, 229 cinquecentine (la maggior parte restaurate grazie a fondi regionali e censite in Edit16), 600 seicentine, 2500 settecentine, la terza edizione dell’Encyclopedie des Sciences, des Arts e des Métiers di Diderot e D’Alembert (in 31 volumi); la prima edizione dell’Enciclopedia Treccani; 41 volumi di Papa Benedetto XIII (Francesco Maria Orsini, nativo di Gravina); 61 volumi dello scienziato gravinese Arcangelo Scacchi; il primo volume de L'Inferno di Dante Alighieri con illustrazioni di Gustav Dorè; 121 volumi in lingua cinese; opere riguardanti la storia ed il territorio di Gravina in Puglia.
La Biblioteca della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi, dislocata in 9 vani, svolge una funzione insostituibile nel contesto culturale e sociale di Gravina e delle città limitrofe da oltre 75 anni; è infatti l’unica biblioteca aperta al pubblico a Gravina.
Negli ultimi anni, grazie all’attuazione del nuovo Statuto della Fondazione, la biblioteca vive momenti di crescita e di sviluppo e registra un notevole incremento di affluenza di pubblico.
 

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