Biblioteca diocesana - Foggia

Ingresso palazzo vescovile
Ingresso della biblioteca
Sala consultazione
Sala consultazione

La Storia della Biblioteca Diocesana di Foggia è legata a quella della Biblioteca del Seminario e allo stesso Seminario. Monsignor Antonino Maria Monforte nel 1829 eresse uno stabilimento di educazione per i giovani avviati allo stato ecclesiastico sotto il nome di Convitto o Scuola Ecclesiastica. Eretta in Foggia la Cattedra Vescovile nel 1855, la Scuola Ecclesiastica fu tramutata con tutte le sue rendite in Seminario Diocesano. Il Seminario diocesano con l'annessa Biblioteca fino al 1926 dimorò nell'antico palazzo dei Domenicani. In quell'epoca monsignor Fortunato Maria Farina vescovo di Troia e Foggia lo trasferì a Troia unificando i due seminari. La Biblioteca rimase a Foggia, essendo il Seminario di Troia già provvisto di una propria Biblioteca. La Biblioteca del Seminario nel tempo si arricchì di molte donazioni. Il 13 ottobre 1954 monsignor Giuseppe Amici vescovo di Foggia ripristinò la Biblioteca, distrutta quasi completamente dagli eventi bellici del 1943, ed iniziò la pratica per la variazione della denominazione da Biblioteca Seminarile Vescovile a Biblioteca Diocesana di Foggia che avvenne il 30 giugno 1955. L'entrata nel Polo SBN della Biblioteca Provinciale di Foggia (febbraio 2006); il decreto di costituzione della Biblioteca con relativo statuto da parte dell'Arcivescovo Monsignor Francesco Pio Tamburrino (febbraio 2006), l'inaugurazione della nuova sala di consultazione A. Manzoni (novembre 2007), il riconoscimento di interesse locale da parte della Regione Puglia nel 2008, sono i momenti che hanno segnato per la Biblioteca Diocesana di Foggia l'inizio di una nuova fase della sua vita. La Biblioteca Diocesana di Foggia ha un patrimonio di 60.000 libri, 150 riviste di cui 60 in abbonamento, 2 incunaboli, 70 cinquecentine, 100 audiovisivi, 300 edizioni rare.

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