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![]() Il tema principale che contraddistingue il Furioso è il tema della follia. Esso costituisce il nucleo tematico peculiare del romanzo intorno al quale ruota l’invenzione narrativa ariostesca. Il paladino Orlando, che è già presentato come innamorato dal Boiardo, con un’infrazione al tradizionale profilo ‘saggio’ di questo eroe, diviene ora addirittura pazzo d’amore, con un evidente esito paradossale ed eversivo: ‘Dirò d’Orlando in un medesmo tratto / cosa non detta in prosa mai né in rima: /che per amor venne in furore e matto’ (Furioso I, 2, 1-4). La follia, culminante con la perdita del senno da parte di Orlando, geloso di Angelica, viene riassorbita grazie all’intervento di Astolfo che, volando sulla luna, ritrova il senno del paladino nel vallone dove si trovano le cose perdute dagli uomini. Altro tema centrale è quello della guerra e dell’eroismo, che trova il suo culmine negli episodi di scontro tra campioni cristiani e campioni saraceni a Lipadusa, dove muore Brandimarte, e nel duello finale tra Ruggero (cristiano) e Rodomonte (saraceno). Molto importante è poi il tema del desiderio che spinge Orlando, ma anche il poeta, a rincorrere qualcosa di inafferrabile, in un continuo gioco di fughe e inseguimenti, secondo il meccanismo narrativo della quête. Angelica è l’immagine del desiderio che dà impulso alla macchina narrativa del romanzo. Non meno importante è inoltre il tema della magia e della meraviglia, con la descrizione di paesaggi fantastici e di oggetti dotati di poteri straordinari, con l’apparizione di maghi come Atlante. Il culmine del ‘meraviglioso’ è infatti nella descrizione del palazzo incantato di Atlante, nel quale i cavalieri restano imprigionati inseguendo le false sembianze dei rispettivi oggetti del desiderio. Tra gli altri ‘grandi temi’ vi è poi il tema encomiastico, relativo all’esaltazione dinastica degli Estensi. La dedica ad Ippolito d’Este, definito ‘generosa Erculea prole’, denota il valore strategico di questo tema cortigiano. Ariosto ricostruisce miticamente le origini del casato, nato al matrimonio tra Bradamante e il saraceno convertito al cristianesimo Ruggiero, al termine di grandi peripezie d’amore. |
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