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Percorso tematico > La sfera irrazionale > Guerra
Guerra
Il tema della guerra, insieme a quello dell’eroismo, attraversa l’intero romanzo dell’Ariosto e costituisce il polo di attrazione di tutta l’opera. Il centro da cui parte l’azione è rappresentato dalla città di Parigi, capitale di Carlo Magno e obiettivo degli attacchi saraceni. Al centro della narrazione vi è infatti lo scontro bellico, già presente nell’Orlando innamorato, tra Agramante e Carlo Magno che vede contrapporsi cavalieri cristiani e cavalieri saraceni. Dopo una lunga serie di peripezie si arriva alla battaglia finale di Lipadusa, con la morte del valoroso Brandimarte e il duello finale tra Ruggiero e Rodomonte, che sancisce la vittoria dei campioni cristiani su quelli saraceni. L’aspetto epico del romanzo serve ad Ariosto per inserire il tema encomiastico attraverso il personaggio del prode Ruggiero, antenato degli Estensi e discendente del troiano Ettore. Viene istituito così un parallelismo implicito tra l’origine troiana della gens Julia celebrata da Virgilio e l’origine degli Estensi di Ferrara. Il tema della guerra si iscrive in un orizzonte di valori nel quale trionfano la ‘virtù’ militare, la fedeltà alla religione, la devozione al signore. L’epos si sviluppa secondo i principi della corte con una contaminazione tra temi di origine classica e umanistica ed aspetti residuali dell’ideologia cortese. Il reticolato dei valori guerreschi che emerge nel Furioso è fondato sull’onore, sulla fedeltà e la gratitudine; il cavaliere si muove in funzione della fama da raggiungere in base alla propria fede. Una particolare attenzione al tema militare è poi contenuto nei Cinque canti dove, al canto II, incontriamo ottave dedicate all’arruolamento e all’armamento dei soldati e, al canto V, leggiamo sequenze dedicate ai preparativi della battaglia.
 
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