titolo Ludovico Ariosto

Da Spalato a Venezia

Nel 1784 Andrea Foscolo viene trasferito a Spalato, importante colonia veneta sulla costa dalmata, con l’incarico, già appartenuto a suo padre, di chirurgo dell’ospedale militare. L’anno successivo lo raggiunge la famiglia; nel locale seminario arcivescovile, sotto la guida di Monsignor Francesco Gianuizzi, Ugo compie i primi studi regolari, dopo aver ricevuto a Zante una prima sommaria formazione. La vita della famiglia viene sconvolta dalla morte del padre, avvenuta nel 1788; Diamantina si reca prima a Corfù e poi a Venezia, per risolvere questioni familiari, lasciando i figli presso i propri parenti nelle isole Ionie, tra Zante e Corfù. Ugo viene affidato alla zia Giovanna, sorella della madre, e torna a Zante, dove rimane fino al 1792 quando raggiunge per un breve periodo la madre a Venezia. Solo nel 1793 la famiglia si riunisce finalmente a Venezia, in una casa a Campo delle Gatte, non lontano da Piazza San Marco, nel sestiere di Castello. I primi tempi veneziani non sono facili: la famiglia, assistita in parte da conoscenti e familiari di Andrea, vive in ristrettezze economiche. Foscolo frequenta con scarso profitto la scuola di San Cipriano a Murano, ma la sua formazione da autodidatta avviene soprattutto attraverso letture personali e attraverso la conversazione con letterati e uomini di cultura appartenenti al vivace ambiente culturale veneziano, con il quale egli entra presto in contatto.


La fede battesimale dell’Ariosto, da M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, vol. I, Genève, L. Olschki, 1930-1931, p. 39

G. A. Canal detto Canaletto, Mausoleo di Diocleziano a Spalato, Firenze, Collezione privata

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