Cartografia e materiali grafici Marciani

G. Braun - A. Hogenberg, Palma. In: Theatri praecipuorum totius mundi urbium liber sextus. 1618
G. Piranesi, Le antichità romane di Giambatista Piranesi architetto veneziano, t. IV. 1756
G. Braun - A. Hogenberg, Palma. In: Theatri praecipuorum totius mundi urbium liber sextus. 1618
Timor. Cavalier malais. In: Voyage de découvertes aux terres australes. Historique, atlas par mm. Lesueur et Petit. 1824

La collezione presenta le immagini di circa 27000 documenti. Si tratta per lo più di materiali cartografici antichi, ma nell’insieme figurano anche raccolte diverse: ritratti, costruzioni navali, rappresentazioni di usi e costumi, figurazioni documentarie e scientifiche di vario genere. Nel complesso si tratta di una delle collezioni più rilevanti e certamente anche di una delle più cospicue sia a livello nazionale che internazionale. Nel progetto sono stati inseriti anche carte geografiche, mappe, piante, vedute e disegni diversi nei manoscritti marciani. Tra gli oggetti più pregevoli, uno dei più importanti e più noti documenti della cartografia di tutti i tempi, composto verso il 1450 dal monaco camaldolese Mauro, nel monastero dell'isola di S. Michele, presso Murano, è un mappamondo manoscritto su fogli di pergamena e incollati su supporto ligneo. Fra i contenuti più significativi anche la Geographia di Tolomeo, presente nei manoscritti e nelle edizioni a stampa antiche e moderne, e tre esemplari incompleti del celebre atlante intitolato Mercurio Geografico, pubblicato a partire dal 1669 in diverse edizioni: la collazione, che è basata sull'indice a stampa delle carte pubblicato dal geografo Cantelli, consente di ricostruire la fisionomia completa dell'opera e di delineare il profilo di un esemplare ideale coerente con la volontà del suo autore. Le schede della collezione cartografica sono consultabili anche dal sito Geoweb della Biblioteca nazionale Marciana Il servizio GeoWeb della Biblioteca nazionale Marciana è attivo dall’aprile del 2000.