Fondo Fedeli. Testate socialiste e anarchiche italiane ed europee. 1870-1960
Forte di ben 135 testate coprenti un arco cronologico che va dagli anni ’70 del 19. secolo agli anni ’60 del Novecento (tra cui la rarissima edizione dattiloscritta del Bollettino della Federazione Anarchica Italiana), il fondo Fedeli rappresenta una testimonianza di eccezionale ricchezza e importanza delle vicende dell’anarchismo italiano ed europeo nell’arco di più di un secolo.
Tanta ricchezza deriva dalla multiforme attività del produttore, Ugo Fedeli (Milano, 8 maggio 1898 – Ivrea, 10 marzo 1964). Tra i principali esponenti dell'anarchismo italiano ed europeo nella prima metà del 20. secolo, fondò i periodici Il Ribelle (Milano, 9 numeri dal 24 ottobre 1914 al 20 marzo 1915) e Umanità Nova (tuttora pubblicato), presenti nel fondo, e inoltre L'individualista (Milano, 4 numeri dal 1º febbraio al 16 marzo 1921), Rivista internazionale anarchica (Parigi, 8 numeri dal novembre 1924 al 15 giugno 1925). Nel 1935 venne rintracciato dalla polizia fascista in Uruguay, estradato e condannato a cinque anni di confino. Qui lo sorprese l'8 settembre. Nel dopoguerra, oltre ad essere attivo come sindacalista, lavorò alla biblioteca dell'Olivetti di Ivrea. Fu in contatto, nei suoi numerosissimi viaggi attraverso l’Europa (Germania, Russia, Belgio, Francia), con i principali esponenti dell’anarchismo internazionale, tra cui Leda Rafanelli, Bruno Misefari, Giuseppe Monnanni. È autore di molti importanti studi storici sull'anarchismo. Ha anche collaborato ad un gran numero di titoli della stampa libertaria, tra cui: Nichilismo (Milano, 1920-1921), Il Risveglio Anarchico (Ginevra, 1920), Anarchismo (Pisa, 1922), L'Agitazione a favore di Castagna e Bonomini (Paris, 1924), L'Idée Anarchiste (1924), Libertà (Buenos Aires, 1925), La Lotta Umana (Paris, 1927-1929), Primo Maggio (Paris, 1928), Olocausto (Forlì, 1947), Il Pensiero (Roma, 1950), Cenit (Toulouse, 1950), La Lotta Umana (Palermo, 1951), Volontà (Napoli), molti dei quali presenti nella raccolta.