Fondo La Torre della Biblioteca Medica statale di Roma

H. Deventer – P. Bouttats, Henrici a Deventer ... Operationum chirurgicarum novum lumen exhibentium obstetricantibus. Lione, 1733
J. de Valverde, La anatomia del corpo umano composta da m. Giouanni Valuerde. Venezia, 1586
S. Melli, La comare levatrice istruita nel suo ufizio secondo le regole piu certe, e gli ammaestramenti piu moderni ... Venezia, 1738
W. Smellie – H. Poll, Traite de la theorie et pratique des accouchemens, Tome 4. Parigi, 1765

Il Fondo Felice La Torre è una ampia collezione specializzata in ostetricia e ginecologia, composta da 812 volumi monografici e 2.923 opuscoli, tra cui molte edizioni rare e di pregio.

Felice La Torre, medico e filantropo, nacque a Savoca (ME) il 3 maggio 1846 e morì a Roma il 12 gennaio 1923. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Messina, che frequentò per i primi quattro anni durante i quali si dedicò assiduamente agli studi di anatomia e di embriologia; poi proseguì il suo corso presso l’Università di Napoli, dove conseguì la laurea nel 1870.  Per completare la sua formazione teorica e pratica Felice La Torre. volle frequentare le migliori scuole europee: per sei anni fu a Parigi, presso il Service de la Charité diretto dal famoso ostetrico P.-C. Budin e la clinica ostetrica universitaria di C.P. Pajot; e infine si recò a Vienna, a Friburgo, a Lipsia, a Berlino. Nel 1889 si trasferì a Roma dove fondò l’Istituto specialistico La Torre, una struttura clinica ostetrica ubicata presso gli antichi Orti Sallustiani, e lì svolse l’esercizio pratico della professione oltre ad una intensa attività didattica. Studioso attento e scrupoloso scrisse numerosi trattati e fondò la famosa rivista scientifica La Clinica ostetrica. Fu membro di numerose società ed accademie scientifiche italiane e straniere, tra le quali l'Accademia Medica e l'Accademia Lancisiana di Roma. Con i suoi preziosi lavori di ricerca contribuì al miglioramento delle conoscenze sulla fisiologia dell’utero; fra le sue tante opere ebbe notevole diffusione L’utero attraverso i secoli (1917). Molto noto fu il metodo da lui ideato per arrestare le gravi emorragie ostetriche, la cosiddetta "emostasi La Torre”. Fu sempre attento ai problemi sociali; con animo generoso, mise sei posti letto del suo istituto a disposizione delle donne indigenti, che venivano accolte gratuitamente. Presidente della Croce verde, fu tra i primi a prestare opera di soccorso nella Marsica devastata nel 1915 da un tremendo terremoto. Fu anche un fervente patriota: durante la prima guerra mondiale, quasi settuagenario, indossò nuovamente la divisa militare per curare i soldati feriti e ammalati. La sua ricca biblioteca, comprendente molte opere dei secoli 16., 17., 18., fu donata dagli eredi alla Biblioteca Medica Statale di Roma.

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