Archivio dei periodici musicali italiani

Scena illustrata, giornale quindicinale di musica, drammatica e letteratura, a. 49 (1913), n.2
Gazzetta musicale di Milano. Milano, G. Ricordi e C., a. 50 (1895), n. 27
Musica e musicisti, rivista bimestrale illustrata. Milano, G.Ricordi e C., a. 60 (1905), n. 4
Il secolo illustrato della domenica. Milano, Sonzogno, a. 13 (1901), n.578

L’archivio di periodici musicali italiani del CIRPeM copre l’arco temporale dall’inizio del XIX secolo ai giorni nostri e costituisce la maggior raccolta specializzata del settore oggi esistente in Italia. La raccolta – in originale cartaceo e/o in riproduzione (inizialmente su microfilm e ora in formato digitale) – esemplifica l’intero panorama dell’informazione di argomento musicale e musicale/teatrale, annoverando tutte le testate italiane più significative secondo la seguente classificazione: 1) giornali musicali, testate che si occupano esclusivamente di musica nelle sue varie espressioni: dalla “Polinnia europea” (Bologna 1823) alla “Rassegna dorica” (Roma 1929-42); 2) giornali teatrali e giornali di agenzia, testate che si occupano in particolare dell’attività dei teatri: da “Teatri arti e letteratura” (Bologna 1824-63) alla “Rivista teatrale melodrammatica” (Milano 1863-1934); 3) giornali miscellanei, nelle versioni quotidiana e periodica, che si occupano saltuariamente ma in modo significativo dell’attività musicale e musicale/teatrale: da “La fama” (Milano 1836-77) a “Il secolo illustrato” (Milano 1889-97); 4) riviste musicologiche, che si rivolgono essenzialmente a un pubblico specializzato: dalla “Rivista musicale italiana” (Torino poi Milano 1894-1955) a “La rassegna musicale” (Torino 1928-62). I periodici di interesse musicale costituiscono una risorsa fondamentale per la ricerca storica sulla musica e le sue implicazioni economiche e sociali degli ultimi duecento anni. Il sistema produttivo ad essa legato ha costituito la prima “industria” italiana ben prima che maturasse l’idea dell’unità politica della Nazione, e ha comportato necessariamente lo sviluppo di un sistema comunicativo che ne diffondesse le realizzazioni. Dal XIX secolo, quando in Italia è nata una stampa periodica strettamente musicale e teatrale, è fiorita un’editoria specializzata che ha portato alla pubblicazione di centinaia di testate di varia durata e importanza (circa 1600 censite dal CIRPeM dall’inzio del XIX secolo ai giorni nostri). Per ovviare al rischio concreto della dispersione, del degrado e dell’obsolescenza di tale patrimonio di inestimabile rilevanza storica e culturale, e con lo scopo di promuoverne la conoscenza e la diffusione, il CIRPeM avviò la costituzione dell’Archivio e l’apertura al pubblico nel 1985.